oggi come oggi si può dire
ianoOriginariamente Scritto da eSse_Ci - SILVANO CREMONESI PIPONElofregnone
vero,domandatevi il perché...
Il perchè l'ha detto Sandro. ( perusini)
la maggior fatica di ascolto deriva dai medi,se malmessi,causa nostra maggior sensibilità ad essi.
Quindi procedendo a pezzi e rattoppi,una volta messa una pezza ai medi,cerchi di incollarci alti e bassi.
Col cosiddetto metodo scientifico di più non puoi fare.
In alternativa cerchi un altro metodo mettendoci dentro,ma con convinzione, le orecchie.
Ma non sarà un metodo scevro del tutto dal metodo scientifico.
Anche se lo strumento sono le orecchie,che usi stante l'inefficacia contingente degli strumenti,non perciò devi trascurare il resto del metodo.
Fondamentale è l'uso della matematica per attenuare ,fino a scongiurare,l'andare a caso.
Non si tratta però di una matematica scolastica,per quanto di alto livello.
Il livello sarà quanto basta,ma non al trovi sui testi,la devi inventare,e la inventi sul campo e in relazione alle esperienze tue e facendo tesoro di quelle altrui.
Inevitabile però all'inizio dare il giusti tributo e importanza alla teoria classica.
Il fatto che la teoria non giustifichi la grande differenza che fanno i cavi è insito nella teoria.
Quanti esperimenti vogliamo fare per capire quello che già la teoria dice,e cioè che i cavi fanno una minima differenza e che una piattina basta e avanza.
Se metti da parte le orecchie poi è fatta.
Fine del discorso.
Ultima modifica di iano; 12-07-2013 alle 18:25
Ciao,Sebastiano.
Non sono un musicologo.