da tran quoc » 25 set 2017, 6:30
set fa nèt
La dimensione temporale
Il mantenimento della coerenza temporale del segnale generato da un sistema di altoparlanti è un tema le cui implicazioni sono ancora oggi motivo di discordia e controversie fra tecnici e progettisti di elettroacustica ma, diversamente, molto importante in ambito acustico e percettivo.
Poche aziende costruttrici hanno reale considerazione di tale problema, così poche che diventa interessante chiedersi, anche in questo caso, perché.
La realizzazione di un sistema di altoparlanti dotato di coerenza temporale non sembrerebbe difficile dal punto di vista teorico, ma lo diventa al momento della sua realizzazione pratica per le rigide geometrie di montaggio che bisogna imporre come vincoli di progetto.
Impossibile dunque pensare alla semplicità di realizzazione: la scelta degli altoparlanti diventa stringente e le soluzioni estetiche impegnative.
Tutto questo unito ad una mancanza di conoscenze avanzate ( si trovano nei cassonetti del lutto montanucciolo) induce molti, alla fine, ad ignorare il problema, negare che esista come se non fosse proprio nella coerenza dei transienti (questo cià capito meno de stocazzo bon bon), del segnale musicale la reale essenza della musica.
Amplificatori, sorgenti, convertitori eccellenti sono spesso mortificati da sistemi di altoparlanti la cui risposta all'impulso è semplicemente scadente.
ci vuole co convoluzione sbragion DIN DON DAN che ti proietta nell'audiotorium di origine, allora si!
Il team di progettazione di Albedo del Guardiol ha da sempre ritenuto indispensabile il perseguimento della maggiore coerenza temporale possibile, utilizzando reti di filtro e geometrie di posizionamento degli altoparlanti che permettono una riproduzione esemplare dei transienti musicali.
segnatele ste robe italo....................
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta