meridian 4. April (April 4 07:11PM )
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Penso che la gerarchia in un sistema audio sia un termine che falsa il concetto stesso di SISTEMA. Ovvero, se ho un sistema in cui tutto contribuisce al risultato finale, un buon suono per le nostre, diciamo mie preferenze, dovremmo soprattutto mirare ad una gran sinergia e coerenza dei componenti, ad un matching corretto delle elettroniche tra loro, del finale con i diffusori, dei diffusori con l' ambiente. In tutto ciò, poiché i componenti non suonano da soli, ci sono i collegamenti e il fine tuning, che danno un loro contributo e hanno un loro perché.
e perchè la sinestesia? ( sinestesiaaaaa...boooh!)
Però, se la sorgente parte scarsa, e il suono parte menomato da subito, poco o nulla potremo fare a valle, mentre se ho un componente non totalmente allineato al resto, vedi pre, finale, diffusori, potrò sempre apportare qualche minima correzione in corsa. Resto dell' idea, ormai consolidata da anni di affinamento, che comporre una catena che tiene incollati alla sedia, non è lavoro né semplice, né rapido, né da poter costruire a tavolino, né sempre e solo dipendente dal budget, dove più alto è e più si otterrà. Chiaro che un sistema da n in valore non potrà, tranne che in qualche occasione, fare uguale o meglio di uno che vale 5 10 o 20 n . . . Ed anche questo rimane un caposaldo da cui ormai non transigo, troppe le esperienze a conferma.
Saluti , Dario
Post edited by meridian at 2017-04-04 19:12:46
ops....è dario forastieri de milàn...scuss!
dario...togli la muffa delle impedenze...parlaci del matching con l'ambiente
cioè...come si fa a stabilire che la sorgente è buona?