Il tempo di riverberazione si basa su alcune ipotesi. Senza farla troppo lunga diciamo che si dovrebbe misurare il tempo di decadimento del suono riflesso che si ottiene eccitando tutte le superfici dell'ambiente allo stesso modo.
Quindi non si dovrebbe mettere il microfono nel punto di ascolto davanti ai diffusori perché lì la componente di campo diretto è dominante. Si dovrebbe usare una sorgente omnidirezionale come quella che si vede qui
http://www.altracustica.org/docs/gm_01.pdf ( è il grande ritorno del dodecaedro)
Dato che non la hai la devi approssimare.
Proverei a rifare la misura disponendo il microfono e un diffusore lungo una diagonale dell'ambiente. Se hai dei diffusori da stand usane uno solo e disponilo con gli altoparlanti verso il soffitto (cosi si comporta di più come un omnidirezionale). Sollevalo almeno 1 metro dal pavimento. Piuttosto che fare danni mettilo su una sedia.
Il microfono va puntato verso il soffitto e sarà a circa metà strada tra soffitto e pavimento.
Il T60 misurato avrà un valore credibile tra 300 Hz e 4-5000 Hz perché sotto tale frequenza dominano i modi normali e sopra sia il microfono che il diffusore diventano direzionali (quindi ne risultano valori più bassi).
Per sicurezza ripeti la misura spostando il microfono nella stanza ma sempre abbastanza lontano dal diffusore (spostati di un metro alla volta).
Adesso vediamo se Majandi mi bastona...
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dott. Mario Bon www.mariobon.com , operaloudspeakers.com , unisonresearch.com
http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... 2708#p2708
quello che scrive bon bon è inquietante
sia per la direzionalità del microfono e sia per la considerazione che ha per colui che potrebbe bastonarlo
ma come...il microfono è direzionale e piglia il perturbo non in modo recchiale padiglionale?
vogliamo SCRIVERE che questo bon bon non ha capacità di intendere e di volere?
...ma si...anzi facciamolo scrivere al calabrese...calabrese questo fatto lo ha capito:
bon bon non si è accorto che majandi è più somaro di lui stesso!