La foto scattata presso Diapason Hi-Fi, illustra delle RK115 coadiuvate da una coppia di tweeter del 1958, espressamente allestita per Gaetano Palmieri, lo storico importatore italiano di Rehdeko.
Ed ecco a seguire il suo spassionato parere in merito, che su mia espressa richiesta, si estende a riferimenti con le RK125:
“ Il confronto con la RK 125 è un confronto che si basa più che altro sul ricordo del suo suono, non avendone una a disposizione al momento. In assoluto, io ho sempre avuto una predilezione per le piccole RK115 che preferivo alle 125, per il modo più “diretto” di porgere la musica, seppure con qualche limitazione in alto. Mi sembra che con questo tweeter questa limitazione non ci sia più e, a memoria, il suono sia più ricco in gamma media. La 125 me la ricordo, un pò più scarna, forse, se mi passi il termine, più “normale”, intendendo per “normalita” quella dei diffusori più convenzionali. Gamma media più arretrata, estremi banda un po' più in evidenza... Ecco, per me, la 125 e' un po' più “hi-fi” e meno “strumento musicale”, sicuramente più facile da far suonare e meno “schizzinosa” della 115, ma anche meno emozionante. Se dovessi scegliere oggi tra una coppia di RK125 e una coppia di RK115, sceglierei ancora queste ultime. Con il tuo tweeter, la decisione è ancora più facile. ”
promos said:
Mi ripeto. Le misure capaci di spiegare "a posteriori" le differenze di suono percepito non sono nulla. Sono la finta spiegazione di una evidenza. Le "vere" misure dovrebbero avere valore predittivo ma tutto questo nella pratica non avviene ed allora si esce dal cilindro la ...coperta magica...dell'interazione con l'ambiente in cui si ascolta.....con buona pace di ogni misura
leicaclub 17:58 (October 16 05:58PM )
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Quali studi e quali teorie in dettaglio?
a nessuno viene lo sfruculo di sapere perchè si dovesse pagare il pizzo al bebbo per stare sul forum in posizione protetta ed esposta
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