di baby rattle il ieri, 11:40
ciofne ha scritto:La "voce unica" esprime un concetto semplice e alquanto misconosciuto.
Ora proviamo a pensare a come il ns sistema percepisce e localizza i suoni.
Il cervello per localizzare la provenienza e ricreare una "realtà credibile riprodotta" ha bisogno di informazioni precise e coerenti spazio/tempo.
Se ascolti un suono di uno strumento musicale dal vivo, uno strumento non amplificato, tu hai una coerenza di informazioni spazio/tempo univoche,
ma che cosa succede nella riproduzione?
Valter
Quello della voce unica è uno dei capisaldi per la creazione della storia spazio temporale ed è strettamente collegato alla modellizzazione a componenti perfetti, un argomento che avrà poi importanza decisiva nella ripresa dei suoni secondo moss, se mai si farà.
Immaginiamo di avere tre altoparlanti perfetti in un sistema a tre vie e contiamo le voci:
3 onde anteriori ad emissione secondo direzioni ignote o sparampazza
3 onde posteriori ..idem
2 x 6 onde per ciascuno dei 6 pannelli che vibra di ciascun diffusore filtrate in frequenza con direzione sparampazza
ogni membrana
In ciascuna membrana di altoparlante perfetto è presente il segnale degli altri a meno della attenuazione del filtro crossover.
in ciascun diffusore è presente il segnale dell'altro a meno della separazione in sede di ripresa dei suoni (quisquilie).
queste voci girano in ambiente ritornando mediamente alla testa dell'ascoltatore una 80ina di volte dopo aver subito le aberrazioni di forma più incredibili ed alterazioni differenziali in ampiezza e nei tempi di esistenza
Queste voci sono emesse perfettamente da altoparlanti perfetti ma contengono una "deformazione" temporale causata dal sistema a monte : sorgente, ampli, cavi; della distorsione armonica non vale la pena neppure accennare, non significa NULLA.
Se provassimo a ridurre questo inferno sapremmo meglio cosa vuol dire voce unica, non esiste al mondo neppure un tentativo, neppure casuale, di riduzione del caos così generato.
mettiamoci poi la imperfezione dell'altoparlante....
La volta prossima che rinasco!
nel frattempo i capi indiani hanno realizzato la massima riduzione teorica delle voci attraverso ad esempio la realizzazione della condizione, prima ed unica volta al mondo, che abbiano a muoversi solo le membrane degli altoparlanti (rigidezza dinamica infinita in banda di lavoro) e che sia massimamente ridotta l'influenza dell'onda posteriore!
Si capisce come quando dove e perchè ascoltandoli: 30 dB di smascheramento medio per suono correlato e la produzione di una storia spazio-temporale che realizza il massimo della congruenza, non posso qui dire il massimo teorico ma posso dire che per fare i miracoli bisognerebbe fare.........
un passo indietro!
io suono come tu mi vuoi