il disegnino

bollore, fuocore

Re: il disegnino

Messaggio da leggereda tran quoc » 15 lug 2017, 19:16

alexis 17:56 (July 15 05:56PM )
Posts: 17,572Member

Per me conta di più la tipologia del motore che il sistema di trazione...

“Never assume malice when stupidity will suffice”



marvizzimarvizzi 18:40 (July 15 06:40PM )
Posts: 26Member

A mio avviso ancor più il sistema braccio, alloggio e testina. Allorquando il braccio non sia solidale al giradischi ovviamente.




alexisalexis 19:00 (July 15 07:00PM )
Posts: 17,572Member

Sono due piani distinti, ugualmente importanti.
Il motore da l'imprinting al suono, non meno del resto..


http://forum.videohifi.com/discussion/c ... nt_6065774


sono liberi?

si, di andarsene affanculo!

ce li ha mandato qualcuno?

no, ci vanno da soli....
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: il disegnino

Messaggio da leggereda tran quoc » 15 lug 2017, 19:23

Come in tutti i sistemi di trasmissione sui giradischi, ha i suoi pregi e difetti e ci sono i sostenitori di uno o di altri sistemi. Ho un Lenco con trazione a puleggia, un Thorens con trazione a cinghia ed un Teksonor ed un Technics con trazione diretta ed ognuno di questi giradischi ha delle proprie caratteristiche (dovute non solo al motore) che ne caratterizzano il suono. E' poi una questione di gusti, collocazione e catena audio a determinare la scelta di una macchina piuttosto che un'altra.



è libero di scegliere.....

fosse stato schiavo della conoscenza non avrebbe potuto scegliere...

è come cottatellucci che aborre i cavi e si ammalora coi ponticelli....
Allegati
cottatellucci fabio e la capisciazione.jpg
cottatellucci fabio e la capisciazione.jpg (47.65 KiB) Osservato 638 volte
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: il disegnino

Messaggio da leggereda tran quoc » 15 lug 2017, 19:30

iuppiter2 20:09
Posts: 231Member

Salve a tutti. Ho la fortuna di realizzare una stanza per l'ascolto della musica. La stanza attualmente è di 5x3 metri , alta poco oltre i 4 metri. I diffusori andrebbero sulla parete lunga a 3 metri circa l'uno dall'altro con al centro il rack.



libertà...

( mi sa che conviene mollare questo filone)

come non penzare al CUBETTO del pesavento : 3 x 3 x 3...mapperò suona bene...in tutta TEORIA DELLA RELATIVITA' del lincetto che lo certifica
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: il disegnino

Messaggio da leggereda tran quoc » 16 lug 2017, 7:06

giaietto 06:59 (July 16 06:59AM )
Posts: 8,508Member

Riguardo l'immagine ci sono troppe variabili da considerare, ambiente e diffusori in primis...

bebbo, come ci dobbiamo regolare se ci vogliamo regolare?

Mi spiace che il mio amico Lodo non sia ancora riuscito a chiarire la sua posizione con i moderatori, altrimenti scriverebbe pure lui le sue impressioni qua sul FORUM, so che ci teneva tra l'altro a fare ascoltare il suo sistema con la musica liquida... Peccato!!!

Ivo


http://forum.videohifi.com/discussion/c ... nt_6066215

lodo chi, lodore?

lodo schifani, lodo alfano?
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: il disegnino

Messaggio da leggereda tran quoc » 16 lug 2017, 7:11

leoncino 06:39 (July 16 06:39AM )
Posts: 5,842Member

Nel mio caso invece nessunissima proiezione avanti dell'immagine, anzi immagine molto profonda, la cosa incredibile pure con il digitale!
Forse complice pure il posizionamento col metodo aureo e quindi molto distanti dalle pareti.

Biko Franklin




nessuna proiezione, neppure nell'home theatre

eeeeeeee...spiega meglio...cosa c'è di incredibile nel digitale ?

l'incredibilità l'ha vissuto leonardo bianchini di audioreview...anche al sentire il nome di shannon...
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: il disegnino

Messaggio da leggereda tran quoc » 17 lug 2017, 11:57

http://forum.videohifi.com/discussion/c ... nt_6055613


e se la gioia di luigi61 fosse più felice di quella di giaietto gioia con luttetto?

luigi è più vispo, anche a parità della medesima sua stanza

trova le 10 piccole differenze e scopri quali cavi monta

luigi è imbattibile con la TESTINA, è adatta anche alla pesca a strascico del tonno in scatola
Allegati
luigi 61 come giaietto.jpg
luigi 61 come giaietto.jpg (125.74 KiB) Osservato 617 volte
impinato luigi 61 fischione de culo.jpg
impinato luigi 61 fischione de culo.jpg (309.53 KiB) Osservato 617 volte
luigi 61.jpg
luigi 61.jpg (207.41 KiB) Osservato 617 volte
testina splendore luigi61.jpg
testina splendore luigi61.jpg (64.44 KiB) Osservato 617 volte
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: il disegnino

Messaggio da leggereda tran quoc » 26 lug 2017, 18:00

giaietto 24. July (July 24 09:32PM )
Posts: 8,558Member

Eccomi! Vediamo se son bravo con le parole a trasmettervi le mie impressioni.

Premesso che, come scritto dieci pagine addietro, i diffusori sono nuovi di zecca, sballati e posizionati provvisoriamente in modo "credibile", con il punto di ascolto invariato, il telo motorizzato del cinema abbassato a coprire 180 x 180 cm di trattamento acustico e non per ultimo ancora su rotelle...

Questo per far si che tutti i primi ospiti accolti in casa ascoltassero più o meno nelle stesse condizioni.

E allora perchè queste differenze? Sicuramente abitudini di ascolto, poi il volume di ascolto, qualcuno stava tra i -25 e i -30 dB, qualcuno a ridosso dei - 20 dB, altri fino ai -12 dB, ovvio che tra di loro hanno percepito anche diversità all'ascolto...

Comunque vengo alle mie impressioni partendo proprio dalla gamma più incriminata, quella bassa.

Il basso del sistema appare parecchio esteso, di più delle precedenti Wilson Sopha 2 che già erano capaci di notevole discesa. Quello che si preferisce delle B&W è la maggior facilità di emissione e assenza di colorazione con una intelleggibilità e trasparenza notevoli soprattutto a medi e bassi volumi.

Salendo con il volume si nota un rafforzamento della gamma bassa crescente con il crescere del volume che ad alti dB tende a "gonfiare" la stanza che evidentemente tra pressione sonora e risonanze tende a saturarsi.

La cosa incredibile è che nonostante questo eccesso di bassi l'intelleggibilità e la capacita di separazione dei toni più bassi di tastiere, organo o basso a 5 corde restano molto buoni. Evidentemente il sistema è in grado di una notevole prestazione non assecondato dalla stanza che nonostante il trattamento a certi volumi mostra il limite.

Presumo di poter migliorare la situazione con un posizionamento più certosino e non in ultimo posizionando i diffusori sulle punte.

La gamma mediobassa appare di buona continuità, come per il basso anche questa beneficia della pulizia di riproduzione esente da distorsioni e coloriture aggiunte... Si apprezza la batteria e gli strumenti che emettono in questa porzione. Buono impatto e smorzamento.

La gamma media è la mia preferita, la facilità di emissione è notevole, la "fedeltà" degli strumenti molto vicina a quello che mi aspetto e le voci femminili mi piacciono di più di quelle maschili molto buone pure loro. Splendido il pianoforte. Una velocità e trasparenza da primato, in questo parametro si dimostrano un gradino sopra le Wilson, per certi versi spiazzanti.

La gamma alta dal canto suo è il degno proseguimento della gamma media. Fortunatamente come avvenuto con le Sophia (che montavano un Focal), il tweeter mi è completamente invisibile all'ascolto (a differenza per esempio dell'Esotar o del Ring-radiator), esteso e trasparente ha però un leggerissimo roll-off che con certi brani me lo farebbe preferire leggermente più incisivo.

Molto belli gli ottoni, i violini e i piatti della batteria, tutti ricchissimi di armoniche e sfumature.

Non ho notato nessuna fatica anche ad alto volume, nessuna sibilante od indurimento.

L'immagine è buona, ma soprattutto completamente svincolata dai diffusori, molto estesa verso l'alto e in larghezza crea una scena credibile con tutti gli strumenti collocati millimetricamente all'interno, e considerato che sono posizionate provvisoriamente sulle rotelle non è poco. Nessun buco al centro, e la parete di fondo che si riempe di suoni. La profondità è discreta e sicuramente influenzata dal telo e dal posizionamento non ottimale, molto sensibile alle incisioni tende comunque a ben separare gli spazi.

La capacità di "Non" suonare dell'impianto porta ad avere un silenzio infra strumentale e delle distorsioni e colorazioni bassissime, l'elettronica e il diffusore paiono volersi fare da parte per lasciare solo alla musica la prima scena. La fatica di ascolto è praticamente nulla anche a volumi elevati ad eccezione del basso già analizzato che potrebbe disturbare. Trasparenza decisamente elevata.

La micro dinamica fa tesoro di queste caratteristiche ponendosi su ottimi livelli, mentre buona la macro dinamica.

Per chi mi domandava cosa provo ascoltando altri sistemi.

Molti tendono a "suonare" troppo, focalizzando l'attenzione sull'impianto e non sulla musica. E' percepibile la presenza di un'elettronica a monte che suona.

Inoltre non hanno il silenzio e l'assenza di coloriture a cui sono abituato durante i miei ascolti.

In basso spesso mi danno l'impressione di avere la bassa troncata da un subsonico che dona controllo e velocità a scapito di informazioni ambientali e piacevolezza.

Alcuni salendo di volume per cercare i bassi finiscono per avere uno sbilanciamento verso le alte frequenze e indurimenti che consigliano di abbassare.

In genere comunque io ascolto a volumi medi e medio bassi la sera, con piccole eccezioni ad alto volume per brevi momenti quando il CD proprio lo richiede... A scopo ludico

Ivo



povero disgraziato!

osserva se parla mai di volume sonoro giusto....
Allegati
giaietto impinato 2.jpg
giaietto impinato 2.jpg (88.24 KiB) Osservato 609 volte
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: il disegnino

Messaggio da leggereda tran quoc » 31 lug 2017, 12:08

http://forum.videohifi.com/discussion/c ... nt_6083919


il fava e la rava

il fava luigi è un soggettone da osservare assieme alla rapa perusini...


Luigi Fava

Ponticelli Silcable


https://flic.kr/p/P2z37w
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: il disegnino

Messaggio da leggereda tran quoc » 31 lug 2017, 12:19

saperusa


Registrato dal
Dec 2011

Rispondo
sulle misure dei cavi cosi' si mette l'anima in pace.

Sui finali a stato solido che in generale hanno uno smorzamento che in genere varia tra 100-200 cerco di dimensionare la sezione del cavo di potenza in modo che lo smorzamento del finale con il cavo attaccato al diffusore non venga alterato piu' del 40%.

MINCHIA...IL QUARANTA PER CENTO!


Per fare questo devo sempre sapere il diffusore che andra' collegato al finale e quindi il suo modulo dell'impedenza valutando il minimo con modulo e fase in modo da capire quanto e' realmente il minimo valore che assume.


eh si...la fase....hahahahahahaha.... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


Dopo di che
dimensiono la sezione con un semplice calcolo e sommo la resistenza interna dell'ampli con quella del cavo per capirci consideriamo un diffusore con minimo di impedenza 3 OHM il calcolo sara':att DB =-20 log 10(3/(3+0.04+0.100))dove 3 e' il modulo dell'imp. del diffusore, 0.04 la res interna del finale (8/0.04 )= smorzamento del finale e 0.100 la res. del cavo.

La res del cavo la calcoli in base alla sezione totale e alla lunghezza (la legge di ohm la conosciamo tutti).


si certo...MA QUELLO CHE CONTA E' IL RAPPORTO TRA R L C sicche due cavi perusini con diversa lunghezza si comportano uguale ( rivelazione di scienza perusina da lui stesso rivelato e nessuno LO TROVO' messianico)

Quindi ovviamente non ne faccio 20 modelli ma in base ad un ipotetico diffusore che abbia un minimo nel range 6/8 ohm, 4/6 ohm , 2/4 ohm.

I calcoli sono molto elementari
e poni come condizioni che lo smorzamento del finale si mantenga entro il 60% del valore nominale.

Sui cavi di potenza dei finali a valvole invece considerando che lo smorzamento e' molto basso per una res. interna elevata (smorzamento arriva al massimo a 15 (0.5 ohm) ) vado a dimensionare il cavo in base alla corrente che mi va ad erogare il finale in modo che il cavo non diventi un collo di bottiglia.

PROPRIO LI' DOVE SERVE DI ALTERARLO ANCOR MENO!

In generale le sezioni in questo caso sono piu' contenute.

E' EVIDENTE....E' SCIENZA PERUSINA!

Chiaramente come mi e' capitato ultimamente un cavo di potenza per un finale mono mac da 300 watt non e' la stessa cosa per un ampli monotriodo da 8 watt visto che le correnti in gioco sono ben diverse.

Strumentazione?

ho un ponte lcr da 200 khz con frequenza selezionabile con qualunque valore decida e con possibilita' di misurare direttamente imp. caratteristica e theta, uno portatile da 10 khz, una stazione saldante della Pace (credo di essere l'unico costruttore di cavi in italia ad avere una stazione saldante cosi' performante), oscilloscopio, analizzatore di spettro a 4 ghz, sonda differenziale, tester di flusso di campo magnetico, tester di isolamento galvanico (per testare la corrente di fuga dei cavi di alimentazione).

E potremmo andare avanti....Soprattutto non mi sento in dovere di spiegare a frottolo ( CALABRESE) quello che faccio, ricordandogli che i miei clienti mi cercano perche' aspettano che gli consegni i prodotti e pagano, i suoi scappano e non li riacchiappi piu' (vedi il mitico Aleandro) oppure come nel caso del propietario del focal G.U una volta capita la caratura del personaggio si sbrigano a dirottare su un prodotto con uno studio serio alle spalle (vedi sub krell).

S. perusini



perusini è una specie di bagonghi agli esami di terza media

è un mezzo sottobonbon!
Allegati
sandro perusini e la scelta.jpg
sandro perusini e la scelta.jpg (71.18 KiB) Osservato 591 volte
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: il disegnino

Messaggio da leggereda tran quoc » 31 lug 2017, 12:30

siamo ai ponticelli più migliori di altri ponticelli:

il pesavento non si scatena brandendo la SCHICCHERA e minacciando di doppio cieco il perusini

iano bambaio non ribalza dal bon bon con un suflo extra di elucubro lugubre

il rapporto al prezzo non viene invocato neppure dal ciriolo gelataio

rocco ianni è contento dei cavi burmester e non si slancia

cottatellucci ponticelli è abulico di spleen precipuo

PIPONElofregnone rifiuta ai ponticelli il trattamento segreto migliorurgico
Allegati
rocco ianni bagnarola.jpg
rocco ianni bagnarola.jpg (76.76 KiB) Osservato 590 volte
que reste t il de nos mouscun.jpg
que reste t il de nos mouscun.jpg (66.15 KiB) Osservato 590 volte
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

PrecedenteProssimo

Torna a POL.it

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 182 ospiti

cron