se ce la farai leggerai una paggina di storia vera ma sincera...
in appendice metto la dichiarazione di proscrizione
Bebo
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#7
Inviato
14 Agosto, 2006 Intervista a Bebo Moroni
Di Alberto O. (in arte Otrebla - poi orologi per ricchi, andai solo per guardare)
Innanzitutto Signor Moroni, grazie per avermi concesso l’intervista.
Iniziamo dunque:
Lei ha fratelli o sorelle? Se sì, possiedono impianti d’Alta Fedeltà?
I FRATELLI E LE SORELLE....E L'IMPINATO SUO?
MAI SI E' SAPUTO, MAI SI SAPRA' !
- Un fratello maggiore che non c'è più, che era responsabile della sezione musica di Stereoplay, fondatore di Muzak, musicista e tant'altro che mi ha fatto conoscere l'alta fedeltà ( ma soprattutto il rock e i suoi derivati), un fratello minore che possiede impianto ( ma soprattutto dischi) ed è
bebodipendente per tutto quel che riguarda lo stesso ( stasera vado a montargli una testina).
Che
tipo di studi ha fatto? Qual’era il suo rendimento a scuola? Ha dovuto ripetere qualche anno?
- Ho fatto
tutti i licei di qualsiasi ordine ( Conservatorio, scientifico, classico) sono stato bocciato ben due volte ( non entravo in classe, giocavo alla rivoluzione), poi ho fatto
quattro anni in due e mi sono diplomato all'artistico 60/60 da privatista, ne vado molto fiero.
La presidente di commissione alla fine dell'orale disse ad alta voce:
"peccato che non abbiamo più di 60 da poter dare"..., sin è commosso anche il sordo carlo carli entusiasta della scola...
Sono cose che rimangono...
Ho lasciato l'università ( che ho ripreso quest'anno MA NON VI INFORMAI IN SEGUITO DELL'ESITO DEGLI STUDI) dopo che un notissimo Professore mi fece una fatidica ( e saggia, benchè cinica) domanda: "Moroni, lei è davvero molto bravo,
ma perchè vuole fare lo storico dell'arte. Ce l'ha due cognomi? Ce l'ha un patrimonio personale?" . Non sono mai più entrato in facoltà MENTALE.
Nella sua famiglia c’era amore per la musica? Qualche parente musicista?
Pensa che la sua passione per l’Alta Fedeltà derivi, anche indirettamente, da qualche influsso famigliare?
-
Mio padre è stato per venticinque anni Segretario Nazionale della CGIL spettacolo e poi per quasi venti vice-presidente dell'Accademia di Santa Cecilia.
Io ero sempre con lui ( tre fratelli, a otto anni di distanza l'uno dall'altro, mia madre era leggermente esaurita...). Sono cresciuto tra prove d'orchestra e riunioni sugli enti lirici.
Il primo gruppo Beat di mio fratello risale al 1966 ( I Nuovi Poeti). In casa mia, sul divano, sul pavimento, hanno dormito Chico Barque, Didier Malerbe, Keith Tippet, Juan Capra, Quando mio fratello recitava nella "scandalosa" edizione italiana di Hair, a tarda notte mio padre faceva la pasta per le Bertè, per Teocoli, per Renato Zero, per la povera Tiffany Jones, per Vince Tempera e per Bill Conti...Si credo che l'ambiente famigliare abbia avuto i suoi begli influssi...
FIGLIETTO MIO JACOPO HA FATTO DISCHETTO LINCETTO!A quale età ha cominciato ad interessarsi di hi-fi? Quali sono state le circostanze che l’hanno avvicinata a questo mondo?
- A 16 anni il capo di mio fratello mi ha regalato un compatto di Selezione.
SAPPIAMO INFINE L'IMPINATO CHE CIA'
Al contempo iniziavo a scrivere qualcosa per Muzak e per Stereoplay. Dopo un paio d'anni ( pare che io ci sentissi particolarmente bene) dal settore musica
mi hanno spostato a quello hi-fi, e lì il mio destino, ahinoi, è stato segnato
dalla disgrazia vostra.Che idea si è fatto in merito all’amore per la musica degli appassionati d’Alta Fedeltà? E' sempre presente? Dovrebbe esserlo di più?
-L'alta fedeltà ha avvicinato molta più genete alla musica seria, o almeno ai rudimenti di questa, di tanti
inutili e malfatti programmi ministeriali.
MALEDUCATO!L'Italia rimane, purtroppo, uno dei Paesi a minima cultura musicale
nel mondo civilizzato.
MALEDUCATO! SI FA PRESTO A DIRE PER POI INFOGNARLI NELLA MMERDA !
Siamo bravi a fare i dischi come i libri, ma poi non li sentiamo e non li leggiamo.
E' UN PIANTO ANTICO A LUTTO CON CROSTE.
L'alta fedeltà,
alla faccia di chi se ne fa beffe, (
sforzati di capire il suo punto di vista!) da questo punto di vista da una mano, magari costringendo gli appassionati ad
ascoltare cose che mai si sarebbero sognati di ascoltare.-Lei è anche
uno studioso ed un conoscitore d’arte. HA FATTO IL COPISTA RAGAZZOTTO DI BOTTEGA PER SCHIFANO. Se potesse tornare indietro, percorrerebbe con più decisione quella strada?
-Vedi sopra...Ma non ho mai abbandonato la mia prima passione. Continuo a coltivarla, e chissà da grande...
Sull’ultimo numero di Fedeltà del Suono abbiamo visto una piccola fotografia della sua signora. ( ciao carla cit.)
La signora Moroni ( QUALE DELLE DUE) cosa pensa del suo lavoro?
- Ne ha molta stima, sicuramente lo valuta più di quanto non faccia io.
Consiglierebbe a suo figlio d’intraprendere la professione di
giornalista hi-fi?
-Assolutamente no, a far la fame in famiglia e le nottate a studiare e lavorare per una
"banda d'ingrati" basta papà!
E QUESTO E' VERO, HA PATITO LA FAME PER FARLI FORUMARE ED ORA SI FANNO LA RECENSIONE DA SE E UNA VALE L'ALTRA.
Pensa che le sue
idee politiche (lei è noto come uomo di sinistra SINISTRO anche per le funesterie del gracsi) abbiano influito sul suo modo di svolgere l’attività di
giornalista hi-fi, e se sì, in che modo?
- Si, sviluppando oltremodo, purtroppo,
la mia intransigenza, ostacolandomi la carriera costantemente, attirandomi le antipatie e l'ostracismo di molte persone, meno e più potenti.
VEDI IL COMUNICATO DELLA PROSCRIZIONE.In che cosa il settore dell’Alta Fedeltà si differenzia oggi rispetto agli anni in cui Lei ha iniziato a dare il suo contributo come
giornalista?
- Oggi non si sogna più, si litiga solo. si leticano le bucce delle noci che poi a cagarle senti gli urli
Una domanda impertinente: lei
ha lavorato per molti anni alla rivista Suono. Ad un certo punto l’ha lasciata. Se non sono troppo indiscreto, può indicarcene sommariamente i motivi?
- No comment VEDI PROSCRIZIONE E VEDI IL TERRORE DEL GRUPPO EDITORIALE CONTI CHE LA SCAMPO' PER UN PELO
Uscito dalla redazione di Suono, che cosa ha fatto nel periodo in cui non si è occupato più di Alta Fedeltà?
-
La fame, un libro con Tanino Liberatore, per Tanino ho sceneggiato cinque o sei fumetti, ho tradotto manualistica tecnica
per campare, ho organizzato un paio di grosse manifestazioni...Aiutato mia moglie
a montare un paio di spettacoli teatrali,
fatto la fame, fondato Videohifi assieme a Sergio vitangeli COFO,
FATTO LA DISGRAZIA, girato giornali in cui mi si rispondeva o che il mio curriculum
era troppo ricco, o che ero troppo vecchio, o che rompevo troppo i coglioni con le mie idee
intransigenti nel piegarmi troppo a giunco.
Fatto la fame... ARIDANGA !C’è un periodo della sua vita
lavorativa, nel settore dell’Alta Fedeltà, che rimpiange con maggiore nostalgia?
- Gli anni '80, per non aver voluto
approfittare dei privilegi che mi si offrivano, per aver vissuto anche i momenti che potevano essere più belli con uno stupido
senso di colpa perchè dormivo in alberghi troppo lussuosi, o
mi vergognavo di mangiare in ristoranti ecslusivi.
Parafrasando un delizioso film francese potrei dire"
che maledizione aver avuto i genitori comunisti" !MA ANCHE: CHE MALEDIZIONE CHE LO HANNO MESSO AL MONDO!E’ opinione diffusa quella che vuole le donne come completamente disinteressate alla riproduzione sonora di qualità. Ed effettivamente sono poche le donne audiofile. E’ ancora così? Quali potrebbero essere, secondo la sua opinione, i sistemi per ottenere un maggior interesse femminile verso l’hi-fi?
- Le donne MOM teresa corneri ci sentono molto meglio degli uomini.
patrizia pagiaro del lincetto E' MEGLIO che non ci senta meglio del pesavento francesco.
E' noto e appurato, ma hanno assai più senso pratico. Difficilmente le convinceremo mai che per ascoltare musica un'oretta al giorno vadano spesi tanti soldi
buttati.
Quanta responsabilità hanno, se ne hanno,
le riviste di settore, rispetto alla crisi attuale, crisi che pare riconosciuta un po’ da tutti? Quali sono secondo lei i difetti del settore, ed a chi o a cosa sono da ascrivere?
-
Scarsa, se non quella di aver subito la crisi
senza esser state capaci di essere in alcuna maniera propositive. Alle riviste italiane
rimprovero solo di aver perso coraggio scoregge e còrciulaggio, ed essersi lasciate trasportare dalla corrente
per paura di dover chiudere.
Per il resto sono ancora, in genere, migliori
e più pulite di quelle anglosassoni.
UN PO' DI INFANGAZIONE...ECCHECCAZZO !
Un po' noiose, a parte ovviamente le mie e gli editoriali spleeb del còrciulo con zuppaggio in jella burrosa ma aggrappante e ratrappante...
Trova che la rete telematica costituisca un ostacolo o un incentivo alla crescita del settore nel nostro Paese?
-Sicuramente un incentivo ALL'ABUSO, a patto che la rete non serva a creare nuovi mostri:
guru improvvisati, traffichini infaticabili, cazzaroni convinti di possedere il verbo di nuovo scibile.e qui non capisco l'attacco al calabrese che ancora era lì da venire ed al bon bon che già faticava a vendere la testa di paglia accesa
il chiaro riferimento al majandi è poi VOLGARE e CRUDELE!
Ognuno di noi ha i suoi miti, quali sono i suoi?
-
Troppi. Posso al massimo fare una selezione random: Proust, Mann, Salinger, Fitzgerald, Bukowski, Hamsun, i Mc Intosh ( architetti, costruttori di alta fedeltà, personal computers), Frank Lloyd Wright, Cezanne, Giorgione, Piero della Francesca, Adriano Olivetti, J.Gordon Holt, Antonio Gramsci, Piero Gobetti, Olof Palme, Nelson Mandela, Giorgio Amendola, Riccardo Lombardi, il partigiano sconosciuto della canzone che mi cantava mio padre per farmi addormentare, i Beatles, The Who, i Tempations, i Devo, David Byrne e David Bowie, Lou Reed e Nico, Ludvig Van, Haendel, Mahler, Puccini, Miles, Coltrane, i trenini Marklin, le lasagne della mensa della stazione di Bologna prima della strage, Carlo Maria Schultz, Opus, Sottsass e Pivano, Fossati e De Andrè, Paolo Conte, Maria Callas, Bergman, Pasolini, Tavernier, Speilberg ( ebbene si, amo i talenti geniali, anche quando sono discontinui o non unicamente dediti "alla causa dell'arte), Spielberg come Raffaello), John Cooper, la Mini Cooper, Falcao, Nela, Meroni...
A chi si sente di dover dire grazie, giunto a questa fase della sua esperienza professionale?
-A tante persone:
Al mio professore di Storia dell'Arte che m'ha insegnato la bellezza di studiare, Aurelio Fruzzetti, al mio Preside che è riuscito a infilarmi
in questa coccia dura che la matematica e la fisica non sono fredde astrazioni ed a guardare con
benevolenza agli algoritmi algotali del perusini purchè esso versi il pizzo anche se il porello è sbomballato, Mario Mariotti. A Vittorio Zivelli che ha creduto talmente in me
da mettermi in mano, a soli diciassette anni, il programma di punta di RadioDue con babbo mio sindacalista e compiaciuto dello septtacolo, a mio Padre che non mi ha dato una EDUCAZIONE INTRALCIANTE I PIANI , a mio Fratello Danilo, a
Paolo Nuti, Franco Gatta, Renato Giussani...peccato il doverlo mettere fuori dopo avergli dato belloposto esclusivo sul forum...
esso fu uno dei pi grandi studiosi ed esperti dell'acustica a raggi...
Può farci almeno un nome, tra coloro che oggi operano nel settore dell’Alta Fedeltà (giornalista, costruttore, distributore, veda lei…) verso il quale prova una
sincera stima?-Sono tanti, troppi, e commetterei senz'altro delle ingiustizie. Ne nomino uno sconosciuto ai più:
Victor Campos D'ESPEDIENTES, un geniaccio solitario e poco mondano che ha dato vita e cuore ad oggetti straordinari, marchiati Nad, Adcom e in tante altre maniere. Poi c'è
Ken Ishiwata PISCIATA E CAGATA che è una sorta di fratello sperso per il mondo, Mark Glazier, ( COSO RICORDAGLI TU L'INGINOCCHIATA PIAGATA AL COSPETTO DEL MARK) J. Gordon Holt, Mark Levinson a cui perdono tutto perchè
mi diverte troppo,
i Natali NATALINO E NATALETTO con cui oggi faccio bello impinato da mezzo milione di euro, Licciardello e i Faccendini che non hanno mai tentato
di mettermi i piedi in testa, o di sfruttarmi, Gianni Lami che è un uomo straordinario e m'intristisce non vederlo più a capo della Teac Italia (contando che qualcuno in questo Paese
sappia ancora riconoscere un vero grande manager con il naso di un grande manager da un
bocconiano qualsiasi MALEDUCATO, SPOCCHIOSO E SNOB MI MOSTRO).... Ma l'elenco delle eccellenti persone di questa community è lungo, almeno quanto quello delle persone
pessime TRA CUI GIOVANNI OMISTRACCHI, DEPRECABILE INDIVIDUUO CORNUTO DI CUI E' MEGLIO NON FARE IL NOME PERCHE' PORTA JELLA.
...e pure luca franzese...ometto ciondolo e molesto...Grazie per l’intervista Direttore Moroni,
ed auguri per il futuro.
Alberto O.
-Grazie a lei signor Otreblà,
sono stato abbastanza ridicolo? Ottime cose
Bebo Moroni
www.lucacoscioni.itModificato da - Bebo il
13/08/2006 22:56:32