Tutte queste "teorie" oggi dovrebbero chiamarsi Leggi. Quindi cerchiamo di fare attenzione quando facciamo genericamente riferimento a delle "teorie": alcune di queste, nel tempo sono diventate Leggi. Ora è perfettamente possibile, anzi doveroso, contestare il valore di una Legge ma è altrettanto chiaro che non lo si può fare semplicemente "a parole".In sostanza non basta dire: "non ci credo". Che ci si creda o no, la realtà resta quella che è.
boverono!
guale realdà zguzi?...ze a umo cli digi ghe il zuomo è uma cramtessa feddoriale e ghe il zizdena è MOM INFARIAMDE
e lui mom si annassa rebemde
GHEGGASSO TI UONO E' ghe gomdimua a bladerare e zi dieme im gorbo GONE UM GAMGRO, l'ezzere innomdo tello ZNAMAGGIO?
lo za guezdo dezdadicasso tel pom pom goza è lo znamaggio e goza ha zgriddo il najamti?
Il fatto rimarchevole è che queste cose sono note da un bel po' di tempo e comunque da ben prima che Paolo Nuti scrivesse "Percezione, invarianza e i cinque parametri" 30 anni fa sul numero 1 di AudioReview. Si sapeva benissimo che quello che succede nel dominio del tempo non puoi andare a smanacciarlo nel dominio della frequenza (che poi a dirla tutta non esiste, essendo solo la rappresentazione grafica dell'integrazione di un andamento di livelli nel tempo) , si sapeva benissimo che in acustica sono più utili il metro e il cronometro dell'analizzatore a terzi di ottave, tutti questi concetti di pubblico dominio si sono nascosti per 30 anni. Spariti. Svaniti. Com'è successo? E' successo e basta.majandi
VANNO LA ZGIEMSA DELLO ZDRUZZO E TEI GONBLIGI NAVIOZI!...e lì zom tottori brovezzori!