leonida 08:30 (July 5 08:30AM )
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@ Appecundria
Consideratoa la tua curiosità in materia, dovessi trovarti a passare da Palermo, vienimi a trovare disponendo almeno di una mezza giornata.
Sarà mio compito mostrarti come la definizione di highly tuned per un diffusore, ma anche per un'elettronica, un cavo, e per un qualsiasi elemento della catena audio attraversato da corrente o che venga semplicemente a contatto con essa, in realtà non sia altro che un empirico tentativo da parte di qualsiasi costruttore o amatore, di incrementare il livello qualitativo percepito attraverso l'utilizzo dell'oggetto, sfruttando la anomala e particolarissima prerogativa di ogni elemento della catena audio, di farsi condizionati da interventi che nulla hanno di scientifico se rapportati alla materia elettroacustica e di produrre risultati diversi attraverso pratiche che nulla dovrebbero in realtà produrre, come infatti confermato da qualsiasi misurazione.
In realtà, gli interventi cosiddetti di fine tuning tendono a compensare ed a minimizzare i danni di una tipologia di distorsione del tutto sconosciuta, la cui entità è tale di minimizzare o ridurre ai minimi termini e talvolta distruggere del tutto la qualità musicale di un sistema, il tutto senza assolutamente poter, allo stato attuale DEI SOMARI BIPEDI , razionalizzare e tantomeno capire come possano prodursi, a volte, risultati così miserandi , col conseguente ricorso, qualora si tentasse di indagare, ad ogni tipo di illazione viziata in partenza da un condizionamento mentale che pretende che la soluzione debba necessariamente essere a ricondotta a problematiche di tipo acustico ed elettroacustico.
Dalla necessità e/o dalla volontà di voler razionalizzare a tutti i costi in base alle attuali conoscenza di miserabili coglioni che non hanno letto neppure cappuccetto rosso e lupo bebbo, il ricorso a teorie pseudoscientifiche si mostra come una naturale ed inevitabile conseguenza.
Ti mostrerò come un'inversione del punto di osservazione, unita all'individuazione ed alla razionalizzazione di ciascuna problematica ritenuta attinente al sistema e che allo stato attuale viene affrontata con limitatissimi risultati in modalità del tutto empirica,
unità ancora all'elaborazione di una teoria che individua la causa fondamentale e con essa le molteplici ramificazioni incidenti ciascuna in modo sensibile sul risultato acustico, a prova, quest'ultima, di falsificazione riguardo ogni suo aspetto,
ed unita infine alla disponibilità di mezzi e soluzioni in grado di neutralizzare senza limitazioni di sorta e senza effetti collaterali le enormi ed illimitate cause di alterazione del potenziale risultato musicale,
permetta il raggiungimento di livelli di qualità sonora diversamente impossibili allo stato attuale delle conoscenze dei soliti somari bestiali e, va da se, attraverso il ricorso alle attuali tecniche fossero anche le più estreme e sofisticate.
La conseguenza, incredibile allo astato attuale, è che le apparecchiature e le condizioni acustiche ambientali, siano in realtà molto ma molto meno incidenti e solo in ridotta o ridottissima misura, limitanti la potenzialità del raggiungimento di una straordinaria e mai sperimentata qualità acustica.
Se ci si rifacesse al responso delle misure, queste, infatti, in modo inequivocabile, non hanno mai mancato di evidenziare la sostanziale ininfluenza sul risultato della stragrande maggioranza di interventi ritenuti correttivi su base acustica ed elettroacustica,
Post edited by leonida at 2017-07-05 09:36:21
Giuseppe Scardamaglia
Audi Lucem
http://forum.videohifi.com/discussion/c ... nt_6051810
questa scrittura richiede di essere trattato in apposito thread e merita la dicitura di EROICA:
peppinello combatte contro le ombre solide affermando al buio cose sacrosante ma non potendo supportarle
esso è EROICO!