Cura Moss

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Re: Cura Moss

Messaggio da leggereda ciofne » 9 mar 2009, 9:59

ciofne ha scritto:
Andrea ha scritto:Complimenti, quanto lavoro!

Ma essendo dei dipoli hai in qualche modo chuso l'onda posteriore? (con feltro o altre fibre)

Ciao, Andrea


Ciao Andrea e grazie. :D sai, a noi ci piacciono le chiacchere, ma ci piacciono ancora di più i fatti! ;)
Per chiuderlo dovrei intervenire sul cabinet e comunque avrebbe anche una ripercussione sui parametri di risposta/lavoro delle basse freq, siccome il diffusore ha un crossover/equalizzatore elettronico dedicato fatto su misura, si farebbe meglio e prima a riprogettarlo, tutto il diffusore, di sana pianta e naturalmente cambiando tutti gli altoparlanti, oddio... forse il tw si salverebbe.
L'unica cosa da fare è cercare di riassorbire/attenuare i'emissione posteriore con le strutture in feltro.
Per ora, come ho sempre fatto fin da quando ho questi diffusori, li ho posizionati per ascoltare in campo diretto, questo limita il contributo delle riflessioni e dell'onda posteriore. ;)

Valter


Si dovrebbe aggiungere anche che,
il fatto di avere un diffusore con box chiuso o reflex, non li esentano dall'interagire con l'ambiente nella parte posteriore, quella dietro ai diffusori verso il muro. Alle basse frequenze l'irradiazione parte dai 360 gradi per restringersi man mano che la frequenza aumenta, e ci sarebbe anche da parlare delle lunghezze d'onda che non si fermano certo al primo ostacolo...
Il box chiuso o aperto serve principalmente per fornire il "carico di lavoro" in base ai parametri elettromeccanici dell'altoparlante.
Dipolo o non dipolo c'è sempre l'irradiazione posteriore.
Casomai, il basso a dipolo se "implementato" con le dovute attenzioni e inserito in un ambiente trattato con la cura Moss, presenta alcuni vantaggi su un box chiuso.
C'è da dire anche che il mio diffusore è un dipolo "all'incontrario" rispetto a quanto proposto di norma dal mercato.
La differenza sta nell'emissione a dipolo per le basse e medie mentre il tw che è tagliato molto molto molto basso emette a monopolo,
nella stragrande maggioranza di dipoli vengono realizzati all'incontrario, basso monopolare e il resto dipolare.
Io ho tutti e 2 queste tipologie di dipoli,
il dipolo classico, quello con medio e alto a dipolo interagisce molto di più con la stanza,
a meno che di non avere una stanza perfettamente simmetrica per le riflessioni, sono ca**i amari, non si riesce a bilanciare mai l'emissione del 3d.

Valter
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Re: Cura Moss

Messaggio da leggereda Philips » 9 mar 2009, 13:15

ciofne ha scritto:Si dovrebbe aggiungere anche che,
il fatto di avere un diffusore con box chiuso o reflex, non li esentano dall'interagire con l'ambiente nella parte posteriore, quella dietro ai diffusori verso il muro. Alle basse frequenze l'irradiazione parte dai 380 gradi per restringersi man mano che la frequenza aumenta, e ci sarebbe anche da parlare delle lunghezze d'onda che non si fermano certo al primo ostacolo...
Valter


Ci sarebbero 20 gradi di troppo, comunque ha provato a scollegare un woofer?
Va meglio con uno o due woofer dopo il cappottino di feltro?
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Re: Cura Moss

Messaggio da leggereda ciofne » 9 mar 2009, 17:41

OOOps, I 20 gradi in più mi sono scappati....
Per il resto, vale quanto detto in mp.

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Re: Cura Moss

Messaggio da leggereda baby rattle » 9 mar 2009, 23:03

ciofne ha scritto:OOOps, I 20 gradi in più mi sono scappati....
Per il resto, vale quanto detto in mp.

Valter




ma sono emissioni nello spazio e quindi non bastano, ci vogliono 4 pi greca steradianti, 360 gradi destra-sinistra e 360 gradi sopra-sotto!
.

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vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
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Re: Cura Moss

Messaggio da leggereda ciofne » 10 mar 2009, 8:54

baby rattle ha scritto:
ciofne ha scritto:OOOps, I 20 gradi in più mi sono scappati....
Per il resto, vale quanto detto in mp.

Valter




ma sono emissioni nello spazio e quindi non bastano, ci vogliono 4 pi greca steradianti, 360 gradi destra-sinistra e 360 gradi sopra-sotto!


Certo, omissis mio, ho semplificato troppo il concetto.
Ho usato il 360 volgarmente come si usa dire nel linguaggio comune e non tecnico.

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Re: Cura Moss

Messaggio da leggereda ciofne » 27 mar 2009, 10:44

E...dopo le nanofibre, arrivano i nanofeltri. :D
NB esclusivamente fatti con RITAGLI e avanzi di tutto il feltro usato e quello riciclato proveniente dalla 1a fase di sperimentazione con il taglio del feltro a mano.

Valter



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Re: Cura Moss

Messaggio da leggereda ciofne » 27 mar 2009, 16:07

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Re: Cura Moss

Messaggio da leggereda baby rattle » 27 mar 2009, 17:44

ciofne ha scritto:Immagine



Troppo forti 'sti accrocchi!

Se vai a considerare quello che fanno e quello che possono fare senza introdurre i madornali errori dei pannelli vibranti e dei risonatori di Helmoltz ti vengono le vertigini.

Sono gli unici al mondo che possono fare certe cose per costruire la storia spazio-temporale massimamente congruente,
ovvero per realizzare la riproduzione dei suoni musicali.

hai detto fischi!

differenziando densità, dimensioni e forme ci puoi fare tutto quello che serve, anche negli ambienti di prima generazione!

Si perviene ad una bellezza di forma e di composizione da esposizione museale.

Vedere i diffusori in ambiente addobati con i feltri è uno spettacolo, a presto la nuova realizzazione di diffusori, e non si è ancora battuto la strada del colorarli con piccole macchie di colore vivace, colorando ad esempio la costa di alcuni.
.

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Re: Cura Moss

Messaggio da leggereda baby rattle » 27 mar 2009, 17:57

Immagine


capi indiani.

non si fanno vedere dall'onda sparampazza in ambiente, se l'ONDA li vede son dolori!
.

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Re: Cura Moss

Messaggio da leggereda baby rattle » 27 mar 2009, 18:01

Immagine
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