fantaccino

Re: fantaccino

Messaggio da leggereda tran quoc » 8 mag 2017, 13:44

https://isubumani.blogspot.it/2017/05/c ... estie.html
http://www.griseldaonline.it/temi/ai-gi ... dello.html

non ciò capito un cazzo....prova tu!
non so neppure cosa cazzo c'entra col ducetto francese eletto demo drasticamente


È dunque facile vedere nel destino di Achille un caso particolare del motivo binario, tanto diffuso e fortunato, del 'doppio dono' [41]; più in generale, la costante da cui partire per un inquadramento di tale motivo è la strutturale compresenza – nel tipo eroico – di qualità fra loro antitetiche, secondo un modello di cui Angelo Brelich ha sondato meglio di altri la portata [42]. Da questo punto di vista, caducità dell'esistenza ed eternità della gloria rappresentano una polarità strutturale di cui il modulo della compensazione non è che una delle possibili rappresentazioni testuali: a monte di tale rappresentazione – che costituisce un esito segnato da caratteri razionalistici e moralistici affatto particolari [43] – occorre risalire e attenersi alla fondamentale acronia del paradigma sottostante, che ogni procedimento di mise en discours tende per propria natura a 'temporalizzare' secondo l'obbligata linearità del sintagma narrativo, restituendo sotto specie di successione o di nesso causale il sistema soggiacente dei valori in gioco [44]. Le modalità di linearization o di temporalization narrativa cui tale paradigma può prestarsi sono varie e molteplici, come avremo occasione di accennare. Ma strutturale e fondante rimane il nesso 'giovinezza'-'morte', di cui Achille rappresenta una figurazione mitica tanto particolare quanto esemplare, e la cui antitesi va cercata – come ha ben visto Vernant – nel modello omerico della morte anti-eroica, sta a dire della comune vecchiaia, eminentemente rappresentata nel discorso di Sarpedone a Glauco (Il. XII 322-328): «l'exploit héroïque s'enracine dans la volonté d'échapper au vieillissement et à la mort, quelque "inévitables" qu'ils soient, de les dépasser tous les deux. On dépasse la mort en l'accueillant au lieu de la subir, en en faisant le constant enjeu d'une vie qui prend ainsi valeur exemplaire et que les hommes célébreront comme un modèle de "gloire impérissable"» [45]. Ignis quo clarior fulsit citius extinguitur, scriverà Seneca (ad Marc. 23,4), in una prospettiva – quella della consolatio – che torneremo presto a incontrare. A partire da tali premesse, è chiaramente spartito lo spazio semantico su cui operare le più varie manipolazioni ideologiche [46]: data l'opposizione acronica 'vita'/'morte', con la sottesa opposizione 'non-morte'/'non-vita', laddove sia stabilito 'vita' = 'giovinezza' (o, omericamente, il «fiore della giovinezza» [47]) e 'non-vita' = 'vecchiaia', con essi apparirà, presupposto reciproco della giovinezza, la 'morte', e, suo complementare, quella particolare forma di 'non-morte' che nell'ideologia omerica è il kleos aphthiton, la «gloria imperitura». Tali termini, esemplarmente incarnati nella vicenda terrena (e poetica) di Achille, resteranno disponibili a infinite pratiche di riuso ideologico. «Morti, non muoiono», affermerà, con compiaciuta antitesi, un epigramma attribuito a Simonide (AP VII 251,3) e dedicato a soldati meritevoli di asbeton kleos, «gloria inestinguibile»; e nell'elegia per la battaglia di Platea, con una generalizzazione che non sorprende, lo stesso Simonide potrà definire tramite l'aggettivo che l'Iliade riserva ad Achille – okymoros – la stirpe intera degli eroi cantati da Omero (fr. 11,17s. W.2) [48].
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: fantaccino

Messaggio da leggereda tran quoc » 8 mag 2017, 13:48

«Non esiste, per me, premio che valga la vita, né quanto dicono
possedesse Ilio, rocca ben costruita,
prima, in pace, prima che qui venissero i figli degli Achei,
né quanto dentro racchiude la soglia marmorea del tempio
di Febo Apollo, in Pito pietrosa.
Predare si possono buoi e prosperi armenti,
tripodi e bionde criniere di cavalli si possono acquistare,
ma la vita di un uomo, perché torni indietro, non si lascia predare
né prendere, poi che ha superato il recinto dei denti.
Mi ha detto mia madre, la dea Teti piedi d'argento,
che due Chere conducono me all'estremo di morte.
Se qui rimango e combatto per la città dei Troiani,
mi muore il ritorno, ma eterna sarà la mia gloria;
se invece la casa raggiungo, nella mia terra patria,
mi muore la nobile gloria, ma lunga per me la vita
sarà, né in fretta mi potrà cogliere il termine della morte»



il potere fantoccia chi ce l''ha


cantaci o piva del fetido chillo che addusse tanti danni ai recchiei....
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: fantaccino

Messaggio da leggereda tran quoc » 8 mag 2017, 13:53

ecco...finiamola qui:


cacatus, SEI STATO ELETTO di recchia ardita ed hai rinunciato sia a vivere che a morire!


come te solo il perfido celestino blu e il papa franceschiello bis....
Allegati
cacatus kapò.jpg
cacatus kapò.jpg (108.87 KiB) Osservato 375 volte
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: fantaccino

Messaggio da leggereda tran quoc » 8 mag 2017, 13:55

«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj).
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Re: fantaccino

Messaggio da leggereda tran quoc » 8 mag 2017, 14:06

maurò nerì...
Allegati
neri mauro e la conoscenza.jpg
neri mauro e la conoscenza.jpg (98.99 KiB) Osservato 375 volte
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta
Avatar utente
tran quoc
 
Messaggi: 181583
Iscritto il: 17 nov 2015, 22:14

Precedente

Torna a GLAMOUR

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 239 ospiti

cron