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Messaggio da leggereda audiomagika » 31 ago 2010, 14:01

Poco prima delle ferie ho avuto l'occasione di ascoltare nel mio sistema un paio di finalini vintage...
Non sto a dirne il nome ma entrambi hanno restituto in generale un bel suono.
Il comportamento del 35 resta in un'altra parte di mondo ma questi oggettini producono sonorità affascinanti e molto molto piacevoli.
Questo tipo di suono è distante anni luce dalle stranezze che vengono proposte oggi, non mi meraviglio affatto che molti appassionati di vecchia data si deliziano da molti anni con questi aggeggi e che non abbiano la minima intenzione di disfarsene.
Se paragonati alle recenti amplificazioni non c'è minimamente storia, sapendo (ovviamante) cosa andare ad ascoltare....

ale
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Re: vintage

Messaggio da leggereda riverman » 5 set 2010, 13:34

Hai perfettamente ragione Ale!!

Durante il mio percorso, sublimato dall'arrivo di un Radford STA35 (che testimonio appartenere ad un altro pianeta 8-) ), ho convissuto egregiamente per diverso tempo, prima con un piccolo Quad 405, poi con delizioso Radford STA15 .

A dispetto degli attuali "brillocchi" proposti a prezzi da capogiro e prestazioni ridicole, avvaloro che, se l'ascolto vira verso la corretta riproduzione dei suoni musicali, è assolutamente di rigore rivolgere la propria attenzione verso questi eccellenti finali vintage .

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Re: vintage

Messaggio da leggereda baby rattle » 5 set 2010, 19:59

Radford appare essere l'unico marchio che non ha stravolto il patrimonio di conoscenza dell'era delle valvole dove si raggiunse la vetta delle conoscenze e delle realizzazioni per inseguire cervellotiche se non deliranti estremizzazioni di circuitazioni e di pseudo tecnologia quali i circuiti single ended, i senza controreazione e l'impiego dell'argento avvolto al chiaro di luna.

La radford ha riprodotto schemi e realizzazioni selezionati attraverso eventi positivi e quindi secondo inderogabili dettami di scienza aggiornati attraverso l'integrazione con elementi a stato solido, filtraggio, regolazione che evidentemente non gli hanno fatto che del bene senza arroccarsi ad integralismi tubacei.

Naturalmente una così straordinaria bellezza e qualità prestazionale, non si è mai sentito un radford cedere sui bassi nè aromatizzare dal medio in su, è stata riconosciuta universalmente e la radford è stata fatta fallire per non consentire a plebei della recchia ed ad elite della mortadella fritta di capire e goderne.

Sembra esserci in aifai una Nemesi che lavora in background ed alla chetichella ma che stermina ogni e qualsivoglia dispositivo che funziona; attualmente siamo ad un tutti cadaveri salvo qualche resuscitato e un probabile moribondo.
.

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Re: vintage

Messaggio da leggereda audiomagika » 5 set 2010, 23:33

Durante questi anni di Radford ne ho sentiti molti... dal 15 sia stereo che mono (ma), 25, 50 75 100... devo dire che davvero nessuno è deludente. Ultimamente anche un Armstrong mi ha davvero deliziato... Sappiamo dove sia la vetta di produzione e di comportamento generale alla quale è arrivata Radford ma nessun finale risulta non godibile, sarebbe interssante un lavoro di rifacimento. Conosciamo la prestazione e sappiamo cosa sentire. Gli altri che sanno? Vedremo in futuro se questa strada sia percorribile, adesso abbiamo altra carne al fuoco.

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Re: vintage

Messaggio da leggereda sazo » 6 set 2010, 7:52

A proposito di apparecchi,ma quelli di Castiglia avete avuto modo di provarli,dato che il controllo del Roto è a dir poco straordinario,e allora pensavo" se tanto mi da tanto......"
Sante.
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Re: vintage

Messaggio da leggereda baby rattle » 6 set 2010, 9:58

sazo ha scritto:A proposito di apparecchi,ma quelli di Castiglia avete avuto modo di provarli,dato che il controllo del Roto è a dir poco straordinario,e allora pensavo" se tanto mi da tanto......"
Sante.



Provare non è cosa facile, un apparecchio non coriandolizzato non può competere in nessun modo.

Audiomagika parla di replica intendendo dire: andare avanti!

Ad oggi abbiamo solo dr Paolo che si è impegnato a fare qualcosa con tutti i limiti del caso avendo anche altro da fare e con tutti i limiti del "mercato"; non se ne trovano DUE, giustamente, che si applicano per decenni ed invece di sfruttare il già realizzato si dedicano ad andare avanti nella ricerca e nella sperimentazione.

Molto del futuro delle elettroniche passa per l'esito commerciale del DAC, se dr Paolo potrà ingaggiare un giovane volentoroso da poter dirigere nelle realizzazioni allora qualcosa cambierà.
.

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Re: vintage

Messaggio da leggereda Etabeta » 6 set 2010, 16:16

……A casa mia i Radford sono “entrati” quando ancora possedevo diversa roba molto quotata dalla stragrande maggioranza degli audiofili e dalla stampa internazionale (… dal costo umano), vediamo se ricordo;
avevo un Audio Research Classic 30, due Mono VTL 120/75/50 De Luxe del vecchio David Manley, un integrato Galactron ed un finale stereo a stato solido Krell ksa 50.
In quell’ impianto che già era corredato di molle ad aria Moss ed altri accorgimenti, i Radford misero in luce da subito particolari della musica che prima era impossibile gustare, in altre parole la bellezza e il senso della musica fiorì di colpo e non c’ è stata più storia….ovvero i Radfordini sono diventati per me irrinunciabili.
Ho avuto ed ho anche altri finali vintage tipo Marantz 8B che pur andando benissimo non possono competere con i Radford Vintage e neppure con i più recenti Woodside …. Mi viene da dire che gli amplificatori di Arthur Radford sono oggetti che fanno parte di un mondo a parte, un mondo fatto di sensazioni vere , profumi veri, significati, strumenti scolpiti a tutto tondo , eufonia nel senso buono del termine ….insomma proprio tutto quello che avevo sempre sognato ……
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Re: vintage

Messaggio da leggereda audiomagika » 6 set 2010, 20:24

Adesso smetterei di parlarne, i muri sono sempre troppo sottili...

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Re: vintage

Messaggio da leggereda baby rattle » 7 set 2010, 5:59

audiomagika ha scritto:Adesso smetterei di parlarne, i muri sono sempre troppo sottili...

ale





C'è di quelli che non sentiranno neppure le trombe del giudizio universale!

Ci son di quei brillocchi che spazzano via tutta la concorrenza, quante volte ci hanno raccontato il giudizio del momento: si.. suona bene, ma se ci fossero altri amplificatori!

La cosa più straordinaria non è come suonano quelli ma come naufragano gli altri, davvero un mistero tecnico e come tale affascinante.
.

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Re: vintage

Messaggio da leggereda audiomagika » 8 set 2010, 13:24

Si, suona bene ma lo vorrei sentire con qualcosa di livello...
Questo un commento ripetuto nel tempo al quale sono stato sottoposto!
E sentiamolo no?
Quando è accaduto e ci sono rimasti ovviamente molto molto male... la colpa è andata allora alla sinergia, al fatto che questo è un impianto "particolare".
Insomma fuggono dalla realtà, o meglio ne creano una nuova apposita alla bisogna di fuggire.
Insomma ballano in pista al suono di musica cantata.....

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