smms

basta concentrarsi su quello che serve: logica vorrebbe che si dicesse come ci si concentra visto che nell'ascolto la mente vaga ed attribuisce ad ogni parametro un peso variabile, arbitrario, momentaneo e di circostanza)

- equilibrio nella risposta in frequenza (non troppi bassi, non troppi alti,...)

- fatica da ascolto nulla o almeno tollerabile dopo n ore di ascolto ( è importante stabilire il parametro n...dice la logica)

- capacità di riprodurre i picchi di pressione (massimo SPL)...picchi picchi o picchi pacchi....chiede sempre la logica

che poi aggiunge: picchi de che?

- capacità di riprodurre sequenze veloci di note (riconoscendo tutte le note, intelligibilità) è logico!...ma non si capisce cosa c'entra la logica il questo guazzabuglio di scoregge veloci ...cioè...veloci quanto?

- capacità di riprodurre strumenti diversi che suonano allo stesso tempo...vabbè dai...è pur sempre un bon bon...lo vogliamo proprio macinare ?

- capacità di riprodurre la distribuzione spaziale degli strumenti in modo stabile. costui è un capolavoro DOPOLAVORO di imbecillità presunta e certificata allo stesso tempo...scusi...e ciò lo fai coi 49 sbuffi?


Tutto ciò deve prima esserci nel programma musicale che deve essere ben registrato.

ecco...qui la logica impera e indica la strada: chiusura in manicomio anche senza riapertura del medesimo, passando attraverso i muri...
scusi bon bon, come facciamo a sapere se quelle cose ci sono e se sono stati ben registrati?

La restituzione dei pianissimo dipende dal rumore ambientale e non è mai un problema del diffusore in rapporto al prezzo perchè se tutto deve uscire separato e distinguibile e il diffusore sbuffa il pianissimo da 49 STOPPI cosa sentiamo?
La dinamica (e ancor più l'emozione) dipendono dal programma musicale.

La sensibilità è relativa all'amplificatore a disposizione, l'impedenza elettrica pure.
la panza borbotta, il nasta paga ecco a voi la questione spiegata!

Post edited by MarioBon at 2016-09-01 16:00:43

dott. Mario Bon

ahaha, ma dove ? forse sul banco, su strada ( che strada ? ) è sempre un altro discorso . @MarioBon simili paralleli tra misure statiche al banco ( o in anecoica ) o su strada ( ambiente normale con musica vera ), si possono fare anche con i diffusori ?


Le similitudini valgono in senso molto lato. E' del tutto evidente che una automobile non è isomorfa ad un diffusore acustico. Comunque le prestazioni delle autovetture si misurano, quelle dei diffusori acustici pure.
Post edited by MarioBon at 2016-09-01 15:49:20

dott. Mario Bon

tran quoc ha scritto:Comunque le prestazioni delle autovetture si misurano, quelle dei diffusori acustici pure.
bon bon


ecco...
a rigor di logica...ma non serve essere rigorosi basta una applicazione a pannicelli caldi...bon bon dovrebbe dirci cosa CAZZO emette un diffusore, non la sua prestazione che il porello non sa neppure MINIMISSIMAMENTE in cosa consiste, solamente quello che ESCE

per dove, da dove, per quanto e perchè perchè

a cominciare dai 49 sbuffi

...e te la darei il la logica...PUZZONE DEI PUZZONI NASTONI!

e se richiamassimo alla tensione ( elevatissima) il viappiani paolo?

Conta cioè KUNTA KINTE prevalentemente il campo diretto (vedi effetto Franssen-Frastuon ) almeno tra 500 e 5-10kHz.. Infatti tutti i sistemi di questo mondo riproducono perfettamente la distribuzione spaziale degli strumenti: fissa, stabile e ben distinguibile, perfino indipendente dalle differenze di guadagno dei dispositivi a monte

scusa gnani...scusa gnani...mi viene da chiedermi se il campo diretto è quello di primo evento o quello di secondo evento
cioè...il campo di primo evento, ai fini di quello di secondo evento, è tutto un campo diretto, non so se ho capito...


Post edited by MarioBon at 2016-09-01 16:06:54

dott. Mario Bon