da tran quoc » 23 ott 2019, 7:20
Mah... tu non immagini come io abbia vissuto (bene) l'Alta Fedeltà...
Da ragazzo (13-18 anni) studiavo per la scuola solo di mattina, svegliandomi prima, mentre i pomeriggi liberi me li prendevo per girare nei negozi ad ascoltare di tutto, dal Paragon alle Kef Coda. E mi divertivo tantissimo, soprattutto a studiare la teoria dei diffusori a tromba.
D'estate mi mandavano ad Oxford a studiare l'inglese, ma io mi rifugiavo nelle biblioteche (pioveva sempre...) e fotocopiavo gli articoli di WW dal 1916 e quelli del JAES dal n.1...
Poi ho iniziato a scrivere per Stereoplay, accolto per la mia competenza in materia di trombe, dal 1976 in poi.
A fine anni '70 fu la RCF a propormi per prima l'assunzione, ma io reclinai perché mi sentivo troppo giovane.
Due anni dopo però accettai, quando l'Audio Consultants mi propose di progettare la versione da concerto del Mostro di Stereoplay, che aveva un'efficienza assurda anche secondo i miei personali criteri...
Gli anni a seguire sono stati pieni di concerti negli stadi e nei palasport, sempre a studiare i puntamenti e la disposizione degli impianti.
Poi, con i primi guadagni, arrivarono i microfoni di misura e gli analizzatori, dal Gating System della B&K ai due Techron, TEF-12 e TEF-20... e poi il MLSSA... e poi ancora...
Ricordo bene le decine di metri di carta col tracciacurve B&K e le oltre diecimila misurazioni effettuate (e poi studiate) con il TEF-12. Misurai anche l'impianto di M. Jackson e quello dei Pink Floyd...
E poi i bassi direttivi: una cosa di cui io e Dory Zard parlavamo sottovoce, come se stessimo parlando di bombe atomiche o di waveriders.
E poi ancora, i collaudi... con la polvere che si alzava nel Quattrouno quando i due milioni e mezzo di microFarad degli alimentatori dei finali si scaricavano sui dodici woofer JBL... e non ci vedevi più anche perché ballavano anche gli occhi...
Voi appassionati vi date tante arie quando fate muggire qualche conetto... ma quella vostra è solo la parodia dell'HiFi...!
La vostra è un'HiFi triste e sfigata... condannata a vivere di quel che trovate nei cassonetti... o di quel che acquistate da qualche vedova ignara.
Scusami la cattiveria, ma quando scrivo "sfigati" lo faccio con cognizione di causa. Conosco bene l'alternativa !
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta