Messaggio da F.Calabrese »
Clap... Clap... Clap... Clap... Clap...!!!
A domani per il caffé !!!
Saluti
F.C.
A proposito di "percezione"
Messaggio da EXTERMINATION » giovedì 28 ottobre 2010, 0:28
--alcuni miei punti di vista--(una modestissima raccolta) ....solo MODESTI punti di vista!
'ascoltatore ..percepisce .. gli "elementi" che compongono la musica in virtu di procedimenti selettivi e organizzati che sono il risultato di un apprendimento ..e che quindi interviene completando ciò che ha percepito aggiungendovi significati ulteriori ..basati sulla propria esperienza ..sino ad arrivare a sentirsi dentro alla rappresetazione al momento in cui la riorganizza - e per il fatto stesso di riorganizzarla....!
..poichè non TUTTI gli stimoli possono essere catturati ..o meglio non possono essere contemporaneamente presenti all'attenzione di chi ascolta.. .. la risposta agli stimoli è sempre preceduta da una selezione degli stessi ..ovvero sono sottoposti ad un filtraggio preliminare..DUNQUE ..inequivocabilmente ... l'ascoltatore analizza le informazioni ricevute secondo modalità del TUTTO personali che originano le risposte percettive ..
Durante l’ascolto si verificano modificazioni fisiologiche ..psicologiche ....alcuni ascolti musicali potranno stimolare sensazioni ed emozioni fortissime ..quindi ad altissima partecipazione emotiva .
Altri ancora ...a bassissima partecipazione emotiva....!!
Dunque....!PUO SUCCEDERE TUTTO ED IL CONTRARIO DI TUTTO
Senza parlare poi del LINGUAGGIO IN USO NEL descrivere questa o quella particolare differenza e/o sensazione” percepita all’ascolto con la PRECISA VOLONTA' di TRASMETTERE ad altri QUELLO CHE SENTE O CREDE DI SENTIRE.....vale a dire dall’improponibile …all’assurdo…
Tanto per NON farla breve...:
Quello che penso sulla pratica (spesso in uso) del REPEAT
...intendo dire la ripetizione del medesimo brano.. con annesse altre contestuali pratiche ..(prima di ogni repeat) che per brevità definisco del DIRE e del FARE ..di QUESTO o QUELLO ..(ad ognuno le sue) IMHO stiamo introducendo nel cervello tutta una serie di ALTRE informazioni che contribuiscono alla MODIFICAZIONE dei meccanismi che originano le risposte percettive.Insomma il cervello Ri-organizza l’evento ri-ri-ri-ri-prodotto ..Re-interpreta la riproduzione di questo/quel brano “Riadatta”... "corregge" ..Ecco dunque che NON v'è nulla di che scandalizzarsi se il contesto sonoro pare essere percepito come ..dire dire piu “CORRETTO”..una CORREZIONE (a volte) ..a cura del Cervello!
Piuttosto che l'adozione della cosiddetta pratica della CONCENTRAZIONE ed ATTENZIONE ...su questo piuttosto che quel "particolare" ...come dire AGUZZAMENTO MASSIMO DELLE ORECCHIE ( e non solo) per essere nella miglior forma ...affimchè si posano percepire eventuali MODIFICAZIONI/DIFFERENZE ...ecco dicevo ....volendo buttare alle ortiche CONCENTRAZIONE ed ATTENZIONE --THE DAY AFTER--
vale a dire quando POI si ascolti musica in condizioni NORMALI
cosa RIMANE IN MANO DI QUESTE DIFFERENZE..del GIORNO PRIMA...In termini di INSIEME del contesto sonoro riprodotto ...durante un ascolto come dire ...IN SANTA PACE (ALMENO CREDO) ?!
Eppoi ci stà...la cosiddetta “assuefazione” . vale a dire (come la intendo io) uno stato di insensibilità ..o meglio una minor sensibilità del sistema percettivo (non solo per ascolti prolungati)...verso determinati effetti
..e dunque minor capacità di risposta alle differenze...
Sempre a proposito di percezione:…
QUANTE VOLTE CAPITA DI NON RICONOSCERE EFFETTI COLLATERALI ….o meglio NON LI SI " PERCEPISCE “ come tali (come effetti collaterali) ASCOLTANDO MUSICA??!!--o meglio NON LI SI "VOGLIA" RICONOSCERE COME TALI-- (A CASA PROPRIA ...PERCHE' A CASA D'ALTRI......(:>)
Esistano procedimenti SEMPLICI e “PRATICI” per verificare quanto l’ambiente sia “pulito” ..o meglio quanto l’ambiente sia piu o meno inquinato da elementi (risonanze/cancellazioni…) ...piuttosto che "la forma" del sistema elettroacustico....!!si faccia GIRARE un CD ..che non contiene musica ..ma toni (chesso terzi di ottava) piuttosto che sweep ascendente o discendente da 20 a 20000 hz .Tutti coloro che l’hanno fatto.. ne sono usciti con una mole ENORME di informazioni …Intendo dire hanno avuto la prova ..provata .. PERCEPENDO ...con le proprie orecchie una parte dei danni causati in quella stanza dalle risonanze e riflessioni non controllate ...piuttosto che da diffusori NON adeguati...(cancellazioni/assommazioni/vibrazioni indesiderate/inadeguatezza/malfunzionamenti dei diffusori…....etc etc..
opinioni?!
ps) non si deve essere per forza d'accordo!! per qualcuno talune potrebbero pure risultare ..come dire PATACCATE ..come dire il mondo è bello perchè è vario!
F.Calabrese ha scritto:
Clap... Clap... Clap... Clap... Clap...!!!
A domani per il caffé !!!
Saluti
F.C.
Quoto e straquoto!!
Re: A proposito di "percezione"
Messaggio da antani » venerdì 29 ottobre 2010, 15:11EXTERMINATION ha scritto:
...Se le "circostanze" richiedono di ricorrere ad una prova in "cieco" per "beccare" eventuali differenze all'ascolto....si sta parlando del "nulla"...
Il problema è che molte volte (quasi sempre), l'impressione che si riporta è di differenze macroscopiche. La frase tipica è: "le sentirebbe anche un sordo". Purtroppo tali differenze (dichiarate macroscopiche) quasi mai passano il test in cieco, cosa che di per sè dovrebbe relegarle nell'area "di tolleranza" se non in quella del "nulla".
Ciao
Matteo dei ganzi di epiguren e sbragiòn
Messaggio da iano » lunedì 1 novembre 2010, 22:36
Il fatto che sia possibile percepire come musica la "musica" riprodotta è cosa che diamo ormai per scontata,ma scontata non è.
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