MATTE

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Messaggio da leggereda tran quoc » 27 set 2017, 6:29

Riflessione sulla povertà intellettuale del III millennio.

Messaggio da F.Calabrese » martedì 26 settembre 2017, 19:48

Giorni fa ho fatto una piccola incursione su un forum di appassionati di HiFi e sono rimasto senza parole nel constatare il loro livello di superficialità e di creduloneria. Adulti che credono e scrivono che i migliori ampli e diffusori sono quelli (di basso costo) di 40 anni fa... e si rifiutano persino di riconoscere l'evidenza che metà di quelli che hanno in casa sono rotti... E per far questo negano l'esistenza di tecnologie come gli anelli di rame nei circuiti magnetici, o la lettura dei CD con le meccaniche da PC, che fanno zero errori di lettura...

In campo Audio Pro non andò meglio con il gruppo ADOTTA UN FONICO E DAGLI UN LAVORO VERO: solo battutine cretine e poco più...

Sul Web sono disponibili immense quantità di informazione tecnica vera, in forma di libri scaricabili, riviste, articoli... ma quel che è cambiato è la disponibilità (o la capacità) per i lettori di andare oltre le due paginette canoniche tipiche dei depliant.

Già... siamo passati dalla cultura dei libri a quella dei depliant...!

Pensateci: nella seconda metà del secolo passato quasi tutti i grandi esperti in qualche tecnologia hanno lasciato uno o più testi, autorevoli come loro lo erano stati per tutta una vita di lavoro. Basti citare i manuali di acustica di Olson, di Merhaut, di Don Davis... Opere di immensa cultura, ma sopratutto testi che inducevano a pensare... ad analizzare anche i dettagli tecnici apparentemente meno importanti, valutandone le implicazioni.

Avete mai letto un articolo di Norman Crowhurst... o un suo libro...??? ( viewtopic.php?f=5&t=13 )
Beh... ci sono osservazioni di un'intelligenza che NON troverete in alcuna rivista, specie di quelle in era-Web.

A me la cosa che urta maggiormente della pezzente ignoranza che oggi dilaga, è la prosopopea con cui dei perfetti imbecilli accusano chi è più esperto di loro di non essere "umile"... come se il valore di un esperto si misurasse solo nella misura del conformismo delle sue idee con le cretinate che circolano sul web... Beh... se in campo medico si pensasse così, oggi andremmo ancora dal farmacista a farci mettere le sanguisughe...!!!

Io in passato ho apertamente sfidato l'ignoranza di certi pseudo-esperti... che NON A CASO si sono rintanati in bagno e praticamente non postano più nulla...!

Sarei curioso di vedere se l'ultimo che ho incontrato avrebbe -almeno lui- il coraggio di dibattere di ASPETTI TECNICI senza rifugiarsi nell'assenso di una clacque di ingenuotti... Ho i miei dubbi...!

Chi critica questo spazio farebbe bene a riflettere sulla sua unicità. Mentre gli altri accattonano nei mercatini, noi con cento Euro ci facciamo un Tairana... nuovo di zecca e con i trasduttori in garanzia... oltre che di prestazioni imparagonabili con il vecchiume ritrovato in soffitta.
Noi abbiamo sempre parlato di ampli senza pregiudizi: apprezzando le vette (tipo GM-400) ma consigliando senza problemi i Thomann...

Anno dopo anno... tutte le "verità" di cui abbiamo chiacchierato qui si sono rivelate vere... Qualcuno ricorda UN SOLO caso in cui sia accaduto l'inverso...? Ce lo racconti qui di seguito.

E ci sono quelli che fanno gli schizzinosi ad iscriversi qui...!!!

Saluti
F.C.


http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 14#p122863

MATTE pijasse un colpo!
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Re: MATTE

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 set 2017, 6:31

Re: Riflessione sulla povertà intellettuale del III millennio.

Messaggio da doc elektro » mercoledì 27 settembre 2017, 6:46

l'italia è intellettualmente vecchia ,punto e basta.




è colpa della mamma che lo ha messo al mondo ma anche lui cià messo di suo con anni di randagismo....
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Re: MATTE

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 set 2017, 6:32

Quello che era un faro per i secoli scorsi ora è poco piu che un lumicino a led di quelli da cimitero,magari di quelli che lampeggiano in stile lampada da cantiere invece di stare accesi fissi o simulare una fiamma. Esteticamente orribili.

Non si spiegherebbe altrimenti la vendita di certi orrori.
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Re: MATTE

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 set 2017, 6:32

Ma in fin dei conti lo abbiamo voluto tutti. E non sto parlando di chi ha ancora a casa la telefunken col giradischi sopra,quelli per scelta hanno volto fermarsi e poi si sono risparmiati lo scempio.
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Re: MATTE

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 set 2017, 6:33

Sto parlando del declino audio (e non solo ) di un popolo che è narcotizzato dalle mode e manco a farlo apposta sceglie quelle peggiori su tutto. E tutti a guardare il grande fratello o i quiz della endemol (cha tlu fa diventè mol)
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Messaggio da leggereda tran quoc » 27 set 2017, 6:33

E su certe cose,cosa un secolo fa eravamo i migliori per evoluzione ora siamo un paese da terzo mondo.
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Re: MATTE

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 set 2017, 6:35

Cominciamo dall'inizio,dalla notte dei tempi.

Di principio era la radio,e solo quella,nel nostro bel paese c'è stata una diffusione bestiale di apparecchi radio SENZA trasformatore o con autotrasformatore e ovviamente rete sul telaio che in nessun altro paese è avvenuta. E mentre in francia e crucconia i finali audio di solito erano le el 84 o altre discrete valvole,da noi i finali di quelle poverine erano le solite ucl-pcl pu pu pu o le 50B5 che generavano piu distorsione che segnale.
E taciamo per chi collegava il fono alla radio trovandosi tutto il giradischi sotto tensione per "grazia ricevuta" .




è il ritorno del famigerato " cervello in pappa" che tanto riempiva le giornate al bar
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Re: MATTE

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 set 2017, 6:37

Ricordo che crucchi e austriaci durante la IIWW avevano un ricevitore già con il finale a triodi in push pull...




li accoglie, li seleziona dar reader's digenst indigest, li alleva, li elegge e li espone

ESSI SCOREGGIANO


sono i figlioCCI del cacalugubre
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Re: MATTE

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 set 2017, 6:40

All'arrivo dello stato solido,poi,alle orribili radioline giapudrugia da stadio che gracchiavano le partite la domenica con quel suono che ti fa venire voglia di lanciarle in aria e PUM PUM farle ricadere a pezzi.



fatecelo vedere di faccia

in attesa metto il brutto anatroccolo incatramato

...in seguito diventerà un CCIgno gnani....ma solo se studia...
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Re: MATTE

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 set 2017, 6:41

Veniamo allo stato solido,a parte pochi casi contabili a mano,mentre negli altri stati i costruttori si sforzavano di avere una riproduzione decente anche sui portatili ,da noi sembrava si facesse a gara a chi montava l'altoparlante piu piccolo possibile e il finale piu scadente. E ovviamente si risparmiava anche sul condensatore di trasferimento suigli emettitori.
E ovviamente una diffusione capillare di quegli orrendi mangiadischi-scavadischi che leggevano con 10 kg sullo stelo e divoravano piu pile di un TGV.
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