IL VENTO

Re: IL VENTO

Messaggio da leggereda tran quoc » 3 giu 2017, 12:20

Segue
F.C.


come saràbbe seguìto?

boh...!

basta e avanza

due vergini che si inculano a vicenda CONTEMPORANEMENTE è uno spettacolo eclatante...

CLANG....CLANG...CLANG...

è penzare che a bassanelli servirebbe un buon direttore tecnico al posto di chiappetta e un buon direttore dei KIT KUNTA KINTE

ed anche un recensore micheletto al posto del della sala....
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Re: IL VENTO

Messaggio da leggereda tran quoc » 3 giu 2017, 12:31

: 26 Nov 2006 04:13 pm Oggetto: Re: ascolticolo


moss ha scritto:

L'architetto ascolticolo Andrea della Sala piazza un paio di sfondoni su FDS n. 132 a pag. 45.

Parlando del condizionatore di rete ci tiene a precisare che è di tipo elettronico e non elettromeccanico ....che avrà voluto dire?......dice sempre la Marchini! (si potrebbe distinguere ma occorre dettagliare sapendo di cosa si parla).

Poi aggiunge che sopporta tensioni fino a 2 kiloWatt e qui i poveri Volta e Watt si rigirano nella tomba, infine afferma che a causa dei 2 kiloWatt ha la possibilità di proteggere l'impianto nel caso di fulmine o chissa mai cos'altro.

Ora "possibilità" è un termine molto equivoco, se poi la capacità di interruzione fosse di due kiloVolt, al fulmine gli farebbe da tappetino di passaggio, quello viaggia spinto da centinaia di migliaia di Volt.

A proposito, Volt e Watt iniziali maiuscole non come da ello scritto.

Più sotto afferma che "tutte le leghe sono in alluminio (amagnetico)", che avrà voluto dire.......correndo......

Ma il bello deve ancora venire. Il condizionatore di rete è uno dei pochi che abbia ascoltato (dichiarava nell'occhiello che ne aveva ascoltati pochini, quindi pochi... tra pochini) che non mortifica la dinamica, preservandola nella sua velocità e scorrevolezza.
Sia la macro che la microdinamica appaiono più solide e ferme,

è il solito appaiare dei cani da riporto

maggiormente stabili e concrete.

Beh che dire.....dinamica ferma.....più che un ossimoro (affermazione con contraddizione insanabile al suo interno) sembra uno dei tanti ossi per cani da dare a rosicare all'audiofilo che certamente vita da cani la fa.

Il resto si consegna alla letteratura di genere, stantia, muffita, stolida, ripetitiva, ottusa e deprimente. OTTUNDENTE!

2.300,00 euro, quattromilioniemezzo......vale la pena! ...specie in sala d'ascolto con uso di cucina in cui si trova a campare!

Non perdete il citato numero di Fedeltà del Suono nonno..........non lo perdete.....ogni pagina una CHICCA.

Visita obbligata all'ambiente di prova della Nain e relativa recensione del Moroni.

Visita obbligata all'impianto di casa del Moroni, la teoria del trabiccolismo è tramontata!



questa genti gira a TESTA ALTA e nessuno gli pigna il muso!
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Re: IL VENTO

Messaggio da leggereda tran quoc » 3 giu 2017, 17:58

Inviato: 23 Feb 2007 11:42 am Oggetto: assiso

http://www.audiofaidate.it/forum/topic. ... IC_ID=2152

Davide si è ASSISO!

Davide....e poi?

Possibile che uno che si cimenta con certi concetti si firmi solo Davide? Ora regola lui il traffico e chiarisce concetti e spolvera cognizioni.......e magari bacchetta!
Lucida e rimette tutto in bell'ordine!
Dice alcune cose corrette ed altre approssimate, molto approssimate o errate.
Aspettiamo di vedere il proseguo, per ora mi sembra di poter dire che se scende dallo scranno dove si è ASSISO fa del bene a se stesso.....ed agli altri!
Aria RAREFATTA provoca affanno!
Aaaaah..........ariaaaaaaa!

la vita è letteratura, qualche volta diventa fumetto. la vita è fumetto, qualche volta diventa letteratura.
oltre......like a rolling stone....
moss



DMRegistrato: 15/01/07 15:17Messaggi: 19
Inviato: 27 Feb 2007 03:23 pm Oggetto:

Salve Ing. moss, piacere, mi chiamo Davide xxxxxxxxx.
Innanzitutto la ringrazio per aver letto il thread da me aperto sul forum di AudioFaidate.
E'comprensibile il fatto che Lei preferisca affrontare l'argomento in questa sede piuttosto che in altra e quindi non ho difficoltà a risponderle intervenendo nel suo interessante forum, al quale peraltro sono iscritto già da un po di tempo.
Gli interventi che faccio nei forum, per i quali considero in genere appropriato un tono informale ed amichevole, preferisco firmarli sempre con il solo nome, ma non certo per voler nascondere la mia identità!
Daltronde basta aprire il mio profilo personale (in tutti i forum al quale sono registrato) per trovare nome, cognome e tutte le info. Non vedo poi perchè uno debba firmarsi diversamente a seconda dei concetti che affronta; io sono abituato a valutare i concetti per il loro contenuto, non per chi li ha espressi (se mai faccio il contrario, cioè posso valutare alcuni aspetti della persona in base ai concetti che esprime), ma questa è una mia opinione.
Mi dispiace che lei abbia interpretato il mio atteggiamento come di colui che è salito in cattedra per spiegare.
Le assicuro che non era e non è questa la mia intenzione, anzi... Tengo inoltre a precisare che non ho intenzione di bacchettare nessuno, nè daltronde mi sento bacchettato quando qualcuno dovesse indicarmi un eventuale errore nei miei convincimenti o nei miei atteggiamenti.
La mia disamina iniziale nel post al quale fa riferimento, voleva essere soltanto un tentativo di riorganizzare le idee (le mie innanzitutto!) sui concetti di invarianza/non invarianza applicati ai "nostri" contesti, con il minimo di rigore ragionevolmente consentito dalla circostanza (e dalle mie capacità).
Idee che credevo di avere abbastanza chiare e che mi avevano fatto sorgere dei dubbi in merito alla chiarezza ed alla correttezza di certe affermazioni (per quello che ho letto non sue, tengo a precisare) viste di recente nei forum sull'argomento. Insomma, o la mia comprensione dei concetti è corretta, e quindi le suddette affermazioni risultavano quanto meno poco chiare, oppure -viceversa - le cose non stanno precisamente come pensavo io.
C'è una terza possibilità, a dire il vero, e cioè che la mia comprensione sia corretta e che io abbia mal interpretato le affermazioni lette.
Per tutti questi motivi, ho deciso di aprire sul forum la discussione dedicata alla non invarianza, allo scopo di raccoglire i vari punti di vista e cercare possibilmente di chiarire i dubbi miei e di chi ne avesse in merito.
In quest'ottica sono ben lieto che lei abbia letto il mio thread e sia intervenuto. Sarei ancora più contento se lei volesse proseguire la discussione, anche qui sul suo forum, in quanto considero i suoi contributi sicuramente fra i più utili ed interessanti, essendo - se ho ben capito - il concetto di non invarianza uno dei cardini fondamentali della sua "filosofia" di progetto.
Se lo ritiene opportuno, le sarei grato se potesse indicarmi innanzitutto quali sono le cose approssimate e le cose errate nei concetti da me espressi, sarebbe per me un buon punto di partenza. In ogni caso spero di essere riuscito a convincerla che non mi sono..."assiso" nè ho intenzione di "assiedermi" su nessuno scranno! La saluto cordialmente.
Davide



moss
Site Admin

Inviato: 28 Feb 2007 12:13 am Oggetto:

DM ha scritto:
................


Davide, da quello che scrivi sei la persona ideale con cui interloquire!
Dal thread su audiofaidate apparivi uno dei tanti che da una parte si fanno FORTI di quello che non sanno e invocando santa ignoranza PRETENDONO spiegazioni per dichiararsi subito dopo SCETTICI e dall'altra fanno affermazioni perentorie e ultimative.

Chiarito che così non è avrò il piacere di riprendere qualche concetto relativo alla non invarianza, peraltro molto ben rappresentato da Dr Paolo, concetto che forse conviene inquadrare nella sua altra formulazione ovvero quella di tempo varianza.

La fatica dei materiali metallici è un esempio di non invarianza, il valore attuale della grandezza "resistenza meccanica " dipende dalla STORIA della sollecitazione che ha preceduto l'istante considerato.

La fatica umana è un altro esempio di non invarianza.

La conoscenza è un ulteriore esempio di non invarianza; quello che so fare oggi dipende da tutto quello che ho imparato fino ad ora.

Per quello che ci riguarda quello che noi ascoltiamo DIPENDE da TUTTO QUELLO CHE ERA PRESENTE FINO AL MOMENTO CONSIDERATO e di cui avevamo ascoltato SOLO una parte a causa del MASCHERAMENTO!

Qualche riflessione e se ne è il caso continuiamo!

Ci vogliono SOLIDE basi teoriche ed apertura mentale per procedere su queste strade altrimenti conviene rimanere ad osservare.

P.S. Ad esempio solo Giaime Ugliano, con le sue INCREDIBILI basi teoriche sulla ignoranza differenziata e sparpagliata, ha saputo spiegare il perchè della vibrazione dei lamierini magnetici!

Dentro, spiega Ugliano, ci sono dei pezzettini di ferro che vibrano.......per questo si fanno i lamierini con i grani finissimi così quando vibrano fanno meno rumore!

Dopo di che dare retta a Giaime Ugliano, BIMBETTO di venti anni e 10 mila post nonchè moderatore di tipo pappagalletto saccente ci vuole un fegato di elefante!



Giaime Moderatore ( TI SCRIVEVA SUBITO IN PRIVATO, TI CONSIGLIAVA E TI AMMONIVA, SE DEL CASO, TI ESORTAVA)

Italy 5236 Messaggi post. Posted - 07/08/2006 : 21:33:21

quote: Spero di non andare Off-topic... ma perchè in generale un trasformatore ronza o fischia? Mi è facile intuire l'analogia onde elettomagnetiche - onde sonore, ma non riesco a apiegarmi nei dettagli il passaggio, la conversione: che modello si può fare di questo fenomeno?
Davide


Ciao Davide, e benvenuto nel forum.

Solitamente i trasformatori ronzano per due motivi:

1) la ri-disposizione dei domini magnetici all'interno dei lamierini.

Quando il campo magnetico cambia polarità, anche la direzione del momento magnetico dei dominii deve cambiare, e questi "pezzi" di metallo fisicamente si "girano", causando vibrazioni udibili.

Di fatti uno dei modi per migliorare questo parametro è cercare di ottenere materiali magnetici con i dominii più piccolo possibili (anche per una questione di inerzia degli stessi quindi di risposta in frequenza, oltre che di rumore), e ciò si può fare polverizzando le leghe magnetiche e sinterizzandole sotto pressione con l'aiuto di resine.

2) a volte, queste vibrazioni fanno risuonare degli avvolgimenti un po' laschi, o altri componenti all'interno del trasformatore, che "amplificano" il rumore entrandovi in risonanza.

Spero di essere stato esaustivo c'è molto materiale a riguardo...

saluti termoionici

Giaime Ugliano http://giaime.altervista.org




Inviato: 08 Giu 2007 12:19 pm Oggetto: aste

izamber
Moderatore GIGANTE SUPERBEBBO SUPERBONE INFRANGIBILE

Italy 20913 Posts Posted - 07/06/2007 : 22:47:38
Giovanni Aste e bilanceri , noto qui anche come joe845, MALATOMINI DI DISAGIO FLUFF, uno dei membri della prima ora dello staff della rivista Videohifi.com, e' il nuovo moderatore di questa sezione del forum.

Sostituisce Giaime, che ci ha chiesto di lasciare l'incarico per motivi personali.

Al nuovo moderatore un benvenuto e un in bocca al lupo! BUON DISAGIO LUTTO E BUONA DELINQUENZA PERMANENTE!

+ la fame con elemosina del bebbo....

a presto,

Igor Zamberlan http://www.videohifi.com
Modificato da - izamber il 08/06/2007 00:42:33
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Re: IL VENTO

Messaggio da leggereda tran quoc » 3 giu 2017, 18:01

nobody knows the trouble I have seen....

nobody knows but rechiutus suflus...
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Re: IL VENTO

Messaggio da leggereda tran quoc » 3 giu 2017, 18:12

si fanno FORTI di quello che non sanno e invocando santa ignoranza PRETENDONO spiegazioni per dichiararsi subito dopo SCETTICI e dall'altra fanno affermazioni perentorie e ultimative



quello che fece il TESTADICAZZO MALATO giogiomogio giorgio ingegnere del calcestronzo ferrari

E' INDICIBILE !

INDUSSE l'inetto mazzocco a chiudere epidauro

è ancora in giro che rogna jella e disgrazia, IMPLACABILMENTE, anche col lutto rasposo...


nota:

da morto il forum del l'inetto macina centinaia e centinaia di lettori nelle 24 ore

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Re: IL VENTO

Messaggio da leggereda tran quoc » 3 giu 2017, 18:19

come al 6 gradi su radio 3 RISPUNTA il collegamento universale, miracolosamente colombo riccardo visitato dagli spiriti còrciuli...

...non lo trovavo più.....

"Il sistema di Colombo, nel suo assoluto equilibrio tra tre mondi, rappresenta uno splendido spot per l'integrazione tra informatica, audiofilia e mondo professionale" Paolo Corciulo, Suono, maggio 2008
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Re: IL VENTO

Messaggio da leggereda tran quoc » 3 giu 2017, 18:24

imprescindibilmente tutto si lega

il subdolismo doloso non ti consente D'ACCHITTO ( l'acchitto fu caratteristico del caccoso) di conoscere i legami di affetto
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Re: IL VENTO

Messaggio da leggereda tran quoc » 3 giu 2017, 18:41

La conoscenza è un ulteriore esempio di non invarianza; quello che so fare oggi dipende da tutto quello che ho imparato fino ad ora.


CONOSCENZA CONFLIGGENTE

conoscenza da sbobinare di fronte ad un problema...

con arbitrari percorsi anche casuali e caotici

gajardo eeeeh....?


:arrow: soluzione avulsa e risposta di garnier :arrow: gajardissimo :oops: :lol: 8-) !

+ arbor acres....
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