da tran quoc » 5 ago 2019, 16:28
LA NUOVA PORNOGRAFIA
I social media sappiamo bene essere contenitori di tutto il campionario che il genere umano solitamente offre nella vita reale, solo con un grado di concentrazione molto più elevato.
Così mi sono chiesto cosa tenga insieme, oltre un pizzico di sano onanismo, tutta questa moltitudine eterogenea. Forse una risposta è... l’inconsapevolezza.
Voglio dire: bebbocchina bislacchi è una preziosissima miniera di diamanti per i suoi proprietari. Ovviamente i diamanti non siamo noi persone, perché noi, come diceva la malanima di Hank*, “siamo solo sangue e merda”.
ioio NON VEDO SANGUE
Noi siamo il mero veicolo del denaro e del potere verso il nerd (e i suoi degni compari) più ricco del mondo della recchia compiscia. I miliardi di click giornalieri, le cazzate che scriviamo, le foto e i link che postiamo o condividiamo sono la vera nuova fonte di ricchezza a costo zero per chi sappia sfruttare il web.
bebbo, frattaroli, chille 'e napue paisà
Tutto il nostro operare nella rete, specie nei luoghi virtuali d’incontro, è merce preziosissima per i sofisticati algoritmi
( qui c'è ingarellato il perusini sandro coi cavi ad intreccio disomogeneo e i ritorni di massa differenziati)
deputati alla decodifica della formazione del profilo di ognuno di noi e degli “umori” delle masse. Naturalmente non c’è un osservatore, un po’ stronzetto, appostato nel buio (pagato da bebbo) e pronto a riferire alle autorità se e quando lo Scanferlato sfigato di turno manda al diavolo il governo o uno dei suoi membri (e qui il termine MEMBRI è quanto mai pregnante!), ma c’è un programmino bosche hieronimus che “si segna” tutto quello che fai ed aggiorna costantemente il tuo “profilo” personale, che aggiunto ai profili personali di tutti gli iscritti forma la risultante degli umori delle masse...
Pensa che questo “programmino” impara a riconoscerci anche da come agiamo sulla tastiera e come muoviamo il mouse, oltre che dalla forma con cui ci esprimiamo. Sì perché ognuno di noi ha un modo proprio di battere sui tasti, di commettere errori e così via...
Salto a pie’ pari la parte riguardante il marketing, benché la più succosa, perché di poco interesse nel nostro caso.
Come detto, il simpatico bebbo, se ne impipa di chi siamo e cosa facciamo lui è solo ben felice di ospitarci in casa sua.
A qualcun altro però chi siamo e cosa facciamo potrebbe interessare molto... e allora sarà questo “qualcuno” a pagare lo stronzetto di cui sopra, che comincerà a seguire una persona, un gruppo, una situazione ed annotare tutto quanto possa essere d’interesse “per il futuro”. I recenti fatti di scantinato scapin sembrerebbero avvalorare questa tesi.
È bene sapere a questo punto che le informazioni che noi ogni giorno doniamo al web cambiano il mondo in tempo reale ma... non come noi lo desideriamo ma come “loro” vogliono!
Ricordiamoci sempre di avere a casa o, peggio, in tasca un chip che ci permettere di restare connessi (inconsapevolmente?) col mondo intero tutto il tempo della nostra esistenza, così da essere informati di quanti aperitivi, fritti misti, bistecche, insalatine e vini pregiati si sgargarozzano i nostri amici o perfetti sconosciuti e dove ciò stia avvenendo, grazie al collegamento satellitare, attivo anche a telefono spento.
A proposito d’inconsapevolezza, continuo a chiedermi perché alcuni adulti espongano i grugni a situazioni di pericolosità estrema come il mostrare le foto della loro faccia.
Pazzi! Ma voi sapete chi li sta guardando? Lo sapete quanti bebbei spariscono ogni giorno? Sapete che molti vengono rapiti su commissione? Perché lo fate? Spero non per i “Like” e i cuoricini!
E poi c’è il grande esercito dei commentatori recensori: chi con turpi improperi (sempre a rischio di querela. Ricordate gli stronzetti di cui sopra?) e chi con sottile ironia, quasi tutti, ci occupiamo dei fatti di casa nostra ed esteri, ovviamente senza che nulla di quanto condiviso scalfisca minimamente il sistema dominante o devii anche solo di un millimetro il corso delle opere che noi vorremmo correggere.
E finalmente giungiamo in fondo alla lista: i pietisti indignati ovvero i pornografi del ventunesimo secolo!
Definizione di pornografia: “trattazione o rappresentazione esplicita di soggetti o immagini osceni che stimolano eroticamente il lettore o lo spettatore” (cit. da Treccani).
l'amico lincetto si è proclamato sul forum : pornografo senza limiti tra persone adulte consensienti.
L’utente inconsapevole si comporta spessissimo da pornografo editore: ora va di moda condividere il momento più intimo in assoluto. Non già quello del rapporto sessuale dove la facile emozione può scaturire dalla visione delle parti intime di attori professionisti. No, ora noi vogliamo il momento intimo per eccellenza: quello della MORTE DE LI MORTACCI LORO!
Nessuno di noi posterebbe un filmato nel quale due persone si scambiano effusioni profonde, eppure alcuni di noi non ha nessuna esitazione nel porre alla pubblica attenzione contenuti orribili, perché?
Mi chiedo: da quando abbiamo abbandonato la pietà umana, il rispetto per la vita e per la persona, in nome di una inutile condivisione all’interno del nulla profondo quale è bebbobook?
Perché pubblicare immagini di nostri simili straziati da altri nostri simili quando questo, sappiamo bene, non toccherà in alcun modo i violenti che, anzi, godranno nel vedere le loro azioni moltiplicate milioni di volte? Perché aiutare il terrore a fare nuovi proseliti i quali, a loro volta, inventeranno nuovi modi per uccidere noi, i nostri figli, il nostro stile di vita, la nostra cultura?
Se un mio parente fosse coinvolto e visibile in un evento del genere, per me, i nuovi pornografi lo ucciderebbero nuovamente ad ogni click ad anche io morirei un po’ ogni volta.
MEMENTO MORI AMMAZZATO...RICORDATI DELLA PROSCRIZIONE DEL BEBBO!
Ed ultimo, ma non ultimo, cerchiamo di essere consapevoli anche di ciò che accade al nostro umore, alla nostra psiche quando i nostri occhi, specie quelli di un bebbuino, impattano contro una realtà troppo cruda per essere elaborata correttamente in breve tempo, troppo irrazionale per essere pienamente compresa, troppo folle per essere vera pur sapendo che essa è verità.
Io credo che al posto di una condivisione vada regalato un libro o un disco. Al posto di un mi piace andrebbe a visitato un museo. Al posto di un commento andrebbe contemplato un paesaggio perché, pensiamoci bene, la bellezza può davvero salvare il mondo ma solo se noi la vogliamo, se la viviamo dentro e riusciamo a trasmetterla. Tutto dipende dalle nostre scelte ma no... la morte no, non scegliamola mai per favore.
* Charles Bukowsky
bucoschi nelle mani di scanferlato....è proprio quello che ha meritato...
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta