poveri mamma e babbo di el puma- pamelo m. - ex DJ

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el puma 30. July
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Indubbiamente Enrico. Ma il suono di un ML pur filosoficamente diverso dallo Spectral, sempre stato solido é e sempre supplementare diventa un Nordost.

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el puma 30. July
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Se poi mi dici che i tuoi ML strizzano l'occhio al "bon son" valvolare più che agli stato solido classici, il ragionamento non cambia di una virgola.

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el puma 30. July
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Ho avuto uno scambio di mail recente proprio con Nordost su una tematica assimilabile.
Nordost condivide la mia analisi, in linea di massima.

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come dichi...e la moglie?

si è fatto VEDOVA prima del tempo e si consola, ha trovato cavi corti e duri

ne cerca altri

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el puma 29. July
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NORDOST ama le valvole...per complementarità sonica.
MIT ama lo stato solido...per complementarità sonica.

Però entrambi possono essere messi "a supplemento" anzichè "a complemento" del tipo di suono ricercato...

un ometto cazzuto sakato

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el puma 29. July
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Supplemento di ascolto MIT Digital Reference


Ray Brown (strepitoso!), Shota Osabe (impeccabile!), Harold Jones (tocco fatato!) nella splendida incisione K2HD targata LIM, dal titolo "Happy Coat", è il disco che ho scelto per un supplemento di ascolto del cavo in oggetto.

A parte la goduria nell'ascoltare i fraseggi virtuosi di Ray Brown in grande spolvero, pochi giorni prima della sua improvvisa scomparsa, questo "K2HD" è semplicemente REALE in ogni passaggio musicale dello stesso.




quello che mi è piaciuto di più del MIT Digital Ref

- il colore ambrato che riesce a donare ad ogni riproduzione

- l'headroom e il respiro tutt'intorno alle voci e agli strumenti acustici

- il soundstage molto stabile e materico

- il senso di analogicità che tende a "vinilizzare" e a rendere densi i suoni anche nei peggiori "red book"





quello che mi è piaciuto di meno del MIT Digital Ref

- la protuberanza intorno ai 100/200 Hz perfettamente percepibile all'ascolto

- i decadimenti delle note forse fin troppo ripidi, smorzati

- una grana non finissima, che in gamma medioalta/alta tende a "sporcare" alcuni passaggi complessi

- la microdinamica e il dettaglio fine, non all'altezza di altre realizzazioni di casa MIT

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el puma 7. July
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Per quel che riguarda la scelta del Digicode prima serie, é presto spiegato il percorso mentale che mi ha portato alla sua ricerca prima e all'acquisto convinto poi.
Da amante del suono vinilico, insoddisfatto da sempre del cd e dei suoi derivati digitali, mi sono un pò documentato e poi ho fatto ascolti di vari dac in varie macchine, Sabre 9018, BB1704, Wolfson 8741 e pure sacd con il BB1792. Roba fino ai 5/6.000 € di listino. Non mi hanno fatto sentire differenze significative rispetto al mío onesto Exposure cdp (2010 series), che ha a bordo il sottovalutato pcm1716+uscita tutta a discreti che ha sempre avuto un modo di suonare garbato ma cattivo alla bisogna. Quindi ideale per i miei ascolti rock, disco, jazz. Ma mi è venuto voglia di avere più ciccia, più densità musicale, più matericitá, ovvero i parametri tipici del suono vinilico.
Ecco perché sono andato a ritroso nel tempo alla ricerca del mai dimenticato chip di casa Philips, con poche macchine selezionate per l'acquisto. CAL Aria, Beard dap1 e, appunto, Lector Digicode prima serie. Il primo scartato per rischio meccanica, il secondo perso per un disguido telefonico con il venditore, il terzo preso al volo in condizioni buone a 350€. Il resto, é cosa nota: VOGLIO farlo suonare come puó. É escondo me, é un oggetto UNICO, con peculiarità soniche UNICHE, ovvero di mío max gradimento. Se non fosse per il rolloff estrenó gamma, lieve sia chiaro, che è risolvibile IMHO, con i cavi "giusti". Ecco spiegato il senso del mio acquisto e del presente thread.

Post edited by el puma at 2014-07-07 08:03:22

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el puma 6. July
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Bene, visto che ha vinto il buon senso....appuntamento con il MIT!***

***marchio per il quale non ho mai stravisto, causa scatolotto che non ho mai gradito, sonicamente parlando. Ma, magari, stavolta sarò smentito dai fatti: chi può dirlo?

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el puma 7. July
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Sebastiano ha la capacità, espressa rare volte, di essere lucido e concreto. Lo ha fatto un post fa....

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el puma 9. July
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Scusami per "l'espressa rare volte", ma credo tu sia consapevole del tuo modo di scrivere....a cavallo tra il nebuloso, il criptico e l'ipnotico
Noto con piacere, peró, che stai "evolvendo".