da ciofne » 13 ago 2010, 21:34
Parlavo al telefono con Ale e non ho potuto trattenere il mio disappunto per come "qualcuno o forse molti" non sia capace di distinguere un originale da un bluff.
é chiaro che il semplice appassionato non può avere conoscenze di tecnologia approfondite al pari del progettista ma almeno dovrebbe avere imparato che...
per portare avanti un progetto occorre tempo e conoscenze specifiche, e non tutti saranno in grado di raggiungere gli stessi risultati,
se poi il progettista in questo caso ha percorso una strada mooooolto differente da quella praticata dal resto del mondo, resta sottointeso che se il progettista non cura personalmente la messa punto dell'impianto, di cui lui solamente conosce i segreti e di cui solo lui sa come e quando la prestazione è stata raggiunta in un altro ambiente... volglio dire che fino a che non hai ascoltato il full moss non hai idea di che cosa è capace di tirare fuori quel sistema, il solito linguaggio usato per i soliti impianti con tecnologia da recensione, non sono sufficienti, sono assolutamente inadeguati e incapaci di descrivere o di dare la pur minima parvenza di significato al suno riprodotto da il full moss.
Anche quando poi lo hai ascoltato, non hai idea di che cosa devi fare per raggiungere un risultato simile nel tuo ambiente.
Facciamo alcune similitudini, facili facili.
Mettiamo che mi compero tutto l'armamentario originale di un Samurai, per originale intendo che sia appartenuto ad un vero S., Kimono, Katana ecc ecc
ma secondo voi, basterà che io indosso tutto l'ambaradan per divenire un vero Samurai?
Gli attrezzi sono in perfetto stato, la Katana taglia come nessun'altra lama ma.... ma che ne so io di come si usa la spada?
Che ne sa il mio corpo di come si muove un SamuraI?
E ora, rincariamo la dose,
se prima abbiamo fatto il paragone usando attrezzature originali... ora proviamo a pensare che cosa succederebbe se per esempio la Katana me la faccio da solo,
prendo una foto... e che ci vuole, prendo le misure, vado in fonderia, la faccio lucida lucida, et voilà...
Allora... dove voglio andare a parare Ale lo sà benissimo.
Ognuno di noi è libero di sperimentare e di muoversi secondo possibilità e mezzi, ma per favore manteniamo le debite distanze tra chi si arrangia e chi detiene la prestazione frutto di anni e anni di lavoro.
Valter