saperusa
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Dec 2011
Rispondo sulle misure dei cavi cosi' si mette l'anima in pace.
Sui finali a stato solido che in generale hanno uno smorzamento che in genere varia tra 100-200
cerco di dimensionare la sezione del cavo di potenza in modo che lo smorzamento del finale con il cavo attaccato al diffusore non venga alterato piu' del 40%.
MINCHIA...IL QUARANTA PER CENTO!Per fare questo devo sempre sapere il diffusore che andra' collegato al finale e quindi il suo modulo dell'impedenza valutando il minimo con modulo
e fase in modo da capire quanto e' realmente il minimo valore che assume.
eh si...la fase....hahahahahahaha....
Dopo di che dimensiono la sezione
con un semplice calcolo e sommo la resistenza interna dell'ampli con quella del cavo per capirci consideriamo un diffusore con minimo di impedenza 3 OHM il calcolo sara':att DB =-20 log 10(3/(3+0.04+0.100))dove 3 e' il modulo dell'imp. del diffusore, 0.04 la res interna del finale (8/0.04 )= smorzamento del finale e 0.100 la res. del cavo.
La res del cavo la calcoli in base alla sezione totale e alla lunghezza (la legge di ohm la conosciamo tutti).
si certo...MA QUELLO CHE CONTA E' IL RAPPORTO TRA R L C sicche due cavi perusini con diversa lunghezza si comportano uguale ( rivelazione di scienza perusina da lui stesso rivelato e nessuno LO TROVO' messianico)
Quindi ovviamente non ne faccio 20 modelli ma in base ad un ipotetico diffusore che abbia un minimo nel range 6/8 ohm, 4/6 ohm , 2/4 ohm.
I calcoli sono molto elementari e poni come condizioni che lo smorzamento del finale si mantenga entro il 60% del valore nominale.
Sui cavi di potenza dei finali a valvole invece considerando che lo smorzamento e' molto basso per una res. interna elevata (smorzamento arriva al massimo a 15 (0.5 ohm) )
vado a dimensionare il cavo in base alla corrente
che mi va ad erogare il finale in modo che il cavo non diventi un collo di bottiglia.
PROPRIO LI' DOVE SERVE DI ALTERARLO ANCOR MENO!
In generale le sezioni in questo caso sono piu' contenute.
E' EVIDENTE....E' SCIENZA PERUSINA!Chiaramente come mi e' capitato ultimamente un cavo di potenza per un finale mono mac da 300 watt non e' la stessa cosa per un ampli monotriodo da 8 watt visto che le correnti in gioco sono ben diverse.
Strumentazione?
ho un ponte lcr da 200 khz con frequenza selezionabile con qualunque valore decida e con possibilita' di misurare direttamente imp. caratteristica e theta, uno portatile da 10 khz, una stazione saldante della Pace (credo di essere
l'unico costruttore di cavi in italia ad avere una stazione saldante cosi' performante), oscilloscopio, analizzatore di spettro a 4 ghz, sonda differenziale, tester di flusso di campo magnetico, tester di isolamento galvanico (per testare la corrente di fuga dei cavi di alimentazione).
E potremmo andare avanti....Soprattutto
non mi sento in dovere di spiegare a frottolo ( CALABRESE) quello che faccio, ricordandogli che i miei clienti mi cercano perche' aspettano che gli consegni i prodotti e pagano, i suoi scappano e non li riacchiappi piu' (vedi il mitico Aleandro) oppure come nel caso del propietario del focal G.U una volta capita la caratura del personaggio si sbrigano a dirottare su un prodotto con uno studio serio alle spalle (vedi sub krell).
S. perusini