A qualcuno interessa un impianto "equilibrato"? ilenco61ilenco61 January 2015
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Io credo di no.
Preliminarmente, però, va definito il concetto di "equilibrio".
Soprattutto, "equilibrio" in realzione a cosa: alla registrazione? O alla musica dal vivo? E se la risposta è sì all'ultima domanda: a quale musica dal vivo? Quella di un concerto classico in auditorium? Oppure in Chiesa? O quella di un concerto rock allo stadio? O ancora quella di un concerto jazz amplificato in un club? O infine quello della musica suonata in casa da vostra figlia/mamma/zia/grande-interprete-che-viene-a-cena-da-voi?
Escludiamo subito l'equilibrio rispetto alla "registrazione", giacchè praticamente nessuno conosce cosa sta dietro le singole e RELATIVISSIME registrazioni.
Restano tutte le altre domande ed ovviamente l'UNICA risposta possibile è: "equilibrio rispetto ad una media ponderata di tutte le situazioni descritte nelle domande poco sopra proposte".
Ovvio che per essere in grado di raggiungere questo equilibrio è necessario avere una discreta conoscenza delle esperienze descritte nelle domande...
Molto in sintesi, l'impianto equilibrato è quello che mette meno possibile di suo, ma che inevitabilmente ti sbatte in faccia ogni pregio, ma anche ogni difetto della registrazione... E proprio per questo, alla domanda, retorica del titolo, torno a rispondere: "no, non credo che a qualcuno interessi un impianto equilibrato"
E' aperta la caccia...
Tutti possono essere utili, nessuno indispensabile.
http://forum.videohifi.com/discussion/3 ... librato/p1caldo e ponticelli....
ma si era a gennaio del 15...
gelo e i ponticelli.....