da tran quoc » 9 gen 2020, 18:02
HR
Certi risultati, sicuramente a te sconosciuti (al 100% tu ed altri sapientoni da tastiera non avete minimamente idea di cosa si tratta),
da tran quoc » 9 gen 2020, 18:12
mauriziox60
Però, chi non ha possibilità economiche rilevanti (io, per esempio) non può approcciarsi all'hifi? Io non sono completamente d'accordo con questa affermazione.
da tran quoc » 9 gen 2020, 18:21
HR
ClasseA ha scritto:
Quindi a pag. 35 siamo arrivati a questo aut aut:
- O ci facciamo tutti una sala certificata come HR
- Oppure non è il caso di spendere e un impianto vale l'altro
Totalmente in disaccordo!!
Uno Stradivari rimane tale anche se suonato nello sgabuzzino. Basta un impianto inserito in normale ambiente arredato! A quel punto la qualità, se c'è, si sente...'NGULO!
Prendete un impiantino entey level ad esempio Indiana Line + ampli Technics nuovo quello coi Vu meters, poi a parità di stanza e anche di sorgente sostituitelo con uno molto più costoso con Sonus Faber Amati amplificate McIntosh. Netta chiara inequivocabile la superiorità in fatto di estensione, di dinamica, di bellezza timbrica. Nessun problema di ambiente. Nessuna necessità di equalizzazione digitale. Basta sedersi e ascoltare rilassati.
Ecco per futuro ponendo che le sorgenti saranno sempre più gli streamer di rete si venderanno a mio modo di vedere impianti semplici e belli casse ampli e sorgente capaci di coinvolgere giovani più o meno benestanti e offrire un suono superiore a quello che avrebbero con il combo Apple. Questo il futuro dell'hifi non venditrice di fumo. Gli esempi di impianti sopra riportati sono stati fatti perché da me ascoltati e dunque conosciuti nella realtà. Potrebbero moltiplicarsi, certamente.
il tuo ragionamento va bene se hai un impiantino di poco valore economico e senza pretese audiofile in termini di prestazioni...Se invece le cifre in gioco diventano importanti eviterei di sicuro l'installazione di un set-up costoso in camera da letto, racchiuso in qualche loculo o sottoscala, magari sopra i diffusori appoggiare quakche bomboniera, semplicemente perché le prestazioni musicali non risulterebbero confacenti alle notevoli risorse impiegate...Pertanto mi preoccuperei prima di tutto di realizzare un ambiente acusticamente adeguato (non necessariamente estremo) per valorizzare al meglio in termini di suono il proprio impianto. Poi ognuno è liberissimo di fare come meglio crede.
da tran quoc » 9 gen 2020, 18:25
da tran quoc » 9 gen 2020, 18:28
da tran quoc » 9 gen 2020, 18:30
da tran quoc » 9 gen 2020, 18:32
da tran quoc » 9 gen 2020, 18:34
io parlo di fatti, tu invece giri e scrivi attorno su cose che non conosci nella maniera più assoluta, alias scrivi inesattezze prive di alcun fondamento...Fatti un'esamino di coscienza, ma forse e' chiedere troppo a stesso...
da tran quoc » 9 gen 2020, 18:37
tu dici di essere organista, sicuramente in qualche chiesetta ad accompagnare la messa domenicale ..Invece io da appassionato mi limito a frequentare da circa 30 anni i concerti di classica e jazz nei luoghi più famosi al mondo. Lo so che non è la stessa cosa, ma mi accontento
da tran quoc » 9 gen 2020, 18:43
domenico80
una domanda OT x Rocco :
provato un altro diffusore in quella sala ?
così , x fare una tara su quanto possa incidere una simile sala che , constatato non la si possa replicare , sapere cosa succede con un altro diffusore ............. più - popolare -
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