mario capisce

[tran quoc]

A questo punto è opportuno aprire una parentesi sul fatto che l'udibilità o meno di eventuali differenze di risposta ai transienti è affidata in massima parte alla percezione delle differenze di risposta energetica che la differenza introduce.

http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 00&start=0


sono certo che mario capisce

mario, quand'è che una cosa si udibilia?

[tran quoc]

Se ci pensate, infatti, il decadimento temporale di un woofer è sempre assai più rapido di quello delle riflessioni ambientali, che dunque mascherano facilmente

la componente temporale del decadimento stesso... ma non possono mascherare le eventuali enfasi di risposta a certe frequenze causate dal differenza smorzamento della risonanza del diffusore.


mario...tu non hai paura...hai attraversato gli impinati che sappiamo....io si!

[tran quoc]

Quanto alla possibilità di utilizzare simulazioni al posto di vere misure, c'è da dire che le simulazioni sono preziose, in questi casi, perché permettono di variare parametri (come il tasso di controreazione) che sarebbe ben più impegnativo modificare su un vero amplificatore...

Potendo scegliere, tra misurazioni e simulazioni, questa volta (un caso raro...) forse è il caso di preferire le seconde...

Segue
F.C.

e qui te l'ha messo nel culo...tu non hai ne misurato e tantomeno simulato....

tu sei come quel testadicazzo che sceglieva il violino da 15 milioni di euro....

e perchè....quelli che vanno al concerto?...ci fosse uno che ci va col microfono infilato nel culo del buco

[tran quoc]

Re: Uscita a 4 ohm o uscita ad 8 ohm ?
Messaggioda F.Calabrese » martedì 9 agosto 2016, 5:00

Ora parliamo di metodo... perché in una simulazione complessa come quella di cui stiamo parlando è facile fare errori.

Non credo che sia un caso se questa è la prima volta che sentite parlare di una cosa del genere.

è molto...molto probabile...è tutta scienza nuova...

[tran quoc]

Ebbene... partiamo dalla simulazione dell'ampli: qualsiasi ampli può essere esemplificato da un generatore di tensione (ad impedenza interna zero), con in serie una resistenza di valore pari alla sua resistenza interna (*).

mario...una sola stellina....ne mancano 4...

[tran quoc]

La simulazione degli effetti della controreazione è appena più difficile: basta che il segnale amplificato sia la differenza tra quello in ingresso e quello dell'uscita dell'ampli simulato (scalata in modo di far residuare il guadagno desiderato). Ed io questo ho fatto e poi verificato.

ci vorrebbe la contraerea....quando si alza in volo...

[tran quoc]

http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 00&start=0

mario,

tu lo capisci che l'ometto del sale parla a quelli come te?

tu hai paura di capire....anche se non sei adatto a capire....

[tran quoc]

http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 13#p114568
http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 13#p114569

queste sono le simulazione dei diffusori...

daiiiiiiiiiiiiii che hai capitooooo.....!

non dire nulla...fai si con la testa....

[tran quoc]

Re: Uscita a 4 ohm o uscita ad 8 ohm ?
Messaggioda bepi67 » martedì 9 agosto 2016, 7:24

Io sarei curioso di sapere il valore dell'impedenza di uscita misurata da walge.

Ciao

http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 13#p114570


e io sarei curioso di sapere chi è la puttana de mammeta che t'ha messo al mondo....!

e che ti ha fatto INGEGNERE MITOMANE ELETTRONICO che sta lì a mangiare la mmerda del romore rosa correlato, della sparizione dei modi ambientali, del simulo destocazzo e le altre orrende scoregge del malato e delinquente ...

sappiamo che sei un povero disgraziato ma non basta....

[tran quoc]

Ora tocca a voi commentare.

Saluti
F.C.

mario...tocca a te!