brico servel

[tran quoc]

https://www.youtube.com/watch?v=kemmUG3q5zE


brico servel of scoreggiology

brain brico of lupinology

ein en zuai ricchiam

https://www.youtube.com/watch?v=CSPnRROZxXo

( al minuto 1, 30 un trippone tedesco tipo brigno antonio brignoli)
( a seguire è vomito di elegantorum cervellorum)

[tran quoc]

perchè...

uno si chiede

solo bebbo moroni VIGE nel disagio economico e mentale?

[tran quoc]

https://youtu.be/CSPnRROZxXo

guarda che figurino e che bel taglio d'abito dopo il minuto 2,30...

non si potrebbe fare un bel taglio anche al moroni?

[tran quoc]

se penzi che guido baccarelli e co. sono falliti col botto ti rendi conto del disagio dell'audio brico servèl itagliano

io di persona al guido gli ho visto fare una operazione scimmiesca difficilissima ( tipo il cavallo che conta con lo zoccolo duro)

x 1,25,,,x 1,25....x1,25...x1,25....

veniva fuori il prezzo del brillocco mai esportato....

[tran quoc]

come dichi....quale era il brillocco?

questo....

NECESSARIO COMPLEMENTO DI OGNI IMPIANTO, I
COSIDDETTI ACCESSORI ASSUMONO SPESSO UN
RUOLO FONDAMENTALE NELL’ESALTARNE LE PRESTA-
ZIONI.


Moss e i palloni gonfiati

Un signor Moss non esiste, o meglio il signor Moss si chiama ingegner Lorenzo Russo ed è una persona gentile e creativa con la quale da tempo immemorabile vorrei trovare il modo di scambiare rilassato e senza fretta un po’ di idee sulle sue pro-poste, ma non mi riesce mai.

Così da tempo altrettanto immemorabile ho in riserva una certa quantità di pezzi Russo/Moss di cui mi riprometto di parlarvi ma che poi rimetto a posto nell’attesa del suddetto lungo e rilassato colloquio.

Mesi fa eravamo andati vicinissimi all’obiettivo. Per mia colpa, due, tre, forse più volte dovemmo rinviare.
Uso questa pubblica tribuna per scusarmi di nuovo con Lorenzo Russo e prometto che la prossima volta, se Dio vuole, andrà meglio.

Ma se il Russo/Moss è quello che vi ho detto, cosa c’entrano i palloni gonfiati?

C’entrano così tanto che Russo, per gonfiarli, vi offre anche l’apposita pompetta da bicicletta (ovviamente audiophile), tutto Compreso nel prezzo.

Lasciatemi fare un passo indietro. Russo da anni sperimenta e produce apparecchi capaci di sostenere le nostre amatissime macchine da musica.

Basi, supporti, eccetera, tutti rigorosamente basati su tecniche pneumatiche: dai mostruosi tavolini per giradischi analogia ai piedini antivibranti di cui vi parlo oggi.

Ha fatto anche un giradischi o un braccio di cui credo vi abbia dettagliato il pessimo Toni Jop qualche numero fa.

Ma è roba da analogisti e non voglio metterci il naso.

Dunque i piedini. Ufficialmente li chiama Wide Band Vibration Dampers, e se mi Sono permesso di ribattezzarli palloni gonfiati è perché, quando li usate, dovete gonfiarli.

Un sistema completo si compone di tre piedini in acciaio con una membrana elastica all’interno che deve essere gonfiata opportunamente con la pompa da bicicletta che viene data in dotazione, o meglio più che gonfiare i palloncini bisogna riempire d’aria tre bombole nere, collegate da trasparenti tubicini ai piedini, e che servono a sostenere e regolare lo sforzo dei piedinì pneumatici stessi.

Già questa breve e lacunosa descrione vi dà l’idea di quale marchingegno sia quello escogitato dal nostro Lorenzo Russo, e che se la semplicità è tra vostro stile di vita non sono cose che fanno per voi.

Intendiamoci, in sé il sistema è semplice, anzi spartano, e il concetto di base è quanto di più naturale si possa immaginare.

È la traduzione pratica dell’idea che è necessariamente complessa.

Abbiamo forze e valori diversi che si incontrano: la solida materialità degli apparecchi e l’apparente inconsistenza dell’aria, il peso del ferro e l’impalpabile fluidità del gas. Farli coesistere richiede un’interfaccia complessa, ed è a questa interfaccia che si dedica l’ingegner Moss nel suo lavoro.

Dicevo che i Wide Band Vibration Dampers consistono ciascuno in tre piedini regolabili ed in altrettante bottiglie che con-tengono l’aria.

Gonfiata la membrana in modo che sia circa un centimetro più alta della superficie del piedino di acciaio che la contiene, vi si può appoggiare sopra l’apparecchio. Io li ho usati sia con gira CD che con altre elettroniche leggere, preamplificatori, convertitori et simiia.

A parte l’effetto che fa sui vostri amici esibirgli con la nonchalance del ricco questi aggeggi che aggiungono esoterismo al già esoterico impianto tutto a base di valvole e di oggetti inusuali se non inusitati, i Dampers della Moss dimostrano di saper funzionare perfettamente, anche là dove sistemi più tradizionali, ma non per questo meno costosi, hanno fallito.

Messo sotto i gira CD (e io li ho provati con i Mark Levinson, gli Audio Research, i Micromega ed altri) l’effetto è dirompente.

Se avevate dei dubbi sulla utilità o persino sulla opportunità dello smorzamento delle vibrazioni sotto le meccaniche, i Dampers di Mosa ve li toglieranno dopo i primi cinque minuti di prova.

Se cercavate immagini solide come rocce o a fuoco come l’incendio della biblioteca di Alessandria, abbandonate tutto e compratevi un set di Dampers della Moss. Il cambiamento sarà radicale per il vostro gira CD ma anche per voi perché poi non potrete più farne a meno.

Se avevate dei dubbi sul fatto che le vibrazioni, comunque, non si possono togliere, beh, toglietevi i dubbi perché io le vibra-zioni le ho cancellate e con loro ho ritrova-to sonorità inedite, suoni impensati dimensioni a cui non ero più abituato.

Utilizzati con altre elettroniche, dai pre ai convertitori. il risultato è meno avvertibile ma indubbiamente esiste.

In genere i miglioramenti si ottengono sulle frequenze estreme, dove la precisione e la messa a fuoco hanno maggiori problemi ad esprimersi, le alte sono spesso più gentili, meno dure di quanto non lo siano normalmente.

Russo/Moss è un grande benefattore del popolo audiofilo. Come tutti i grandi precursori un po’ è stato sottovalutato, un po’ non ha saputo vendersi come avrebbe meritato.

All’inizio dell’anno, a Las Ve-gas, Sinclair della Theta mi mostrò un po’ misteriosamente una basetta pneumatica costruita da ingegneri della Nasa esatta-mente come Moss va facendo da anni con le sue basi pneumatiche.

Quando glielo dissi rimase stupito. Non me lo disse ma era evidente che si chiedeva come fosse possibile che un italiano potesse osare tanto.

Osi, ingegner Russo, perché ne abbiamo un gran bisogno.

Toni De Marchi

[tran quoc]

funzionamento del sistema a REAZIONE D'INERZIA

brico servel mutande per elastici

LA SOLUZIONE cercata da miliardi di individui sghembi

bisogna spendere i soldi dove serve e non per inseguire una tendenza modaiola scollata dalla reatà

[tran quoc]

confinamento inerziale dei tempi di esistenza dei segnali



gramigna, disagio e lutto

nulla di nuovo sotto il sole delle ombre

UOMO OMBREGGIATO IN FACCIA VIEN CAGATO

( in realtà è una crema anti rughe)

[tran quoc]

a me mi piace assai quando si sparano in faccia l'un l'altro le bucce dei lupini non digeriti

pezzettini...pezzettoni...hanno una mira in grado di centrarsi un occhio a distanza imperturbabile

il buco del culo gli si infiamma come una mitraglia assetata

e dopo si passano il tempo all'elucubro del disagio...ma intanto uno colpito in pieno dalle schegge è rimasto lippato...

[tran quoc]

http://isubumani.blogspot.it/2016/05/pe ... varia.html
https://www.youtube.com/watch?v=kemmUG3q5zE
https://www.youtube.com/watch?v=CSPnRROZxXo

NELLO SPLENDORE DELL'INUTILE TI VENDONO IL COSTOSO DANNOSO

evvabbè...non te la prendere....

PIGLIATELA 'NDERCULO!

( fai un bel taglio al moroni, piuttosto...)

[tran quoc]

http://forum.videohifi.com/discussion/4 ... -amplifier


sakuma kazzuma vibrazzuma

bisognerebbe mettere quei RECUPERI di scoreggia in condizioni di isolamento dalle vibrazioni per capire chi cazzo sono quei coglioni

kondo...kacando...kazzuma....okucando del gallo....

non c'è stato pezzo che non gli è finito nel buco del culo a botte di decine e decine di milioni....

poi diventati euro per la neuro

e come hanno capiiiiiiiiiiiiiiiiitooooooo la audio noooooteeeeeeeeeeeeeeeee....!

adesso LOZZOPPO ha capito pure la goldrake goldmund....