AcusticaApplicata 17. September (September 17 10:24PM )
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Com’è ormai invalsa ed un po’ inquietante abitudine, le informazioni su cui dovrei fondare il parere richiesto, sono molto risicate e comunque palesemente non sufficienti a dare una risposta mirata alla soluzione dei reali problemi di uno specifico ambiente, ma solo per tentare di dare una risposta che abbia un significato generale.
Fra l’altro, nel caso in oggetto, non mi vengono neppure esposti eventuali problemi riscontrati, ne il tipo di diffusori, ne se vi sono problemi logistici, ecc.
Si naviga a vista.
Perché si conta sulla “omnicomprensività” dell’interlocutore? Beh, si sappia che il mio q.i., se va bene è forse normale e anche l’immaginazione, più che invecchio, va scemando.
In passato ho risposto a richieste così …generiche …qualche volta cadendo nella trappola di chi ci ha poi voluto sbeffeggiare. Nonostante che mi ci agiti ….. succederà di nuovo, ne sono certo! Sono un ingenuo!
Proviamo a fare qualche ragionamento su ciò che abbiamo: le dimensioni.
Parlando di basse frequenze, con questi rapporti dimensionali è possibile che vi sia un fastidioso accumulo di energia sonora fra 35 e 40 hz ed intorno a 75 Hz e110 Hz.
Una libreria (Aperta? Chiusa? Ante in legno? Vetro? Semivuota? Vuota? Piena? Di che? ) avrà una sua frequenza di risonanza piuttosto bassa (Quanto non posso sapere. Perché non fare un AQT per corrispondenza che costa poco?).
Assorbirà qualcosa a qualche frequenza. Ok.
Tuttavia non avrà una azione sufficiente sul decadimento di tutte quelle frequenze di cui abbiamo necessità di controllo.
Da qui la necessità di piazzare congegni che lavorano a larga banda sulla pressione sonora delle frequenze più “effervescenti”, là dove la pressione sonora è più alta, ovvero negli angoli.
NEL CASO QUALCUN SI METTA AD ASCOLTARE NEGLI ANGOLI
I DAAD 4 sono efficaci da 50 Hz in su, però.
Vale a dire che non sono efficaci fra 35 e 40 hz, ad esempio.
Però questa è un’area dove il suono, più che con le orecchie, si percepisce, col corpo.
Non voglio dire che l’articolazione della zona dei bassi inferiori non sia importante (fra l’altro è largamente responsabile della sensazione di …. essere nello spazio sonoro della registrazione), ma è certo che la zona dei bassi superiore (50-100 Hz) vada “curata” con grande attenzione.
Da qui la necessità di colonne di DAAD agli angoli e, se possibile, anche nel mezzo della parete retrostante i diffusori. Nel caso in oggetto, dato che i problemi, oltre i 35-40 Hz, sembrano ri-partire da 75 Hz, probabilmente sarebbero sufficienti i DAAD 3 .
Guardano la questione dal punto di vista delle frequenze più alte, anche qui confermo che se ci sono i DAAD in angolo e nel mezzo il sound stage sarà ben più largo, profondo, tridimensionale.
Ciò anche nel caso che la libreria sia riempita di materiale vario nelle superfici e negli spessori, realizzi cioè un buon rapporto assorbimento-diffusione.
In questo caso la domanda da porsi è: libreria (senza ante e variamente riempita) o DAAD nei punti di riflessione posteriore ai diffusori?
Con una libreria non hai possibilità di tarare la diffusione come puoi fare coi DAAD, ma puoi pensare ad un impiego corretto di due librerie dietro ai diffusori (se non sono elettrostatici), ma negli angoli e nel centro della parete posteriore, per me i DAAD danno dei vantaggi sonori netti rispetto ad una statica libreria.
Ciò se si è alla ricerca di un suono ed un’immagine di grande qualità. Questa è la mia esperienza sul campo.
TEMPO DI RIVERBERO DA DESTRA E TEMPO DI RIVERBERO DA SINISTRA
Buoni ascolti.
Italo Adami soda
http://forum.videohifi.com/discussion/3 ... gli-angoli
sono problemi molto seri, molto grandi, da risolvere in sede giudiziaria!
una clacson action!
ci vorrebbe una unione consumatori che consumi, che raspi, i coglionatori
chi è questo italo adami soda per esporre le sue opinioni pecorecce a pubblica fede?
viene presentato da un apparato mafioso-estorsivo, venne definito SU RIVISTA uno dei più grandi esperti di acustica d'europa
ebbene, vogliamo vedere da dove arriva questa grandezza!
accetta di pagare il pizzo al delinquente mortodifame per avere un affaccio protetto e piazzare minchieria generica, farlocca e sbalestrata
QUELL'INDIVIDUO NON SA NEPPURE DANDOCAZZO SI COMINCIA CON L'ACUSTICA RELATIVA ALLA RIPRODUZIONE DEI SUONI
ma anche con quella di produzione dei suoni, se va in giro con quei tubi vuoti e con lamiere bucherellate e verniciate di bianco
va a piazzare i tubbbi agli angoli, dove i rimbalzi sono più fitti e dove c'è più velocità di onda
SI, MA ONDA DI QUALE LUNGHEZZA?
i dieci metri....i 17 metri...i 5 metri.....? ....siamo ai 50 cm...il diametro max dei tubi avvicinati al muro , i picchi di pressione si vanno a piazzare nei ventri, basta guardare un modo ambientale per rendersi conto che si scherza a scoregge in faccia al prossimo
basta guardare i coefficienti di assorbimento alle basse frequenze....
lasciamo il tutto dal solo versante tecnico...è gente che non conosce moralità e dignità, nessuno spessore di professionalità,
professionalità e professione supportata da cosa?
si affacciano inutili e fuorvianti routine di calcolo dei modi ( il calabrese li fa scomparire) e da bighellonanti nullafacenti calcolazioni di articolazione del parlato di AESsica, viene da pensare, provenienza internazionale
http://www-3.unipv.it/grando/ondeweb/on ... onarie.htm
•Le onde stazionarie sono particolari tipi di oscillazioni di un mezzo in cui l'energia non si propaga da un punto all'altro, come accade per le onde viaggianti, ma resta distribuita in modo invariato nel tempo.
http://fisicaondemusica.unimore.it/Onde ... narie.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Risonanza_acustica
http://www.magicaudio.it/appunti/acusti ... -del-suono
quanta bella robba, ci vorrebbe di studiarmela un po'...
impedenza acustica vo' cercando...
http://www.magicaudio.it/appunti/acusti ... -del-suono