Posts: 205Member
quote:Ho assistito con una certa sorpresa all'intera polemica sviluppatasi su questo thread fra persone che stimo (Lincetto, Materazzo) altri vecchi 'colleghi di Forum' (se mi passate la definizione....) e i toni che ne sono venuti fuori da parte di altri sono a dir poco stupefacenti.
Da appassionato di musica E acquirente/collezionista di giradischi analogici, poi, i toni usati da alcuni dei 'contendenti' mi hanno fatto tornare in mente un antico proverbio ebraico che recita: "Se non sai sorridere, non aprire un negozio."
TIPO QUELLO: SE NON SAI COSA CAZZO DIRE SCRIVI SULLA RIVISTA DEL CACCOSO
Chi si azzarderebbe mai ad acquistare qualcosa da una persona che utilizza a piene mani una tale violenza verbale?
Sarei decisamente preoccupato, in caso di una banale contestazione, di essere poi investito da tutte queste energie negative.... . Boh, a me sembrano atteggiamenti controproducenti.
Ma forse mi sbaglio io.
Stefano Pasini
Vediamo se Lei sbaglia; le comunico che Lei è il primo a cui mi rivolgo con il Lei su questo forum!
Anche in questo c'è una qualche forma di violenza espressiva!
Facciamo una ipotesi, solo una ipotesi: e se la violenza, la madre di tutte le violenze, di tutti i tempi e di tutti i luoghi consistesse nella menzogna?
Dovremmo andare a cercare dove si annida questa menzogna!Non le pare?
E se, sempre per ipotesi di scuola ed economia di discorso la trovassimo?
cosa dovremmo fare?
Ci aiuti!Io cercherò di aiutare Lei, con la mia modesta (e chi ci crede!) conoscenza!
Lei è un collezionista di giradischi, Lei ha formulato ed additato una scala di valori molto precisa in tema di giradischi proponendo valori assoluti o quasi (tipi come Lei non si espongono più di tanto!)
E se io quale contributo di verità, sempre nella mia falsa modestia Le dicessi che Lei ha scritto una montagna di stupidaggini, che ha glorificato prodotti di lattoneria industriale, provocato turbativa di mercato ed abuso della credulità popolare sarei stato troppo violento?
O sarebbe violento chi avesse alterato i valori veri; chi altera i valori veri fa una azione di menzogna, anche inconsapevole.
Come si fà a non essere definiti violenti se si propongono anche se dolosamente dei disvalori tecnici?
Per non commettere colpe bisogna parlare solo di quello che si conosce, ma che si conosce in modo certo, in modo che non possa fare danno ad altri!
Se si parla usando la scienza non si fà mai danno agli altri.
Allora prima di parlare di giradischi bisognerebbe conoscere assai bene il modello elastico equivalente di una tale macchina; partendo da lì si và ad esaminare quanto la macchina in esame avvicina al modello ideale e si formula il giudizio di valore che può essere comunicato agli altri.
Se si comunica agli altri una scala di valori che non trova conforto alcuno se non nelle proprie fantasie si commette una azione di violenta alterazione della verità di fatto!
Lei ha trasmesso agli altri come se fossero valori supremi acclarati il valore tecnico e prestazionale di una lattoneria industriale, ( TRATTASI DEL GIRA EMT ) così definibile perchè nata per altri scopi e non selezionata e valutata per produrre i suoni come noi oggi li intendiamo!
Scusi il tono, scusi quello che riesce a scusare e per ultimo voglio informare anche Lei che è scoppiata la prima guerra mondiale contro l'ignoranza della scienza della riproduzione dei suoni!