“È storia passata, storia passata, e il gioco va avanti. Un nuovo mazzo di carte. Un altro bicchiere. E tanta tristezza. Ci hanno costruiti per non durare, e sprechiamo così tanto, commettiamo così tanti errori.”
“Molta gente scrive poesie che non sente pienamente. Lo faccio anch'io, a volte. Vita dura genera verso duro e con verso duro intendo un verso vero privo di orpelli.”
“Non mi sono mai piaciute le folle. La gente non l’ho mai capita e più si assiepa in una certa zona, meno senso ha. Le Folle erano come la Morte con un sacco di piedi e di teste e compagnia bella.”
“Gli scrittori non sono altro che straccioni con dei buoni versi. Fare il freelance richiede tempo; Dio è il postino e spesso sembra che a Lui non importi niente. Per fortuna molti di noi non hanno le esigenze delle masse. Le auto nuove ci annoiano; la televisione è sciocca; l’abbigliamento non ci interessa. La nostra più grande preoccupazione è quella telefonata ubriaca a Kansas City Est. E spesso abbiamo una brava donna che ci tiene alto il morale. Siamo fedeli alle nostre donne perché doniamo tutto il nostro cuore, ma per altre cose le trattiamo male. Non siamo bravi ad ascoltare. I loro amici sembrano stupidi. Noiosi. Non capiamo come altre persone potrebbero essere anche solo un minimo interessanti... Gli scrittori sono una brutta razza. Le signore sono state buone con noi... Lo dico quasi sempre, dietro a un grande scrittore c’è sempre una donna dannatamente brava. Se togli l’amore, la metà del lavoro di un artista fallisce... ”
“Nutriva il falso pregiudizio che oggi è di moda – che se fai incazzare un uomo ti dirà sinceramente chi è e tutto quello che deve dirti.”
Charles Bukowski
ma dove le capiva tutte queste cose?
esso era dell'america e avrebbe dovuto scrivere dei glindiani...