http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 28#p137828
ti porto questo dissociato mentale, un fedelissimo del punzo filippo
il resto devi vedertelo tu da solo
quello che gli smuove la cacca rappresa nel cervello e il medesimo doc elektro del calabrese
PPoli
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Iscritto il: 08 ott 2005, 03:03
Località: Casalecchio di Reno - Italy
Messaggio 27 gen 2017, 10:49
Che bella discussione.
Fa piacere sapere che c'è qualcun altro la fuori che si appassiona per il flusso di una penna stilografica, per la venatura di un pezzo di legno o per il suono di un motore.
Di questi tempi sembra che le grandi masse abbiano deciso di anestetizzare i propri sensi e si sentano più gratificate dall'appartenenza al gruppo che dalla interazione individuale con il mondo esterno.
Forse è per questo che anche chi produce si adegua. Non credo sia dietro una volontà di evangelizzazione, semplicemente in un mondo globalizzzato e standardizzato in cui occorre vendere molti beni di consumo pro-capite e in cui di conseguenza la dinamica dei prezzi è strettamente legata alla capacità di generare volumi, l'affinamento curato non è una discriminante fondamentale.
Fino ad un certo punto però. Sono convinto che il maggior successo di economie in questo momento considerate forti dipenda anche da una maggiore attenziaone per la cura per il dettaglio capace di stimolare i sensi.
Forse il punto è proprio questo. La gratificazione della stimolazione sensoriale che ci permette di confrontarci con piacere con il mondo esterno è in fin dei conti un giochino da paesi ricchi.
E il declino che l'Italia sta attraversando da troppi anni non aiuta di certo.
Nonostante un retaggio di sensibilità superiore a quello di altri popoli non a caso considerati "freddi", ma che ormai è proprio di un passato sempre più remoto.