Re:
L'utopico raggiungimento di una qualità audio che mi faccia emozionare. (Una delle solite discussioni)
Messaggio da Michele » domenica 7 gennaio 2018, 18:56
MICHELE MANDA UN MESSAGGIO - LEGGETELO TUTTI!Allenico ha scritto: ↑
domenica 7 gennaio 2018, 14:26
Mi e venuta in mente una domanda da porvi per ampliare il mio quadro di visione.
In tantissimi setup e confronti è stato analizzato in maniera ultra meticolosa tutto ciò che concerne i tempi di riverbero, la diffusione delle onde sonore e tutto ciò che attiene alla spazialità del suono.
Ma mi domando.. con quale criterio oltre a quello personale (sempre che ne esista uno) andate a capire la qualità a monte della giusta tecnica.
Mi spiego.. piu volte fabrizio ha elevato critiche a costruttori come Sf, B&W, Wilson ecc
Ma ipotizziamo che domani si scomponga un modello di riferimento di uno dei tre marchi, riconducendolo alla tecnica e disposizione separatista, studiata da fabrizio..
Su quali corde andiamo ad analizzare la timbrica?? La cosiddetra fedeltà?
Oltre a tutti questi mobili eseguiti da liutai e a questi blasoni costruiti nei lunghi anni e caricati di tanti dollaroni sopra..
Sui componenti singoli cè effettivamente una qualità superiore?
Tweeter in diamante piuttosto che ferrofluido piuttosto che trombe o woofer particolari.. non so se ho reso bene ciò che intendevo..
Si parte da un progetto di base con degli obiettivi da raggiungere QUALI, il problema è che la configurazione che hanno scelto le case citate ha così tanti problemi che potranno scegliere anche l'altoparlante in vibranio ma le prestazioni saranno sempre castrate,
MANCA IL ROMORE ROSA CORRELATO E L'INTERVENTO NEL SOLO DOMINIO DEL TEMPO, sai com'è, ascoltare 2 cassette amplificate messe in libreria e sentire che le casse da una decina di migliaia di euro non fanno quanto dovrebbero CHECCOSA , ti farebbe girare abbondantemente le palle.
Se poi
in libreria ci metti pure 2 cassette giapponesi da 90 euro l'una,
le aiuti con altre due uguali a terra ed il confronto lo puoi fare con cose molto ma molto più costose del primo esempio
capisci che ti stanno prendendo in giro e che il plutonio sui tweeter non serve a niente.
Poi passi alla più scrausa coppia di altoparlanti pro e
la metti sempre a lavorare in un modo un poco strano e le palle iniziano a fumare.
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Comunque i driver con prestazioni paurose
ci stanno, ma non sono neanche parenti lontani dei tweeterini in diamante bagnato col sangue delle vergini.