sottotitolo: quando c'è un pizzico di intilligenza che però non basta
il medico sardegnolo è il famigerato daniele sabiu audiodan
audiodan non è collegato, quando è collegato sbarella di cervello e scoreggia de culo
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Registrato:Dec 2010Località:CagliariMessaggi:2,402
La posizione di Russo su quello che lui chiama mascheramento è chiara ed anche logica ma allora perchè se io ascolto una registrazione in camera anecoica, dove elimino completamente ogni suono riflesso ambiuentale, la musica non c'è più?
Ohimè ( è la lingua dei sardegnoli) , credo che il nostro cervello ami le riflessioni ambientali, anche quelle della ri-creazione dell'evento, senza le quali il sistema orecchio cervello si sturba!
Il grande equivoco continua ad essere la "monogamia della registrazione", quella fedeltà assoluta che è fasulla tanto quanto l'unione perenne.
Non esiste la fedeltà ne' assoluta ne' relativa, perchè non esiste la possibilità di comparare direttamente tra la"realtà" e la "riproduzione", che sarebbe forse l'unico vero strumento per addivenire ad un qualche risultato (le memorie acustiche.......ricordate?).
Il resto, personalmente, sono belle teorie, anche affascinanti, ma poco attinenti con la realtà dell'esperienza di ciascuno di noi, che dimostra invece che è il nostro cervello a condurre il gioco perchè è lui che integra, equalizza, scarta, dimentica, si fa fregare, gioca, gode, soffre........ E' lui che guida il pullman, non l'ambiente, non l'ampli, non le casse e le loro riflessioni posteriori..... Per citare l'indimenticabile Jessica Rabbit "Io non sono cattiva, mi hanno disegnata così!"
Insomma ogni "correzione ambientale" ha bisogno di un cervello che la giudichi per funzionare, non basta rew e il microfonino calibrato, cosa posso fare se io non ce l'ho e mi comporto come un asinello sardegnolo?
http://www.nexthardware.com/forum/cmp2- ... lta-8.html
HA CAPITO TUTTO DE STOCAZZO!