blupress
Editore
Italy
806 Messaggi post. Posted - 06/02/2011 : 09:48:37
quote:
l'editore ragioniere sappia che il suo "conteggio dei costi" per una "rivista elettronica"
è stato già fatto tempo addietro. conteggio fatto alla luce del sole qui sul forum.
il risultato dava un costo a spanne di 10 -12.000 euro a numero (a uscita).
in rete, è bene che lo sappia, il concetto di uscita è, e potrebbe essere slegato
dal vincolo temporale che ha "abitudinariamente" il cartaceo.
Persino gli abbonamento "elettronici" (veda l'edicolante zinio, ad esempio)
propone abbonamenti-contratto solo a "numeri" e NON "annuali"
(cioè da "esaurire" entro un tempo determinato di acquisto).
tuttavia --- visto che è così attento a quantificare ciò che potrebbe esser la
sua concorrenza e perciò il suo atteggiamento è (a mio parere) pessimo e
pochissimo educato... in termini papali e fora dai denti...
è nel suo stile: pare lei il solito avvoltoio...
che gira su ciò che crede diverrà una "carcassa" che tirerà le cuoia:
(il luogo-forum, QUESTO) ---
tuttavia, dicevo, vista la sua attitudine, caro edi-ragioniere,
sotto casa, qui a torino, zona crocetta, (per dirne solo una di "occasione"
...è in vendita
una avviata tabaccheria, ricevitoria lotto e superenalotto.
Con un paio di milion of euri se la porta via.
in fondo la tabaccheria (ove lavorano due famiglie in tutto sette persone
dalla mttina presto a sera tarda...)
costa suppergiù come tutte le testate aifai (storiche) che lei ambisce di rilevare
(debiti compresi) e non perde occasione di ricordare gonfiandosi
addirittura il petto...
la nicchia aifai (il bacino) pare proprio una nicchia piccola piccola.
un paio di testate storiche, forse pure tre...
lepuà rilevare...a quanto lei afferma... al costo di una sola tabaccheria...
suppongo che lei caro edi.ragioniere sia contento di questo aspetto.
io no, aggià... che sbadato...
ma io sono il lettore!
con persone come lei, dalla mentalità ristretta
e conformata ai 10 tasti di una stupida calcolatrice,
maddechè stamo apparlà?
lei sarebbe perfetto per la cosiddetta editoria in "pseudo franchising".
bastano un paio di traduttori... la rivista le arriva già fatta...
può persino eleggersi direttore e scrivere l'editoriale.
per il resto è tutto pre.fatto. basta tradurre le "rece"
e la pubblicità in partenza è quasi garantita.
si faccia due conti... signor edi.ragioniere.
addio.
L'addio non lo stabilisce lei, caro il mio prof. Pubblicitario.
Io sarò un ragioniere (lo dica bene al suo amato Bebo che con questo ragioniere
ha lavorato per ben CINQUE anni senza avere NULLA A PRETENDERE. domandi sempre a Bebo se questa e' prassi o eccezione in questo mercato) ma io ho dimostrato e sto dimostrando di saperlo fare i conti.
Ma e' il mio lavoro.
NON CERTO INFORMARE !Lei dimostra invece di non sapere fare il mio lavoro ma nonostante questo si erge a professore, segnalando errori (assolutamente presunti) nel mio discorso.
Lei pensa di venirmi ad insegnare come si fanno i conti di un progetto editoriale?
Torni a scuola, professore, e provi ad avere un po' più umiltà e un po' meno supponenza.
Pero' non creda di cavarsela a tornare a studiare un po' di ragioneria ma le consiglio di fare un salto ben più grande all'indietro e di tornare alle elementari, visto che non sa (o non vuole?) leggere.
Infatti lei dice che ci vorrebbe o circa 10/12.000 Euro a numero.
E io che cosa avrei detto invece?
Quanto fa 90.000 euro all'anno per 12 uscite?
A casa mia fa circa 7.500 euro a numero.
Ma come? Meno di quanto dice lei?
Toh, guarda che strano...
Poi, non pago in questo suo sforzo anti-Bassanelli (la prego, non si sforzi troppo, alla sua eta' potrebbe esserle fatale), sale nuovamente in cattedra per dirmi come funziona il meccanismo di zinio o della distribuzione online.
Presupponendo che un EDI-ragioniere come il sottoscritto (dove EDI immagino stia per editore e non per altro) non conosca i fondamentali del suo mestiere.
Ma siccome nello sforzo di venirmi contro si e' dimenticato di leggere e di comprendere (ma capisco che lettura e comprensione attengono a due diverse parte del cervello che, in alcuni casi, potrebbero non essere perfettamente connesse) non si e' accorto che io di questo avevo non solo scritto ma anche argomentato.
Ma io voglio seguirla nel suo tentativo dinragionamento (e mi creda, faccio una grande difficoltà, per mia colpa ovviamente) e voglio capire dove vorrebbe andare a parare?
Dal suo ragionamento che cosa si dovrebbe evincere?
Che questa operazione e' facile?
OTTIMO.
Sono contento x Bebo che ha trovato in lei e nel suo patrimonio un grande e sicuro investitore. Lasci perdere la tabaccheria e si dedichi anima e corpo (non si dimentichi il portafoglio) a questa nuova avventura imprenditoriale.
Vedrà che il sole del successo non mancherà di baciarla in fronte.
La seconda cosa che si evince e' che il sottoscritto oltre ad essere un EDI-ragioniere e' anche un avvoltoio, che si aggira su questo cadavere in putrefazione.
In questo caso la prego di parlare con il suo futuro socio Bebo e di spiegargli che può smetterla allora di invitarmi a scrivere qui, visto che lei ritiene i miei interventi sunquesto forum incompatibili con il mio status di concorrente.
Ma glielo spieghi bene, mi raccomando!
Da ultimo, mi consenta una considerazione più generale: finche' in Italia continueremo ad avere solini che pontificano e si riempono la bocca di moralismo (spesso falso ed ipocrita) non andremo molto lontano.
E i fatti di questi giorni ne sono una prova, per così dire, provata.
Adesso, se vuole, può dire addio, anche se, temo per lei, addio non sara'.
Mi saluti Torino.
PS
@Bebo
Un vecchio adagio recita: Dagli amici mi guardi Dio che dai nemici mi guardo io.
Non dirmi, poi, che io non te lo avevo detto!Tutti a darti consigli su quello che dovresti fare ma poi non dimenticare mai che cosa è successo quando hai chiesto di passare dalle parole ai fatti.
Non dimenticarti mai chi c'era e chi non c'era...
Passa una buona Domenica in famiglia, dammi retta.
BLU PRESS
Andrea Bassanelli
Modificato da - BLUPRESS il 06/02/2011 10:02:25