da tran quoc » 9 mar 2016, 6:50
colappicco
Oggetto del messaggio: Re: Casa e Chiesa
MessaggioInviato: domenica 20 ottobre 2013, 9:46
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Località: soviet+elettricità
Noooo, macchè registrazione. Questi si sono permessi di rovinare una pur modesta banda
con l'amplificazione in teatro!
Inaftti appena sono entrato, vi era il mixer in platea. Ho detto : Nooooooo, però, vabbè, sentiamo questi azerbaigiani.
Poi ho trovato posto in prima fila, davanti al pianoforte. Certo che le facce erano un po' contrite, quelle dei musicisti.
Sapevano la gogna che li aspettava ? I microfoni erano sopra le teste, a macchia di leopardo, cosicchè si creavano tante zone
di omogeneizzazione da ributtare amplificate. Infatti, omogeneizzati era quello che pensavo ieri sera.
La storia del campo riverberato non c'entra niente. Poi, che il Teatro comunale non sia nuovo a ciò è un'altra storia. già vent'anni fa fu commissionato alla Philips qualche lavoro per l'acustica.
Ora c'era invece il traliccio con sospese le due J ( due sub in alto, una tromba per HF, e 5-6 moduli sotto ) a determinare il sentito.
Voltastomaco, rabbia ed impotenza. Dispiacere per i musicisti costretti a suonare sottotono, per il direttore rubicondo eccitato da cotanto turbofolk -ma non si rendeva conto. Ho aspettato dopo che aveva cantato l'ugola della cantante per defilarmi.
Una cosa peggio dell'altra- accozzaglia-omogeneizzato-frullato-trattato con eccipienti, melassa informe
Il direttore insignito come Artista del Popolo Bue!
E dire che mentre mi allontanavo si sentiva ancora peggio !!
Ora, questa cosa sarà costata anche un po' di soldini....l'azerbaigian ci ha un giro di 7 miliardi di euro con i paesi limitrofi, quasi quanto l'Italia. Ma....
L'altro giorno ci si era ritrovati in 3 ad apprezzare il misero impianto che ho fatto ad una ragazza: due largabanda da 5 W e ampli 1+1 W.appoggiati su un po' di fonoassorbente a 45 ° su un tavolo, ad ascoltare Il Corsaro di Verdi ed un'opera di un francese che non mi ricordo il nome...insomma, la cantante di lirica che era lì presente mi chiedeva delucidazioni ed anche io ero un po' sorpreso che a tanto minimalismo potesse corrispondere tanta emozione all'ascolto...eppure le voci, l'orchestra era tutta lì !Ma questa è riproduzione, tutt'altra cosa che l'esecuzione dal vivo.
queste cose le dice un disgraziatello di giovanottello agitatello
una cosa è straordinaria: battono sempre le mani a tutti!
c'è una bovinità soggezionata tipo moronismo accolito, non credo sia questione del litaniano è questione di genere umano
si cominciò col vento la pioggia i fulmini il fuoco
si passò a giove giunone minerva e cerini
siamo a bebbo moroni, stravaghelli e tanti cretini
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta