Tutt' altra questione invece se volessimo parlare di eventuali "standard" di valutazione all' ascolto, chessò, di apparecchiature di riproduzione, che è l' esercizio in voga nel mondo audiofilo, ed intorno al quale ruota quello che resta dell' alta fedeltà amatoriale.
Qui le cose stanno in un altro modo, perchè gli audiofili non partecipano al processo di creazione musicale, ma sono gli essenziali utenti finali, e in questo c'è la più grande differenza con i professionisti: il fatto che il fonico, sul luogo di lavoro, è anche ben al corrente del suono degli strumenti musicali (ed elettronici) impiegati in quel preciso momento e proprio da quei musicisti (e non altri), PRIMA ancora che questi vengano registrati o amplificati, e quindi ha anche questo importante riferimento, che l' appassionato non possiede.
L' appassionato si deve esclusivamente basare su quello che gli piace/non gli piace, e basare il suo giudizio esclusivamente su questo aspetto.
cazzo...botte da orbi ai gemelli e sturamento del grundi CCI + tutta la bebbatura consigliato...
financo il caccoso e cicogna....còrciulo e della sala...checco checchi e rocchi militare...possono comprarsi l'impinato per se...