Forse sarebbe meglio dire, il primo non mi piaceva, il secondo si.
siimo a circa 1 miliardo e 200 milioni
in 50 anni
Forse sarebbe meglio dire, il primo non mi piaceva, il secondo si.
tran quoc ha scritto:uno racconta e trasmette al successivo
riunioni e si conviene
si sviluppa
si discute
ci sii uno psichiatra residente
si scrive su carta e sull'aria
zen lorenzo fa le forbici
aoh..i soldi sono finiti, molti SONO MORTI, si vogli almeno incominciare?
Eppure non vedo tutta questa aurea di mistero sull'imponderabile. Può piacere o no, a discrezione del nostro gusto.
Se ascolto un impianto con misure pessime, ma mi piace, non è perché sto ascoltando qualcosa che non è ancora stato scoperto o misurato, è semplicemente il mio insindacabile gusto secondo me. Niente di mistico o di insondabile.
tran quoc ha scritto:Se ascolto un impianto con misure pessime, ma mi piace, non è perché sto ascoltando qualcosa che non è ancora stato scoperto o misurato, è semplicemente il mio insindacabile gusto secondo me. Niente di mistico o di insondabile.
stai attento e leggi bene
@Ggr si sono d’accodo.
in questi giorni ho provato a tarare in mio sistema molto complesso (dsp 4 finali in classe A su 4 vie indipendenti) a orecchio posso, fare veramente di tutto, utilizzando alcuni brani che conosco bene. Il risultato sembrava piacevole. Il giorno dopo un po’ meno. Ho collegato le macchine di misura ed effettivamente c’erano alcuni problemi salvato il set l’ho modificato seguendo le misure fase, rif, tempi di ritardo etc. Piccole cose ma il risultato non è paragonabile all’ascolto. So che è difficilmente praticabile per la maggior parte degli audiofili ma la strada dell’analisi credo sia l’unica corretta.
Questo è il mio pensiero.
La strada da prendere e solo una. Quella che ti soddisfa negli ascolti. C’è poco da capire.
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