Bebo Moroni Junior Member
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Chiedo scusa se m'intrometto,
ma ho paura che di 29 pagine di thread ( costantemente sviato, ma non per questo meno significativo), si stia prendendo in considerazione solo una polemica, assai fastidiosa, tra il mio avvocato e Otello ( CACCOSO) e Drummer ( JASPARO, in seguito cacciato a calci nei coglioni).
Il mio avvocato è un amico carissimo, ma non è il verbo, e poi ama provocare, spesso lo fa con malizia ma credo mai con cattiveria. Ma non è questo il punto, non devo fare io l'avvocato di Felice.
Il punto è, che volenti o nolenti ( e se non credeste in internet non esisterebbe questo sito) c'è una rivolta di quelli ( mi metto se permettete tra voi recensori) che ci sostengono o ci dovrebbero sostenere.
Ora, Bassanelli risponde spolverando cifre ( veritiere peraltro, ma che sono la "sua" porzione di realtà), angelo dice che non c'è il mercato...Beh, amici cari, questo significa segarsi le palle da soli.
Il mercato c'è, la crisi non è colpa delle riviste, ma è accompagnata dalle riviste.
Ma partiamo dal presupposto che c'è comunque un mercato, che per esigenze varie è stato spostato solo sul settore altissimo ( perdonate, lasciamo perdere le puntate sporadiche sul "medio", anche perchè bisognerebbe rimettere in discussione tutti la parametrazione del concetto di basso medio alto, a fronte del fatto che il problema non è la crisi specifica del mercato ma la crisi generale e per molti versio devastante, che colpisce i redditi le famiglie, quelli che asetticamente vengono indicati come gli acquirenti) ma c'è un potenziale mercato di base, che le riviste non sanno più- o non vogliono più- intercettare.
E questo è un bel problema. Io quel che avevo da dire l'ho detto, ad alta voce e senza peli sulla lingua per il tanto leccare i culi rasposi, e non è per seguire un onda, quella "sanguinaria" che non ho mai - e credo me ne siate testimoni- voluto non dico cavalcare ma nemmeno prendere in considerazione, piuttosto perchè da professionista ma anche da appassionato, devo desolantemente considerare che le riviste, abbiate pazienza, un esamino di coscienza è dovuto a tutti, sono diventate terribilmente noiose, che se io fossi, appunto, un semplice appassionato non sarei portato a comprarle.
IN SEGUITO coso vi dirà di farle fallire ma passeranno ancora una 15cina di anni
Vogliamo farla questa riflessione o difendiamo sempre e comunque l'esistente?
Badate bene, io sono sentimentalmente molto legato, ovviamente, ad AR, ma dov'è la verve degli anni trionfanti? Non è solo un problema di mancanza di soldi, gli stessi operatori mi dicono ( oh vale per tutti mica solo per AR) che si annoiano, che le riviste non sono più propulsive.
Beh, a me parrebbe sano che si riflettesse su perchè sono noiose e non sono più propulsive.
In quelle 29 pagine-e piantiamola con questa storia che il pubblico di internet è un pubblico di deficienti, è esattamente lo stesso pubblico che legge le riviste, moltiplicato per venti o cinquanta, solo che per la prima volta ( e non è che io ne sia particolarmente felice - e questo è un altro discorso ancora, troppo grande, troppo generale, che riguarda il concetto di "libertà"
qui mi emoziono sempre, mi commuovo!
percià ve lo risparmio), ma prendo atto della realtà. E la realtà è che il Forum di VHF con i suoi tantissimi iscritti ( le cifre sono sempre veritiere, noi non trucchiamo il counter) è una massa critica che non può non essere presa in considerazione.
Pensateci.
Con i miei migliori auguri a tutti voi.
Bebo Moroni
il suo avvocato è caccola
