pidocchio ubriaco

[tran quoc]

Se non siete in grado di discutere sulle misure (tema del 3D)...partecipate in altri 3D.

Tom.

io potrei...ho detto potrei....essere in grado ma prima mi si deve dire misure DECHE' ?

ho misurato con metodo interferometrico...se è per quello...

alla scola...

e so anche cosa è una misura e l'intervallo di confidenza della medesima...la INCONOSCIBILITA' del valore vero e il trattamento dei dati in forma statistica, con media, varianza e chi quadro....+ il T di student

COGNOSCO anche cosa è la NON INVARIANZA....

[tran quoc]

Se non siete in grado di discutere sulle misure (tema del 3D)...partecipate in altri 3D.

Tom

so ad esempio, che non si possono pubblicare misure se non si è un laboratorio certificato e autorizzato

sennò si è delinquenti!

si è passibili di incriminazione per abuso di professione tecnica, abuso della credulità popolare, falso di scienza, falso ideologico e TURBATIVA DI MERCATO

un po' come fanno le riviste da trentanni....

[tran quoc]

MarioBon 16:40 (September 9 04:40PM )
Posts: 5,844Industry

Per quanto riguarda l'ordine (Calore, Fatica, Forza, Chiarezza, Spazialità e ho omesso Brillanza) gli attributi del suono (che non sono una mia invenzione) per essere utili, dovrebbero essere uno indipendente dall'altro in modo da poter essere misurati in modo indipendente uno dall'altro.

mi scusi bon bon,

facciamo così: il calore va ai primi 12 sbuffi, la fatica a tutti e 49, la chiarezza di mente accademica va ai nasta (padre e figlio) la spazialità alla emissione a cummarelle dirimpettaie, la brillanza alla sua capoccia opaca...

[tran quoc]

La questione della ortogonalità (indipendenza) degli attributi è una delle questioni più dibattute.


nothing can disturb it!

[tran quoc]

http://forum.videohifi.com/discussion/c ... nt_5666787


peccato non poter aderire al suo pensiero, è magnifico!

è anche un po' rivalutare l'asino....

[tran quoc]

Zapuan 17:13 (September 9 05:13PM )
Posts: 2,732Member


MarioBon said:
...........................

Ricordo che gli attributi elencati non si riferiscono al diffusore acustico ma al suono prodotto dal diffusore acustico.


OK, però in questo modo hai definito degli attributi e un loro valore alquanto vago. Buon, adeguato, sufficiente, decente. E pure soggettivo, se non c'è una scala di misura e una misura.
O sbaglio?

E poi, in questo modo che fine fa il concetto di alta fedeltà? I valori che hai dato sono ben lontani dall'alta, sembrerebbe più una fedeltà appena sufficiente.

Post edited by Zapuan at 2016-09-09 17:14:49

http://forum.videohifi.com/discussion/c ... nt_5666829

cazzo...non se ne esce!

lo sapevo....qualcosa me lo diceva...lo presentivo...ero inquieto...

[tran quoc]

MarioBon 17:14 (September 9 05:14PM )
Posts: 5,844Industry


Quando si descrive un suono lo si fa a prescindere dalla sorgente o dall'ambiente: un suono aspro è aspro che sia emesso da un usignolo con la raucedine, da un tweeter collassato o che venga udito nella foresta piuttosto che in un auditorio.

Quindi si può parlare degli attributi del suono in un teatro, del suono emesso da una macchina tipografica, da un soprano o da un amplificatore o diffusore acustico.

dott. Mario Bon

si...ma le misure?

dobbiamo misurare un usignolo?....un cantante?....

ARICORDIAMO AI FINI DI UNA RIFLESSIONE: che romore fa un albero che cade nella foresta se non c'è nessuno ad udirlo?

se sai rispondere sai cosa è il suono e cosa è il perturbo acustico

[tran quoc]

così si capisce meglio perchè c'è la domanda di quantificazione:

quanto suona bianco un romore rosa correlato?

[tran quoc]

mi pare di aver detto che il problema è proprio stabilire le quantità. Ora possiamo farlo in due modi:
- possiamo chiedere che la risposta in frequenza si estensa a 40 Hz

oppure

- possiamo chiedere che la prima nota dl basso si senta forte e chiara

- possiamo chiedere che la distorsione armonica sia inferiore allo 0.32% da 64 a 20000 Hz

oppure

- possiamo chiedere che la fatica da ascolto sia tollerabile per 8 ore

ecc.

Si comincia a definire i parametri minimi: quello che sta al di sotto non è accettabile, quello che sta al di sopra è grasso che cola.

Post edited by MarioBon at 2016-09-09 17:21:15

in 50 anni ed oltre si sono mai trovati questi minimi?

si...nella capoccia del bebbo....anzi il paradiso multiplo....

no...nella capoccia dei recchiuti....

che avrò voluto dire?

[tran quoc]

a) tempo di riverbero del campo diffuso

seeeeee....STOCAZZO !

italo...diglielo tu!...con l'auto del chiappetta...

ECCOMUNQUE i tempi di riverbero sono uno per ogni frequenza....
è proprio dal decadimento differenziale, più gli altri sfrangiamenti, che deriva l'incontrollabilità del secondo evento

il primo è andato come è andato e se cià messo mano il lincetto sono almeno 24 tempi di riverbero...

miscugliati...