....una trentina di scazzi dopo....con andate via assolute e ritorni indifferibili...
Marco Lincetto ex bubuluna -
Discografico
Uganda 21563 Messaggi post. Posted -
15/04/2012 : 10:07:08
L'autoreferenzialità di Lincetto è proverbiale, d'altronde è uno che ha asserito di aver registrato "la migliore versione del mondo " dei trii di Schubert, cosa che si commenta da sola (povero Beaux Arts....di tutte le cose che ha scritto Lincetto questa è quella che mi ha fatto letteralmente saltare sulla sedia).
E' un simpatico e sanguigno personaggio la cui credibilità, ai miei occhi, è la stessa di un venditore di pentole da fiera: mi diverte molto sentirlo e il tutto finisce là.
Detto questo i minidiffusori non li ha inventati Serblin ma gli inglesi che li hanno fatti, come quasi tutto quello che fanno, assai bene.
Non sono diffusori completi? E' verissimo, è talmente ovvio che in un forum come questo non dovrebbe neanche essere un argomento di discussione. Il punto è un altro: sono in grado di dare una riproduzione musicale accettabile?
La mia risposta è si, assolutamente si, addirittura possono risolvere il messaggio musicale in modo così esaustivo che potrei affermare addirittura che un ascolto con minidiffusori di buona qualità, alimentati da un sistema di alta o altissima qualità ( e di adeguata potenza) permette di risolvere una serie di informazioni musicali incredibile, senza creare problemi nella gestione del basso estremo, che in appartamento non è quasi mai facilmente gestibile senza DRC e similari.
Ma un giradischi non usa il DRC e non vedo nel DRC la panacea di tutti i mali, ha anch'esso un prezzo da pagare.
Manca la prima ottava o giù di lì?
Si, è vero ma se si mettono i minidiffusori a punto( non è facile) e con un buon impianto ale spalle ( non è economico) le basse frequenze continuano a non esserci ma si intuiscono e la riproduzione della musica non ne soffre affatto.
Insomma, se non si fa l'errore di abbinarlo ad amplificazioni scrause e sorgenti da quattro soldi il minidiffusore serio è un mezzo per penetrare nel messaggio musicale con efficacia e piacere, come peraltro fa qualunque diffusore di buona qualità, ben posizionato e ben servito da un buon impianto.
Al solito sembra più importante promuovere guerre di religione ( bassi si/ bassi no , mini vs. maxi e chi più ne ha più ne metta) piuttosto che indicare esperienze a chi deve fare scelte e che tanto spesso sbaglia per "non averlo piccolo".
Beh fatemelo dire: piccolo è bello!_
Il livello di autoreferenzialità che LEI esprime in questo suo intervento è pari solo alla QUANTITA' DI INESATTEZZE ED ERRATI CONCETTI che ivi esprime, come ben sottolineato dal Sig. Franco Gnani qui sopra.
Lei, come molti, da quello che afferma, dimostra di non sapere neppure dove sta di casa la verosimiglianza della riproduzione dell'orchestra, piuttosto che del pianoforte, piuttosto che dell'organo.
ognuno ha la verisimiglianza sua, non può avere quella di un altro, pesavento, diglielo!
Per quanto riguarda la mia affermazione sulla qualità della registrazione dei trii di Schubert con il Trio Italiano:
1 - si tratta di un'edizione ARTS e NON Velut Luna;
2 - si tratta della PRIMA registrazione al mondo dei Trii di Schubert realizzata in alta risoluzione PCM 24/96 e pubblicata in questo formato nel lontano 1999;
3 - il DVD-V che contiene questa registrazione è tutt'ora considerato un riferimento in vario contesti pubblici, ma soprattutto è stato giudicato "migliore registrazione" da gran parte della cruitica internazionale dell'epoca, a partire da Grammophone per arrivare al periodico di cultura più blasonato al mondo "The NewYorker" (il quale ha fra l'altro inserito la mia registrazione dell'integrale delle sinfonie di Mendelsshon realizzata a Madrid con l'Orquesta Sinfonica de Madrid, diretta da Peter Maag, sempre per la ARTS, fra le 10 migliori registrazioni di classica del 2001, se non ricordo male l'anno...)-------------------------
Infine, per quanto riguarda gli insulti che lei mi rivolge ("...Lincetto ...la cui credibilità, ai miei occhi, è la stessa di un venditore di pentole da fiera"),
le concedo grazia ed evito di denunciare per diffamazione lei, così come evito di denunciare per diffamazione il Sig. Umberto Morroni, per gli altrettanto gravi insulti da lui profferiti nei miei confronti
(evidenti cazzate - troll - etc.etc.etc.).
Ho di meglio da fare che perdere tempo in queste cose.
E questo è
il mio ultimo intervento in questo 3D non prima di aver concluso che mi rendo conto che è assolutamente impossibile
sradicare più di 40 anni di "
INFORMAZIONI MAL COMPRESE E DISTORTE A PROPRIO USO E CONSUMO DA UN PUBBLICO DI UTENTI ASSOLUTAMENTE AUTOREFERENZIALI E PRIVI DELLA CONOSCENZA DELL'A-B-C DELLA MUSICA REALE".e questo non in senso relativo ma in senso assoluto...aggiungerà coso...Marco Lincetto