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Membrane elastiche

Messaggio da leggereInviato: 9 mar 2011, 11:31
da misureaudio
Componente fondamentale di una molla ad aria è la membrana, connessa a serbatoio di espansione via tubulazione. La membrana, unitamente a tubulazione e serbatoio di espansione, costituisce, per la topologia dello spazio reale a 3 dimensioni con metrica euclidea, una superficie chiusa omeomorfa a una superficie sferica S2, tale quindi da separare in modo effettivo il contenuto dal mondo esterno. E' essenziale che nella realizzazione fisica della membrana non vi siano porazioni, per quanto piccole, che possano rilasciare, sia pure lentamente, aria. E' ipotizzabile che qualche recente prodotto delle nanotecnologie offra un radicale miglioramento nella direzione di ridurre di qualche ordine di grandezza la velocità di rilascio dell'aria contenuta nella molla.

Non ho certezze al riguardo, tuttavia chiedo a Lorenzo Russo se la prospettiva di poter operare con membrane che permettano alla molla di non sgonfiarsi sia da lui vista con qualche interesse.

Aggiungo il link:

http://www.cnr.it/documenti/DocumentiPr ... 7_06_B.pdf

(Ho aperto questo thread in via puramente ipotetico-speculativa. Non dispongo di informazioni certe su presunti nuovi materiali nanotech adatti allo scopo, pertanto avverto della necessaria cautela nel dar seguito all'argomento.)

Re: Membrane elastiche

Messaggio da leggereInviato: 9 mar 2011, 14:11
da moss
misureaudio ha scritto:Componente fondamentale di una molla ad aria è la membrana, connessa a serbatoio di espansione via tubulazione. La membrana, unitamente a tubulazione e serbatoio di espansione, costituisce, per la topologia dello spazio reale a 3 dimensioni con metrica euclidea, una superficie chiusa omeomorfa a una superficie sferica S2, tale quindi da separare in modo effettivo il contenuto dal mondo esterno. E' essenziale che nella realizzazione fisica della membrana non vi siano porazioni, per quanto piccole, che possano rilasciare, sia pure lentamente, aria. E' ipotizzabile che qualche recente prodotto delle nanotecnologie offra un radicale miglioramento nella direzione di ridurre di qualche ordine di grandezza la velocità di rilascio dell'aria contenuta nella molla.

Non ho certezze al riguardo, tuttavia chiedo a Lorenzo Russo se la prospettiva di poter operare con membrane che permettano alla molla di non sgonfiarsi sia da lui vista con qualche interesse.

Aggiungo il link:

http://www.cnr.it/documenti/DocumentiPr ... 7_06_B.pdf

(Ho aperto questo thread in via puramente ipotetico-speculativa. Non dispongo di informazioni certe su presunti nuovi materiali nanotech adatti allo scopo, pertanto avverto della necessaria cautela nel dar seguito all'argomento.)





la membrana oltre che impermeabile all'aria deve essere molto elastica e sopportare lo stress meccanico.

contrariamente a quanto fatto dall'industria che fa lavorare le molle ad aria ad alta pressione io le ho dimensionate a bassa pressione di lavoro, max 1 atm, circa 100 mila Pascal, in modo da avere la minima influenza della struttura della membrana.

attualmente vengono impiegate membrane aventi lo spessore di 0,6 mm, in tali condizioni accettare una microporosità è quasi d'obbligo anche se alcune molle restano stagne per mesi.

è un po' come per le gomme da corsa, se vuoi la prestazione non puoi lamentarti che si consumano dopo un solo giro.

è molto facile impiegare delle "cotiche" e fare contenti i fessi!

ricordiamo che la cedevolezza, e quindi la frequenza propria di oscillazione della molla ad aria, dipende dal volume del serbatoio di espansione ed è indipendente dalla pressione; considerato che la molla ad aria ha una freccia elastica nulla si può ben capire come TUTTO IL MONDO isola per mezzo delle molle ad aria.

mapperò cottatelluccio avvocaticchio dice, nel suo trattato di ciù feg, che non sempre è utile isolare....

Re: Membrane elastiche

Messaggio da leggereInviato: 9 mar 2011, 14:45
da audiomagika
Ma si sgonfiano davvero???
I miei set, ne ho 5, mi scordo di gonfiarle, anzi, mi scordo che sono da gonfiare.
Io tutti sti problemi di tenuta non li ho mai avuti. Ne, che io sappia, li hanno tutti gli amici... boh!

ale