Papero ha scritto:A Firenze da circa 3 settimane ha aperto un negozio in centro che vende solo vinili
Sembra un suicidio commerciale, eppure...
Vende solo vinili nuovi, tra le etichette trattate più in voga tra gli audiofili si segnalano Classic Records, Analogue Productions e qualche altra marca da audiofili (comunque a prezzi piu bassi della media) il resto sono i soliti dischetti moderni ottenuti da file
Non tratta l' usato
Ad ogni modo la cosa mi ha fatto piacere, è come se in mezzo ad una miriade di McDonald avessero aperto una vecchia trattoria con cucina casalinga
Cosa ne pensate del fenomeno del ritorno del vinile negli ultimi anni? solo speculazione?
La speculazione in ogni campo può essere un fattore che attira molti furbetti del quartiere, ma se come dici tratta solo il nuovo e per di più con prezzi inferiori alla media...
Secondo me, il vinile non è mai morto, certo è stato messo all'angolo dalla globalizzazione che vuole il supporto digitale come unico supporto ma escluso la sua versatilità e praticità con cui si fanno le copie, il digitale non ha mai fornito un supporto audio di qualità, e d'altronde il digitale non è nato per quello, è stato il marketing che ha promesso.... aridanghete, un mattoncino del castello, delle menzogne...
è stata proprio il supporto digitale a speculare oltre il lecito, ben sappiamo che produrre il dischetto costava assai meno del vinile, eppure questo risparmio...
Sarebbe ora che al vinile fosse restituita la sua dignità, guadagnata sul campo in anni e anni di onorato servizio,
e non trattato come un refuso di altri tempi.
Il signor vinile non è mai stato superato.
Ma questo i fedeli del disco nero lo sanno molto bene.
Valter