vacca

[tran quoc]

Re: Quanto conta il soffitto
Messaggioda Massimo Bianco » sabato 30 gennaio 2016, 11:41

Buongiorno,
l'argomento in questione l'ho affrontato tantissime volte con i negozianti "hi-end".
Negli ultimi trent'anni si è avuto una metamorfosi delle salette dovute alle mode del tempo: negli anni '90 andavano di moda i trattamenti con tube traps, quindi le salette erano stracolme di tubi, a volte posizionate senza criterio, che rendevano l''acustica delle sale molto assorbenti e, assai frequentemente, sbilanciate per assorbimento selettivo in gamma media e alta!
Finita la moda dei tube traps, c'è stato poi il vuoto assoluto, con le sale spoglie e riverberanti da far paura!
I rivenditori sostengono che non spetti a loro fare cultura e che i clienti vogliono ascoltare le apparecchiature in un ambiente con caratteristiche acustiche simili al proprio. E visto che il trattamento acustico, anche il più elementare, nelle abitazioni domestiche è per lo più un miraggio...
Francamente, su questo aspetto, non mi sento di dare torto ai rivenditori, loro devono vendere e una cattiva predisposizione del cliente di certo non aiuta i loro affari. E se non si vende, si chiude!
Purtroppo è un fatto di cultura.
Un tempo avrei scritto che è colpa della stampa specializzata in truffa e disinformazione, ma oggi, che le riviste non hanno più alcun potere, direi che sia un fenomeno legato ai nostri tempi: una (pseudo)cultura che si forma a suon di letture di wikipedia o di discussioni di forum... In questo scenario, senza delle solidi basi, è impossibile discernere l'informazione giusta da quella sbagliata!
non per nulla vengo a dirlo a casa del calabrese dove si discerne!



questo lercio individuo VACCA cciato!

se ne va a discutere dal calabrese essendo adoresco del majandi ingegnere maestro

è un traditore del moroni che ha MESSO la regola divieto di doppio forum specie se è un forum che lo considera una merduccia

[tran quoc]

Un tempo avrei scritto che è colpa della stampa specializzata in truffa e disinformazione, ma oggi, che le riviste non hanno più alcun potere ( podere?), direi che sia un fenomeno legato ai nostri tempi: una (pseudo)cultura che si forma a suon di letture di wikipedia o di discussioni di forum... In questo scenario, senza delle solidi basi, è impossibile discernere l'informazione giusta da quella sbagliata!
fonderò un forum e vi darò le basi di cultura, scienza e varia ilarità!
massimo bianco, massimo nero, massimo grigio...più che altro marrone...

cioè...ma checcazzo vado dicendo...questo sta male e deve essere curato!

[tran quoc]

è impossibile discernere l'informazione giusta da quella sbagliata!
massimo bianco

http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... b7#p109013

questo massimo bianco non distingue una scoreggia da una pisciata nonostante una sia gassosa e l'altra liquida...

e va sul cagoshop del calabrese a parlare di cultura e discernimento

[tran quoc]

Faccio una proposta: ragioniamone insieme... e vedrete che con la semplice logica si arriva molto più lontano di quanto possiate immaginare.

Partiamo da una constatazione: i problemi di interfacciamento tra diffusori ed ambiente non sono quasi mai problemi di acustica ambientale, ma sono semplicemente la conseguenza del collocamento del diffusore rispetto alle tre pareti più vicine. Una volta risolto questo problema, il resto diventa d'importanza relativamente marginale. Provare per credere...

In questo senso è del tutto comprensibile l'insuccesso a lungo termine dei "tube traps", che in realtà assorbivano (e poco) solo in gamma media ed alta. Chiunque abbia fatto un minimo di sperimentazione si sarà accorto che -inserendo o togliendo dei tube traps da un ambiente- si ottengono differenza all'ascolto assai minori rispetto a quelle che conseguono ad uno spostamento dei diffusori rispetto -per esempio- alla parete di fondo. Anche qui, provare per credere.

Chi ha sperimentato con collocazioni ardite, come i Sub ravvicinati (quasi a centro stanza) o configurati a dipolo, sa che il miglioramento che ne può conseguire all'ascolto è superiore a quello conseguibile con QUALSIASI trattamento acustico. Quel che si guadagna, infatti, è nel rapporto tra segnale diretto e "rumore", intendendo per quest'ultimo la somma di riflessioni e riverberazione...RIVERBERO DA DESTRA E RIBERBERO DA SINISTRA...ORA ANCHE DAL SOFFITTO... per abbattere i quali sarebbero necessarie decine di metri quadrati di assorbenti spessi e costosi, diversamente.

Infine, un ragionamento terra-terra: i diffusori domestici sono TUTTI progettati per operare in ambienti relativamente riflettenti, per cui ogni aggiunta di materiali assorbenti non fa che sbilanciarne le prestazioni all'ascolto. Tenete infatti presente che il 99% dei materiali assorbenti impiegati nelle abitazioni (cioé tendaggi, arredi imbottiti, tappeti...) assorbono solo le frequenze medie ed alte, sbilanciando in alto le basse e medio-basse.
Un tempo si impiegavano ampie finestre, con vetri sottili, che assorbivano anche le basse frequenze (ma vibravano udibilmente, nel farlo): oggi le disposizioni contro le fughe di calore lo impediscono. Peccato.

Possiamo continuare, se volete.

Saluti
F.C.

[tran quoc]

ricapitoliamo:

massimo bianco ha cultura
ha capacità di discernere l'informazione giusta da quella sbagliata

se massimo bianco ci aiuta ne verremo fuori....

[tran quoc]

i clienti vogliono ascoltare le apparecchiature in un ambiente con caratteristiche acustiche simili al proprio.

cominciamo da qui!

massimo bianco,

come si similitudidano le caratteristiche acustiche dei i GLIAMBIENTI?

esiste un similitudinometro da sfruttare?