Vorrei proporre una riflessione usando un parallelo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stereoscopia
uffa! ha scritto:Vorrei proporre una riflessione usando un parallelo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stereoscopia
sponsor ha scritto:Questo caso è molto più semplice: l'analogia nel caso della musica sarebbe quella di ricostruire un ologramma animato a partire da due filmati. Ammesso che si riesca ad averne solo due di filmati... c'è qualcuno che ne gira ventiquattro, poi li mischia con vari filtri colorati, infine altri li riproducono tramite oggetti che ne proiettano una molteplicità variamente diffratta, rifratta, riflessa, distorta. Perchè ci stupiamo se il cervello non rimane soddisfatto?
uffa! ha scritto:
Ma se il parallelo coi DUE filmati è un poco pertinente e quelli abbiamo, mi piacerebbe tornare sul come i due filmati NOI immettiamo in ambiente e sul come possiamo aiutare il cervello ad interpretarne il significato..... non abbiamo appositi occhialini...
sponsor ha scritto:La prima cosa da fare è la preservazione dei tempi di esistenza, sia nella parte strettamente invariante che per i diffusori, dove parlerei in senso specifico di confinamento inerziale dei tempi di esistenza. Poi occorre che i proiettori siano solo due, ovvero progettare e realizzare i diffusori in modo che emettano in ambiente con voce unica. Poi c'è da risolvere il problema della coesistenza in ambiente dei "due eventi" e fare in modo che siano mutuamente non interferenti a livello percettivo (per realizzare la cosiddetta "ortogonalizzazione"). Poi ci sarebbe il problema delle percezioni spurie, ad esempio quelle realizzate tramite l'apparato osseo. Poi c'è il problema delle categorie di giudizio, poi c'è il problema del significato musicale. Infine viene la cultura musicale e meta-musicale in senso stretto. Basta risolvere questi problemi ed arriviamo dritti al significato.
Philips ha scritto:
E' troppo chiedere che come prima cosa si faccia un poco di ordine?
Per esempio aprire un nuovo thread su questa benedetta ortogonalizzazione e discutere, o bloggare alla moda vostra (*), era chiara e ordinata solo di quello, qualunque cosa sia?
alla moda di Sagredo e Simplicio, re-interpretati da moss e sponsor
sponsor ha scritto:Philips ha scritto:
E' troppo chiedere che come prima cosa si faccia un poco di ordine?
Per esempio aprire un nuovo thread su questa benedetta ortogonalizzazione e discutere, o bloggare alla moda vostra (*), era chiara e ordinata solo di quello, qualunque cosa sia?
alla moda di Sagredo e Simplicio, re-interpretati da moss e sponsor
E' vero, questo thread è caotico però è venuto fuori così. Se vuoi affrontare uno dei temi in particolare (ad esempio di quelli che ho citato, e l'ordine di citazione non era casuale) puoi sempre aprire un thread specifico. Comunque vorrei dissipare un equivoco di fondo: molti temi sono stati affrontati, altri sgrossati, altri solo impostati, altri sono in attesa di una prima analisi. Non esiste (ancora) un trattato ordinato su tutta la materia, siamo per certi versi all'alba: le discussioni possono servire anche ad apportare qualche elemento in più di riflessione.
baby rattle ha scritto:abbiamo aperto questo forum per discutere con sancho panza!
Luc1gnol0 ha scritto:baby rattle ha scritto:abbiamo aperto questo forum per discutere con sancho panza!
Che quell'altra discussione (a cui si fa riferimento per il doppler) sia magari poco "matura" (nel senso che abbia "fruttato poco", al momento) può essere al limite un conto (da doversi tenere).
Ma che se ne debba tener conto "cross-correlandola" con questa presente, a me pare un'altra questione, piuttosto opinabile.
Circa dunque l'opinabilità di mischiare le carte del metodo con quelle della sostanza, il personaggio di Sagredo
«...rappresenta l'intelligenza depurata dai pregiudizi della tradizione e del senso comune e, di conseguenza, aperta alla nuova verità...»
e non credo possa essere davvero offensivo il riferirlo a paragone dell'ing. Lorenzo Russo (cioè voi, signore).
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