Gli apparecchi utilizzatori reimmettono in rete i prodotti del loro lavoro elettro-magnetico; gli apparecchi aifai rielaborano in tempo differito gli stessi segnali che hanno prodotto, variamente filtrati dalle alimentazioni; se i segnali non rimbalzano in rete rimbalzano a più corto raggio all'interno del medesimo apparecchio, sembra allora non esistere, non dico la soluzione ma neppure la via da scegliere per una sperimentazione.
Isolare ed alimentare singolarmente ogni apparecchio?
Filtrare l'alimentazione per eliminare i segnali non musicali e lasciare circolare quelli relativi al suono?
Isolare e realizzare le condizioni di minima riflessione dei segnali verso la sorgente?
Si ricorda che filtrare magneticamente a cominciare dalla frequenza di 12 kHz è al limite del segreto militare, senza l'eliminazione della concatenazione elettromagnetica dei segnali non si può produrre alcunchè che renda isolati i singoli utilizzatori.
Allo stato della eleborazione della questione sembra che la via da percorrere sia quella della alimentazione di ogni singolo apparecchio in modo indipendente, generando ex novo la frequenza ed amplificandola fino alla potenza occorrente; nella modalità di realizzazione dell'amplificatore che alimenta gli utilizzatori aifai sembra stare il nocciolo della questione.