Sul discorso cavi nel mondo audio sono stati spesi fiumi di inchiostro, che se si perde di vista l’essenziale ci porta dritti fuori strada.
Bisogna ricordare:
1) le frequenze in gioco:20Hz 20KHz (da ridere in confronto ai limiti tecnologici attuali)
2) le tensioni e correnti in gioco: con 40Vrms e 8 Ohm teorici si hanno 200 W, che di picco possono essere quadruplicati pensando che in realtà alcuni diffusori scendono a 2 Ohm, quindi 20 A massimi
3) i parametri tipici di un cavetto bipolare:
*R= 0,0175 O mm2/m, quindi per un cavo andata e ritorno di 5 metri: 0,175 /mm2, con 2,5 mm2 si hanno 0,07 Ohm, a cui vanno aggiunte le resistenze di contato non trascurabilissime. Comunque un fattore di smorzamento dell’ordine di 25-100
*L= 0,4-0,8 microH/m, quindi per un cavo medio come sopra :6 microHenry: a 20Hz 0,77 mOhm a 20 KHz= 0,77 Ohm (induttanza maggiore x sezione maggiore)
*C= 40-200 picoF/metro, quindi per un cavo medio come sopra: 1000pF: a 20Hz =7,8 MOhm a 20 KHz =0,078 MOhm
4) In genere i diffusori hanno una impedenza minima a valle della frequenza di risonanza e poi crescente verso le alte frequenze. Fanno eccezione gli elettrostatici, la cui impedenza diminuisce con la frequenza. In genere la distorsione maggiore introdotta dal cavo si ha nel campo 20-500Hz, dell’ordine dello 0,05-0,2 % e l’attenuazione maggiore alle alte frequenze, dell’ordine dello 0,1 – 1 dB.
Chi è in possesso del numero 246 di A.R. trova una serie di misure che indicano chiaramente:
a) E’ perfettamente inutile ricorrere a cavi costosi con materiali lunari e con strani scatoli sigillati: un cavo è un cavo, almeno alle nostre frequenze, NON CI SONO ALGORITMI ALGOTALI CHE TENGANO
b) come noto NELL'AMBITO DELLE 3 PARETI A ROMORE ROSA CORRELATO il miglior cavo è il normale cavetto per energia sotto guaina 3+GialloVerde da 1,5 o se si vuole strafare da 2,5mm. (E’ cioè la versione standard del cavo “Monitor PC” o la versione semplificata del miglior cavo per altoparlanti che è il Kimber Kable trecciato).
Se si è in zone con forti disturbi elettromagnetici si può ricorrere alla versione con schermo di protezione (vedere post di Gdg). Se non si realizza la connessione saldata (forcelle o spade) è preferibile cercare un cavetto con i reofori stagnati (di difficile reperimento) Tutti questi cavi hanno sigle identificative abbastanza complesse secondo le norme che mi e vi risparmio
c) i cavetti per altoparlante Rosso/Nero nelle varia sezioni (consigliabili da 1,5 a 2,5 4 4 mm2) sono perfettamente idonei e forniscono prestazioni ottime. Vale quanto sopra se si trovano nella versione con conduttori stagnati. In genere sono più flessibili dei cavi di cui al b)
Il cavetto indicato nel post di Gdg, alla figura 1, con conduttori distanziati è assolutamente da evitare, in quanto presenta una elevata induttanza specifica. Se si vuole ottimizzare le prestazioni ad alta frequenza parallelare un cavetto di sezione minore, ad esempi 0,5 mm2 per ridurre l’induttanza serie
Ultimo ma non ultimo: se sostituendo il cavo di connessione riscontrate risultati molto evidentemente diversi il vostro set-up ha bisogno del dottore: siamo di fronte ad una anomalia da ricercarsi nell’amplificatore (oscillazioni al cambio della impedenza VEDI IL PIANO DI NYQUIST COI NUMERI IMMAGINARI) o nella difettosità della realizzazione della connessione.
Per altre informazioni ricercare il mio post sotto citato. Io non so come fare a richiamarlo.
Re: Magneplanar MG 12/QR
Post by Olympus » Tuesday 14 February 2017, 17:51
Se ci sono domande scrivete. Spero di non avere sviste nei conteggi. Magari controllate
ABBRACCIA, DIPANA E DETTA ! consegna al sociale ed alla storia
è una specie di bon bon, si pone ad emeroteca e libreria dello SCIBILE LUBILE