Voglio arrivare a quanto ho scritto nel post precedente. Che gli audiofili ammettano di avere la passione per gli oggetti e il loro costo indipendentemente da come suonano.
Perchè secondo me esistono due passioni. Una appunto per oggetti, frontali, lucine e mi-fy, e una per la qualità audio.
si lo so...quali tà ?
Se segui la prima va bene il metodo classico, ascolti, recensioni, sacchi di parole evocativi di emozioni e sentimenti, status (presunto) da grandi costi, e paura del blind test e della schicchera del pesavento psichiatra
Se segui la seconda l'unica strada è studiare e capire si vede QUANTO sto male di capoccia?, e dotarsi di tecnologia adeguata, ad orecchio non ci arriverai mai.
come mai potrai ascoltare bene dal vivo e neppure capire se hai ascoltato bene BELLOSUONO BELLOSUONATO
Ripeto, trovo lecite entrambe le passioni (quante altre ne esistono di gente che paga un botto per roba con valore collezionistico o di status?), quello che non sopporto è chi pretende di elargire informazioni sulla qualità non sapendone niente, anzi essendone il più lontano possibile, con la spocchia e la sicumera tipica da audiofilo autoreferenziale.
BEBBO ESCLUSO...e questo fa capire bene il mio disagio mentale e l'effetto della SOBOLLA dentro il cervello.
Basterebbe dire "a me piace" invece di "è meglio". Perchè quello che "è meglio" lo dice la scienza acustica ed elettroacustica ANDOSTA' , quello che "mi piace" lo può dire l'audiofilo che non sa cosa "è meglio".
vogliamo appellare la scoreggia superiore come
LA SOBOLLA?grosse bolle d''aria che si levano dal fondo della pentola e salgono in superficie ingrossandosi fino a prendere l'aria del cielo
ed ecco...
Ed ecco ondeggia, penzola, urta, sbalza
risale, prende il vento; ecco pian piano
tra un lungo dei fanciulli urlo s'innalza.
S'innalza e ruba il filo dalla mano,
come un fiore che sfugga dallo stelo
esile, e vada a rifiorir lontano.