alfi said:
L' audiofilia, se e' vera, e' incurabile.Mi auguro che mai nessuno all'uopo trovi il farmaco.
L' audiofilia, etimologicamente argomentando, e' l' amore per la riproduzione dei suoni.In tale sostantivo, ex se, si racchiudono due aspetti fondamentali ; uno prettamente soggettivo e l' altro oggettivo.Infatti la desinenza della parola audiofilia e' philia che rappresenta l' amore, attaccamento, ricerca, del soggetto verso un oggetto, astratto o non, che nel caso di specie e' l' audio, riproduzione di suoni, armonia e armonici allo stato puro.
Alla luce di cio' l' audiofilia per il soggetto che " la sposa" rappresenta un vero sentimento, oserei dire un sano stile di vita.
Inoltre, non dimentichiamo mai gli effetti terapeutici della musica; rivelatasi determinante nella risoluzione di taluni stati comatosi del soggetto.
L' audiofilia, pero', se mal interpretata e gestita puo' avere effetti dannosi per il soggetto bebboso: in primis consistente alleggerimento della " saccoccia", litigi tra coniugi, inimicizie tra audiofili competitori, ecc.
Saluti.
ogni grande dovrebbe afffiancare un grande