il disagio mentale che non muore

a new era

il disagio mentale che non muore

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 apr 2019, 11:04

Molti prodotti che all’epoca venivano incensati vengono oggi considerati, alla prova dei fatti, delle “sole” o poco più. Tanti altri che invece venivano all’epoca snobbati hanno trovato nuova vita e considerazione, e sono assai ricercati, indipendentemente dal loro prezzo originario.

federico pappalardo
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Re: il disagio mentale che non muore

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 apr 2019, 11:06

All'estero.
In altri paesi la critica era decisamente più obiettiva e spesso valutava le prestazioni non solo sulla misura della potenza erogata e/o della distorsione armonica (per gli amplificatori)…o della risonanza fondamentale in cassa e la sensibilità (per i diffusori). Il discorso vale per tutti i prodotti hifi, nessuno escluso.

federico pappalardo rancido
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Re: il disagio mentale che non muore

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 apr 2019, 11:11

Ma tra il criterio moderno di valutazione che si avvale delle esperienze di ascolto condivise in rete e quello di allora, basato sulla presunta oggettività dei parametri riscontrati c’è qualcosa in comune?
fedelardorancido papparigo

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Re: il disagio mentale che non muore

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 apr 2019, 11:12

Che all’ascolto gli apparecchi potessero spesso tradire le aspettative indotte dai dati tecnici rilevati, in certi paesi dove la cultura dell’hifi era più radicata e di alto lignaggio, era cosa nota da diverso tempo.
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Re: il disagio mentale che non muore

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 apr 2019, 11:15

In Inghilterra per esempio si scrivevano pagine sui giudizi di ascolto degli amplificatori quando qui da noi vigeva indisturbata la formula “Sul suono non ci esprimiamo, poiché il discorso sarebbe troppo lungo”.

pappalardo già mangiato dal gatto



no bebbo!

non mischiamo bebbo con questo squallore
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Re: il disagio mentale che non muore

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 apr 2019, 11:24

[quote]Non mi sono mai levato dalla testa il dubbio che tale modo di liquidare la questione fosse figlio della paura di infastidire gli importatori-inserzionisti, che costituivano una bella fetta degli introiti di quelle riviste..
pappalardo leccabaffi/quote]


le ducazioni ( prulare) e il moderatismo GONFIO di questo individuo PAPPALARDO (senza lasciarci lo zampino) non arriverà a chiedere il fallimento delle riviste
e neppure a denunciare lo stupro della scienza

facciamo una pausa di riflessione: quanto può esere dannoso esiziale un individuo simile che si spleenna il disagio accumulato?
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Re: il disagio mentale che non muore

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 apr 2019, 11:25

Quel modo di giudicare (o non giudicare) fece nascere nei lettori italiani la particolare capacità di saper leggere tra le righe.
pappalardo...uuummh...bbono!
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Re: il disagio mentale che non muore

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 apr 2019, 11:27

una rivista qualsiasi dal 1971 al 1980, e non sarà difficile trovare delle chiose seminascoste del tipo: “all’ascolto questo amplificatore non ha rivelato particolari difetti, forse solo in certi momenti di pieno orchestrale si nota un certo appiattimento”….
E il lettore italiano (obbligatoriamente smaliziato) interpretava: “Evidentemente le capacità di filtro e il trasformatore sono scarsi”.
pappalardo mangiafico mangialafoglia



finirà per sputtanare anche arturocagaduro col berlinguer che satura all'80%
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Re: il disagio mentale che non muore

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 apr 2019, 11:32

mo' ce lo dico io al pappalardo come andò:

il marantz ciaveva 21 watt, alla prova del 20 la distorsione ra 0,001 %

i glialtri ciavevano 19 Watt, alla prova del venti la distorsione era del 70 %

essi inventarono anche il termine CLIPPING, anche ai giorni nostri si usa il clipping

non c'è essere unamo che ascolti lontano dal clipping

è come guidare con una ruota su strada ed una ruota sul burrone...

e come con arturocagaduro, non si può più ascoltare a 126 dB...devi schiattare ai 130: l'ampli, la cassa e le recchie

e tu pure ...che ci rimani male e deluso...
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Re: il disagio mentale che non muore

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 apr 2019, 11:35

Oppure ancora: “all’ascolto con dei famosi diffusori di grande qualità e bassa sensibilità l’ampli se la cava abbastanza bene”…ed ecco che il lettore interpretava: ”Accidenti! Riesce a pilotare anche le AR 3a!”, ma poi non erano rare le diatribe su quale potesse essere quel diffusore: magari potevano essere le Dahlquist DQ10? O magari le B&W DM6?
pappalardo rancido



pappalardo farà scoppiare la lira di dio!

solo che oggi siamo all'euro

PAPPA..guarda che oggi siamo all'euro!
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