Il miglior suono (con la migliore registrazione) corrisponde con una risposta in frequenza pressochè teorica...quindi piatta come un righello...se rilevata tramite sweep logaritmico e analizzata tramite peak hold a 1/3 ottava.
p.s generalmente una curva piatta come un righello non viene metabolizzata bene dal ns sistema di percezione...ma forse perchè diventa anche sensibilissima nel caso rimanesse qualche buco...e anche come specificato prima molto dipendente dalla registrazione.
Aggiungo anche un pizzico di abitudine...se ci si abitua...gli "altri impianti" sembreranno poi attufati e poco votati a restituire un parco dettagli e sfumature a cui non si può veramente rinunciare...mai ascoltata un ARPA in questo modo...cosi ricca di sfumature (che poi sono tutte le code armoniche che si protraggono nel tempo)...ma anche la prospettiva sonora (ascoltare Nat King Cole e l'orchestra che sta "dietro") che restituisce un palcoscenico ampissimo nelle dimensioni e...soprattutto...l'intelligibilità del messaggio di tutti i piani sonori che risultano più arretrati.
Per le basse e bassissime non è necessario alcun commento...se non quello di un basso verace.
buon natale anche a te e ai tuoi cari
Tom.
c'è da chiedersi il perchè del mancato ricovero in manicomio di questo sderenato di cervello
dopo la delusione della mancata misura della fragranza del suono ora ci sarà la delusione della mancanza del misurometro della intellegibilità e della non invenzione dei pianometro arretratumetro
quanto alla qualità della registrazione io rinuncio perfino a desiderare un misurometro qualiostativo al botto lincetto
cioè...ci vorrebbe anche il metabolizzatometro a pompetta ed uno sfumatorometro a barbierismi....
manca l'abitudinometro altruico ed è COMPLETO!