Gianpiero Majandi Inviato il
27/9/2016, 23:47
Le esuberanze verbali di Fabrizio Calabrese hanno attirato la mia attenzione da un po' di giorni a questa parte .
Mi permetto perciò un singolo intervento, che ritengo doveroso, per poi tornare nel silenzio.
Tuttavia non interverrò per dire che la "Mantaray" usata nelle Chimaera (non solo quelle dell'amico
Giovanni d'esposito, ma tutte quelle finora consegnate -
6 coppie più una in consegna a giorni) della Mantaray originale ha solo l'aspetto e le capacità di controllo della direttività, che è anzi un pochino migliorata.
Nemmeno interverrò per dire che la tromba è stata totalmente
riprogettata, in funzione dei driver che di volta in volta vengono utilizzati (già: questa "Mantaray" è modulare e permette di utilizzare qualunque driver da 1.4" o 2" antico o moderno, semplicemente sostituendone la parte che... ma questo lo dico un'altra volta. Forse...), così come sono ampiamente risolti i problemi
relativi a riflessioni e High Order Modes.
Allo stesso modo non interverrò per affermare che
sono ampiamente in grado di progettare trombe e trombette, visto che le progetto per l'industria del pro da quasi 20 anni: del resto i clienti tornano regolarmente per affidarmi nuovi lavori, penso non ci sia conferma migliore di questa.
Non interverrò nemmeno per dire che al momento, sul mercato dell'audio professionale, ci sono
23 prodotti da me progettati in tutto o in parte (parliamo di piccolo, medio e grande PA, oltre che di studio-monitoring). Non si tratta ovviamente di prodotti di marchi sconosciuti, bensì di oggetti realizzati da
aziende estere di primaria importanza, noti e venduti in tutto il mondo in migliaia di esemplari
ogni mese.
Non parlerò dell'active reflex, dal momento che l'evidenza dei fatti dice che non solo funziona,
ma funziona bene (non a caso è totalmente differente da come se lo immagina il povero Calabrese, che con i suoi limiti tecnici non può immaginare qualcosa di differente da un errore che nemmeno un autocostruttore alle prime armi commetterebbe).
http://audiovideohifi.forumfree.it/?t=73060031&st=45è andato a svinazzare fin nel forum di pornobill puma pamelo m.erda....
ma lo scopo è nobile!
Nè interverrò per intavolare qualsiasi discorso tecnico con il Calabrese stesso: la sua scarsa preparazione tecnica sconsiglia qualsivoglia confronto, che sarebbe francamente tempo perso (leggere preprint e articoli sul JAES
non significa conoscere a sufficienza l'argomento e la consistenza delle sue stesse realizzazioni è chiara conferma di questo).
Intervengo solo per dire una cosa molto semplice: Calabrese mi fa un po' pena.
Voi direte: "Ti sta diffamando! Come fa a farti pena?".
Beh, in tutta onestà mi fa davvero un po' pena.
Dispiace vedere una persona ridursi in questo stato. Una persona che tanti anni fa ( SIAMO STATI COLLEGHI SULLA STESSA RIVISTA PRO) , conscia dei propri limiti, avrebbe potuto continuare a divulgare le basi dell'alta efficienza, senza pretendere di ergersi
a tecnico.
penza te che erezione!Scrive bene (ultimamente gli scappa qualche refuso ed ha sempre ecceduto nella punteggiatura, tuttavia
la base culturale del liceo classico si vede) ed ha una bella chiacchiera.
Ecco il punto: lì avrebbe dovuto fermarsi e scavare la propria nicchia.
Piero Angela ad esempio (altra preparazione e signorilità eh? Ma come esempio può andare), intervista gli scienziati e parla del loro lavoro, tuttavia continua a fare il giornalista scientifico.
Non pretende di aspirare al Nobel perché respira la stessa aria di Rubbia. Allo stesso modo Calabrese, invece di darsi arie di scienziato e di professionista dell'audio, avrebbe dovuto tanti anni fa coltivare la sua
notevole capacità di divulgazione sugli argomenti audio, senza tentare di addentrarsi nella tecnica.
Ecco dunque la ragione di questo mio intervento:
è la preghiera di non infierire sul povero Calabrese, perché con una storia come la sua non si può non pagare qualche conseguenza.
Fate come me: ormai consci dei suoi limiti tecnici e comportamentali, guardatelo con benevolenza.
Fatevi due risate ogni tanto, che è lecito, ma non accanitevi contro di lui, qualunque cosa dica: tanto chi lo legge per più di dieci messaggi e ha qualche infarinatura di tecnica audio comprenderà che gran parte delle sue critiche non sono da prendere sul serio.
Anzi, parlando di voi vi farà tanta pubblicità. Dunque ben vengano, in un certo senso, le sue filippiche.
Grazie per aver letto sin qui. Buona serata e buona permanenza.